Che ne dite di fare un salto in Egitto a Mersa Matruh?
Quando si parla di Egitto si pensa immediatamente a quell’antica civiltà egizia che ha plasmato la storia, l’arte e la cultura di questo paese più di 5000 anni fa, lasciandovi un patrimonio archeologico dal valore inestimabile.
Una crociera sul leggendario fiume Nilo è uno dei modi più affascinanti e suggestivi per scoprire l’Egitto, navigando dolcemente sul fiume a bordo di sognanti imbarcazioni che rievocano atmosfere passate. Si attraversano paesaggi desertici e si sfiorano luoghi simbolo del Paese come le Piramidi di Giza, i templi di Luxor, la misteriosa Valle dei Re, il tempio di Abu Simbel e ovviamente la città del Cairo.
Dalla capitale egiziana si può poi raggiungere la storica città di Alessandria d’Egitto e da qui Marsa Matrouh, una delle più belle località balneari dell’Egitto. Pur non trovandosi sulle coste del Mar Rosso come altri luoghi ben più turistici come Marsa Alam e Sharm El-Sheik, si affaccia sul Mar Mediterraneo, regalando ai viaggiatori scorci meravigliosi su spiagge e acque dall’aspetto caraibico, a due passi poi da località legate alla storia più antica dell’Egitto.
Marsa Matrouh: cenni storici
Sharm El-Sheike Marsa Alam sono le due località balneari più famose e certamente turistiche dell’Egitto, trovandosi sul meraviglioso Mar Rosso, con annesso Reef da esplorare con immersioni davvero indimenticabili. Chi non ama i posti troppo turistici, ma non vuole rinunciare a bagni di mare in acque paradisiache, allora può optare per Marsa Matrouh: si tratta di una località situata lungo la costa nord dell’Egitto, in una baia bagnata dal Mare Mediterraneo, punteggiata da spiagge sabbiose dall’aspetto vagamente caraibico e calette rocciose.
La presenza a largo di una serie di rocce che, per ben 7 km, fungono quindi da flangiflutti assolutamente naturali, rende il mare di Marsa Matrouh quasi lagunare e quindi particolarmente calmo e anche relativamente caldo, anche grazie alla costante azione erosiva da parte del moto ondoso.
Marsa Matrouh si trova a 240 km da Alessandria d’Egitto e a quasi 500 km da Il Cairo e, come si può intuire, è il centro urbano principale prima di arrivare alla confinante Libia. Ciò non toglie che questa località sia circondata da luoghi assolutamente imperdibili, legati alla storia più antica dell’Egitto e a personaggi celebri come Alessandro Magno e la regina Cleopatra.
Marsa Matrouh nasce infatti come villaggio di pescatori chiamato Paraitònion durante l’era Tolemaica e bizantina, mentre con l’arrivo dei romani fu ribattezzata Paraetonium: Ovidio racconta di un luogo votato al culto della dea Iside e la sua importanza è dimostrata anche dai resti del tempio di Ramesse III risalente al 1200 a.C. presenti sul territorio.
A Marsa Matrouh non mancano altri reperti storici, a partire dal porto romano di Myos Hormos, dove ci sono ancora relitti di antichissime flotte adagiate sulla battigia, tombe greco-romane e dal Museo Romano Antico. Quest’ultimo, ricco di utensili e armi, sorge all’interno di una grotta dove pare si rifugiò Rommel, il generale tedesco seguace di Adolf Hitler che qui avrebbe messo a punto i suoi arditi piani militari.
Le spiagge più belle di Marsa Matrouh
Una vacanza a Marsa Matrouh non può non concentrarsi sulla costa di questa splendida località, da vivere fino a quando il sole si tuffa nello splendido Mar Mediterraneo, regalando ai viaggiatori tramonti violetti di infinita bellezza.
Almaza Bay è sicuramente la spiaggia principale di Marsa Matrouh, distante dal centro circa 40 km: la sabbia che la compone e dorata e soffice come se fosse talco, mentre il mare rivela colorazioni che spaziano dal turchese all’azzurro, fondendosi quasi con il cielo d’Egitto. Ad Almaza Bay le acque sono particolarmente calde, con 4° in più rispetto alla temperatura medio dell’intero Mar Mediterraneo.
Altrettanto incantevoli sono poi la spiaggia di Layla Morad Rock, presa d’assalto soprattutto da chi ama esibirsi in tuffi dalle rocce, la Spiaggia degli Innamorati con una parte rocciosa e l’altra sabbiosa, le spiagge di Al-Abyad, di Ra-As Al Hakma e Cleopatra Beach, dove si narra che la stessa regina Cleopatra amasse fare il bagno all’ombra dei faraglioni che svettano sulle acque.
Chi ama fare snorkeling può invece raggiungere la splendida Spiaggia di Ageeba, ricchissima di calette soprattutto grotte naturali tutte da esplorare: proprio davanti a questo arenile sorge l’isola dove Rommel, chiamato anche “la Volpe del Deserto”, si nascose in un bunker scavato nella roccia per non essere catturato dai nemici durante la Seconda Guerra Mondiale. A due passi dalla Spiaggia di Ageeba si trova anche la Moschea di Sidi El-Awwam che, costruita in candida pietra bianca, splende quando è illuminata dal sole, facendo risaltare la sua inconfondibile architettura tipicamente islamica.
Cosa vedere nei dintorni di Marsa Matrouh
Una vacanza a Marsa Matrouh, in occasione di una crociera sul Nilo, permette di godersi non solo il mare ma anche luoghi circostanti che fanno parte del patrimonio storico e archeologico dell’Egitto. La costante in un tour nei dintorni di Marsa Matrouh è la presenza del Great San Sea, l’immenso deserto che si estende tra l’Egitto e la Libia per circa 72.000 Km², con le dune sabbiose color ocra modellate dai venti, isolati villaggi costruiti con sale e fango e soprattutto le oasi, dove si fermavano le carovane nei loro viaggi nel Medio Oriente.
Propri nel cuore del Great Sand Sea sorge la bellissima Oasi di Siwa, tra le più importanti del territorio sin da epoche lontane, da sempre interessata dallo smercio dei datteri. Questa oasi di origine berbera si trova a 18 m. al di sotto del mare, è ricchissima di sorgenti di acqua dolce calde e fresche, letteralmente circondate da palme da dattero, ulivi, alberi di albicocche e di arance. Il contrasto cromatico che si ammira all’Oasi dio Siwa è incredibile, tra l’oro delle dune sabbiose, la vegetazione verdeggiante e il blu dei laghetti salati presenti. Da non perdere un piccolo giretto presso le basse case del villaggio dell’oasi, tra botteghe di artigiani dove è possibile acquistare scialli colorati, ceste, monili e ceramiche.
La Fortezza di Shali sorge proprio nel cuore dell’Oasi di Siwa, anch’essa di origine berbera: è stata costruita nel XII secolo con argilla e sale e, nonostante oggi siano rimaste solo vestigia in seguito alle 3 giornate di piogge torrenziali che si verificarono nel 1926, il suo fascino cinematografico è rimasto pressoché intatto.
Nei pressi dell’Oasi di Siwa si trova anche un altro luogo carico di leggenda, ossia la Piscina di Cleopatra: si tratta di una piscina di pietra naturale alimentata da una calda sorgente, circondata da giardini verdeggianti e palme da dattero. La leggenda narra che non solo Cleopatra si recasse qui per rilassarsi in queste benefiche acqua, ma che si incontrasse anche con Marco Antonio.
Da vedere assolutamente quel che resta dell’Oracolo di Amon, uno dei luoghi più mistici dell’Antico Egitto dove ad Alessandro Magno fu rivelato di essere il figlio di Amon, il dio del Sole. Presso l’Oracolo di Amon poi Hatshepsut, moglie di Thutmose II, successe al suo defunto marito diventando una delle più misteriose e affascinanti regine d’Egitto.
A 173 km da Marsa Matrouh si trova poi Al Alamein, una città dove si sono svolte battaglie sanguinose e leggendarie durante la Seconda Guerra Mondiale: qui i soldati italiani hanno dato dimostrazione di coraggio e valore sul campo, nonostante la sconfitta riportata come parte dell’Asse, da parte delle truppe britanniche di Montgomery. Da visitare assolutamente i vari sacrari presenti e il Museo della Guerra, dove sono custoditi cimeli, armi, divise, lettere e, nel cortile, carrarmati, cannoni, aerei da caccia e vecchi mezzi di trasporto.
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