I 5 migliori mountain resort delle Alpi
Svegliarsi davanti a cime innevate, trovarsi direttamente sulle piste, o godersi una Spa vista neve, cenare gourmand, ammirare le stelle nel silenzio assoluto. Ecco 5 hotel dove andare nel 2022
Cene stellate e rifugi-gourmet con il Monte Bianco negli occhi
Le Massif, di Italian Hospitality Collection nel cuore di Courmayeur è un 5 stelle a un passo dagli impianti di risalita, da dove partire per andare alla scoperta della natura incontaminata della Valle d’Aosta. Un hotel che reinterpreta in chiave contemporanea lo stile alpino. Le occasioni per farsi coccolare non mancano: nella Spa si fanno trattamenti che sfruttano i poteri delle piante e dei fiori dei boschi. Ottima cucina, da assaggiare al nuovo ristorante gastronomico interno “LM38” curato dallo Chef Alfredo Russo, 1 stella Michelin, mentre la linea della cucina per gli altri outlet – Chetìf e steakhouse Cervo Rosso – sarà firmata dal nuovo Executive Chef Carlo Piras, e la Lodge du Massif, esclusivo chalet sulle piste di Plan Checrouit, riservato ai suoi ospiti, dove fermarsi per l’après ski o per piatti sorprendenti con il panorama del Monte Bianco negli occhi. Per gli amanti della neve sono a disposizione ski concierge per l’acquisto dello ski pass, il noleggio degli sci e per prenotare lezioni individuali e di gruppo di sci, snowboard, free ride, heliski, telemark e ciaspole.
In Alto Adige l’hotel è chic e eco-sostenibile
Il Forestis Dolomites è un resort vicino a Bressanone di design, con un mix di architetture ardite e materiali naturali – abete, roccia dolomitica combinata con cera d’api per le superfici, tessuti écru – che interagiscono perfettamente con la natura circostante, come le tre torri di legno costruite a 1800 mt, dalle immense vetrate di ogni camera e suite, così come il ristorante e la Spa con infinity pool, dalla quale si gode una vista impareggiabile sull’arco dolomitico che comprende tutte le vette del parco naturale Puez-Odle, patrimonio UNESCO. Il palato viene deliziato dai piatti saporiti del giovane chef altoatesino Roland Lamprecht, che utilizza erbe di bosco, prodotti degli allevatori della zona ed essenze di montagna. Facile, infine, praticare gli sport di montagna: ciaspole o sci vista la vicinanza agli impianti di risalita. L’hotel, i cui principi si basano sulle quattro forze della natura secondo la tradizione celtica, è totalmente eco-sostenibile e si impegna a contrastare gli sprechi piantando un albero nella regione circostante per ogni cambio di biancheria risparmiato dai clienti.
In Tirolo il silenzio è d’oro
Lontani dal frastuono, dalla frenesia, immersi completamente nel silenzio e nella natura. Dove? Al Gradonna Mountain Resort, struttura quattro stelle superior con 41 chalet nel bosco lussuosissimi. Si trova all’ingresso della più grande area protetta delle Alpi, il Parco Nazionale degli Alti Tauri. Il resort offre una sostenibilità abitativa e operativa ai massimi livelli: l’approvvigionamento energetico “intelligente”, la regionalità di qualsiasi materia prima e l’architettura orientata alla natura caratterizzano la filosofia super-green del resort. Un design pulito fatto di legno di abete rosso locale, pino cembro, lino e loden si inserisce armoniosamente nel paesaggio del Tirolo orientale. Devoto alla sostenibilità e al benessere, tutto è 100% regionale e certificato dal marchio “AMA-Gütesiegel”. Il severo sigillo di qualità austriaco garantisce che tutti i prodotti alimentari abbiano un’origine tracciabile e che soddisfino i più alti standard di qualità. La Spa immensa – di 3mila metri quadrati – ha percorsi basati su materie prime locali, come arnica, pino, miele e cristalli di sale. A chilometro zero (davvero) anche la cucina e la linea cosmetica vegana, 100% cruelty free “Magdalena’s Tyrol”. E lo sci? Ben 45 chilometri di piste servite da 17 impianti di risalita. Si parte e si torna in hotel con gli sci ai piedi, ci si sconnette per riconnettersi. Una spettacolare torre di vetro di 12 piani ospita all’interno 12 Suite che portano il nome dell’altitudine a cui sono collocate: super esclusive e con una vista pazzesca.
Notti da re nel cuore delle Alpi Svizzere
Quest’inverno, gli ospiti del Badrutt’s Palace Hotel di St. Moritz possono scoprire la suite più lussuosa ed esclusiva: la Tower Penthouse Apartment, una residenza privata su tre piani riaperta per la prima volta dopo 30 anni. Ha quattro camere da letto, ognuna con bagno privato en-suite, elegante soggiorno per trascorrere pomeriggi di relax in stile après-ski, zona pranzo, cucina attrezzata per ricevere e salotto con caminetto. Per tutta la stagione invernale il Badrutt’s Palace gestirà il ristorante e club in alta quota Paradiso, punto di ritrovo sulle piste preferito da generazioni di jetsetter. Serate “dine & dance” al King’s Social House, locale chic per cenare e ballare fino alle luci dell’alba. Qui si possono assaporare una serie di piatti gustosi e creativi firmati da Jason Atherton e dal suo team, tra cui “La Grande” burrata su pomodoro arrosto, tartufo nero, rucola, limone, o la “Croque Fondue” al tartufo nero. Momenti di benessere a la Palace Wellness. L’hotel offre 157 camere con vista spettacolare sul lago o sul villaggio di St. Moritz, e conta ben otto ristoranti e tre bar che includono: IGNIV di Andreas Caminada a due stelle Michelin, il giapponese-peruviano Matsuhisa e il raffinato Le Restaurant.
In Francia, sci, buon cibo e relax in Spa
Courchevel, è le petit village incastonato nella confluenza di tre valli (Les Trois Vallèes) che vanno a formare il comprensorio sciistico più grande del mondo, con oltre 600 km di piste. La località è composta da cinque villaggi chiamati secondo la quota: Sain-Bon-Tarentaise 1100, Le Praz 1300, Moriond 1650 e l’esclusivo Courchevel 1850. L’enorme distribuzione di skilift, impianti di risalita e varietà di percorsi di discesa hanno permesso di ospitare nel 1992 alcune delle gare delle Olimpiadi Invernali; in quella occasione fu costruito il famoso “Trampolino de Pranz” al Pranz. Luogo prediletto dallo star system, è la meta di Geri Halliwell, Christina Aguilera, Robbie Williams. Conosciuta anche per i prestigiosi alberghi, costruiti direttamente sulle piste per evitare scomodi spostamenti, come L’Apogée del gruppo Oetker Collection sulle alture del Jardin Alpin, nel quartiere più chic di Courchevel 1850, che domina la celebre stazione delle Alpi francesi e la sua Croisette. Si tratta di un gruppetto di chalet in legno chiaro in mezzo a una foresta di abeti imbiancati. All’interno si è accolti da un’atmosfera ovattata e raffinata di un elegante rifugio alpino. La chicca? Nella terrazza privata della Penthouse, la “Hot Tub”, sublime vasca di idromassaggio con un’acqua alla temperatura perfetta, è una tentazione irresistibile, dopo una giornata sulla neve. Sotto le stelle o all’alba: perché non approfittarne ancora? Alternandola con una seduta alla Spa L’Apogée: massaggi, idromassaggio, sauna, grotta di sale e piscina dalle linee essenziali.
Come non sentirsi al settimo cielo?
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