Dimagrire a 60 anni

Raggiunti i 60 anni, si tende a mettere peso con più facilità rispetto agli anni passati a causa di diversi fattori sia di natura metabolica che ormonale. Ma non tutto è perduto, è ancora possibile ritrovare la linea, mantenendo uno stato di salute e benessere generale con piccole attenzioni da seguire ogni giorno e un programma alimentare individuale.
Non solo dieta, dunque, per dimagrire a 60 anni è necessaria anche una sana attività fisica per rimettere in forze la muscolatura e sostenere l’ossatura, passeggiate all’aria aperta per fare il pieno di vitamina D e tanta acqua naturale per liberare l’organismo dalle tossine e dagli accumuli di grasso.
Un programma specifico per ritrovare energia e benessere
Con il passare degli anni trovare la forma fisica diventa sempre più complicato a causa del metabolismo che rallenta e agli accumuli di grasso che si depositano in alcune aree del corpo. Nel caso delle donne, inoltre, la situazione si complica per il sopravvenire della menopausa che dà origine a una diminuzione degli estrogeni e al deposito di grasso sull’addome. A molte, infatti, succede di ritrovarsi con 10 chili in più nel giro di 4-5 anni senza sapere cosa sia successo, senza modificare le proprie abitudini alimentari o il tenore di vita.
Ma non scoraggiatevi e non pensate che l’unico modo per dimagrire a 60 anni sia quello di fare diete severe e lunghe ore di sessione in palestra: di seguito vi indichiamo alcuni segreti per eliminare i chili in eccesso ritrovando quell’equilibrio psico-fisico che spesso anni di trascuratezza fanno perdere.
Il primo passo per elaborare un programma di dimagrimento individuale è capire i motivi che vi hanno portato a perdere la forma fisica. Il cambio fisiologico del sistema ormonale provoca una difficoltà per l’organismo a metabolizzare il cibo, favorendo gli accumuli di tessuto adiposo su fianchi e addome. Per gli uomini peggiora la ritenzione idrica che fa perdere elasticità e tono alla cute, con una conseguente riduzione della massa muscolare. Questo significa che è necessario abbinare esercizi fisici mirati che rafforzino il sistema muscolare e i tessuti della pelle.
Dimagrire a 60 anni: tanta acqua e la giusta motivazione
La parola d’ordine, dunque, è acqua: bere almeno due litri e mezzo di acqua naturale vi aiuta a sciogliere i depositi di adipe, libera dalle tossine e garantisce la giusta idratazione alle pelle assetata d’acqua e vitamine. Bere molto è sempre utile ma diventa essenziale per dimagrire a 60 anni perché apporta anche calcio prevenendo l’osteoporosi, che attacca molte donne e favorisce la regolarità dell’intestino, spesso frenata da un’alimentazione povera di fibre.
Quando il corpo è ben idratato la pelle del viso diventa luminosa e il grasso addominale tende a ridursi giorno dopo giorno, inoltre, un paio di bicchieri di acqua possono diventare un ottimo spezza fame durante il giorno. Spesso, infatti, sentite brontolare il vostro stomaco pensando che si tratti di fame e soddisfate quel bisogno con un frutto, uno snack o peggio con ciò che trovate davanti, eppure nella gran parte dei casi il corpo vi sta chiedendo di bere e non di mangiare perché ha bisogno di idratazione. Un consiglio utilissimo è quello di bere due bicchieri di acqua prima dei pasti per aumentare la sensazione di sazietà, ingerendo meno calorie.
Dimagrire a 60 anni: come riattivare il metabolismo con i 5 pasti
Un altro importante step per dimagrire a 60 anni è quello di modificare le vostre abitudini alimentari passando da 3 a 5 pasti giornalieri. I ritmi della vita quotidiana e le consuetudini familiari consolidate negli anni vi hanno probabilmente abituati a fare una prima colazione leggera con pranzo e cena abbondanti.
Nulla di più sbagliato, secondo gli esperti dell’alimentazione e del fitness, infatti, la regola giusta è quella di svegliarsi al mattino e fare una ricca colazione composta da frutta, carboidrati scelti tra fette biscottate o cerali e una bevanda che varia dal succo di frutta senza zuccheri al latte vegetale fino al tè verde e alla classica tazza di latte. La mattina deve includere anche uno spuntino spezza fame che vi aiuti ad arrivare all’ora di pranzo non troppo affamati e può avere a oggetto un frutto fresco non zuccherino, frutta secca come mandorle, noci o nocciole o infine qualche galletta, per giungere al pasto principale, che è il pranzo.
La cultura italiana vi suggerisce sicuramente un pranzo a base di pasta o riso, in ossequio alla dieta mediterranea, molto consigliata per qualsiasi fascia di età perché apporta le quantità giuste di energia a rilascio lento, come la pasta abbinata a verdure fresche di stagione.
Segue lo spuntino pomeridiano (uno o due a seconda dell’orario di cena) che può prevedere un altro frutto, uno yogurt, un finocchio o qualche carota, per giungere alla cena, composta da un secondo tra carne, pesce e uova e un contorno. Consumare 5 pasti al giorno serve a riattivare il metabolismo accelerare il metabolismo a 60 anni, che è costretto a lavorare di più quando viene stimolato con frequenza.
Dimagrire a 60 anni: attenzione ad alcuni cibi
Per dimagrire a 60 anni, mantenendo una silhouette snella e flessuosa, è necessario limitare il consumo di alcuni alimenti come i latticini: meglio non abusarne, infatti, evitandoli totalmente in caso di intolleranze, perché tendono a gonfiare l’addome e a causare una fastidiosa difficoltà di digestione.
Secondo uno studio elaborato dall’EFSA, i problemi con il lattosio sembrano interessare più della metà degli italiani oltre i 55 anni, età nella quale si svilupperebbe una forma comune di intolleranza enzimatica che si manifesta con acidità, gonfiore addominale, flautolenza e fastidi gastrici. Vi consigliamo, pertanto, di limitarne il consumo a una volta a settimana, prediligendo prodotti leggeri e naturali da abbinare a verdure e ortaggi di stagione.
Il secondo suggerimento è quello di contenere o evitare il consumo di alcool. Diciamo la verità, a 60 anni si impara a godere dei piccoli piaceri della vita molto più che a 20 ed è spesso difficile rinunciare a un buon calice di bollicine o a un amaro dopo cena. Per quanto piacevole, però, l’alcool è un nemico del sovrappeso perché rallenta il processo di digestione e ostacola il dimagrimento, per questo vi suggeriamo di limitarne l’uso alla domenica, prediligendo un buon bicchiere di prosecco al posto del vino rosso o bianco, più calorici. Con l’alcool, infatti, ingerite calorie definite “vuote” che non saziano ma fanno solo ingrassare. Dirottate il consumo di birra, amaro e drink vari al giorno libero, che solitamente corrisponde alla domenica.
Organizzazione e originalità: due parole d’ordine per dimagrire a 60 anni
Se siete tra coloro che già seguono un regime alimentare corretto e senza eccessi, forse il problema risiede nell’utilizzo dei condimenti: ricordate di impiegare solo olio extra vergine di oliva preferibilmente crudo e in quantità limitate. Evitate burro, olio di arachidi, grassi vegetali e sale, a favore di aceto, spezie e semi vegetali per arricchire insalate crude e ortaggi vari.
Il segreto per mangiare in modo corretto a lungo termine è l’organizzazione: fare la spesa un giorno a settimana prevedendo il menù per ogni giorno, in questo modo non vi scoraggerete nell’organizzazione giornaliera, perché avrete già tutto pronto.
Tenete bene a mente che anche l’occhio vuole la sua parte e la preparazione è molto importante per appagare la mente. Questo significa che dovete sforzarvi di elaborare ricette sempre nuove, utilizzando verdure differenti, ortaggi cucinati con fantasia e originalità, secondi preparati con creatività e abbinamenti diversi, accompagnandoli con più contorni. Facciamo un esempio: se dovete mangiare le uova, preparatele una volta come frittata, un’altra come omelette ripiena di verdura, un’altra ancora “a occhio di bue” e così via, in tal modo avrete la sensazione di mangiare piatti sempre diversi senza stancarvi.
Dimagrire a 60 anni: quanto conta lo sport
Abbiamo già anticipato che lo sport svolge un ruolo fondamentale per favorire il processo di dimagrimento e non solo per i sessantenni: l’attività fisica, infatti, aiuta la struttura ossea a essere sostenuta meglio da una muscolatura tonica e ben allenata. Se fate fitness in una struttura, prediligete sport come il pilates e l’acquagym per le donne e il calcetto e il nuoto per gli uomini e prevedete qualche seduta in sala attrezzi, per fare esercizi mirati che modellano il corpo in base alle specifiche esigenze. Mentre, infatti, gli sport di gruppo aiutano ad allenarsi stando insieme agli altri, gli attrezzi servono ad agire sulle aree del corpo da ricostituire, portando risultati soddisfacenti nel lungo periodo.
Se non avete tempo per andare in palestra oppure non concepite lo sport chiusi in quattro mura, vi consigliamo un evergreen economico, efficace e coinvolgente: il running all’aria aperta. Non dovete per forza praticarlo in modo agonistico né viverlo come una prova di resistenza, ma conquistare piccoli traguardi giorno dopo giorno fino a ottenere risultati soddisfacenti.
Non potete trascurare un elemento fondamentale che è la luce del sole a cui vi sottoponete quando passeggiate en plain air. Anche quando ci sono nuvole o il cielo vi appare coperto, infatti, quella luce è molto benefica per il vostro benessere fisico e psicologico. Studi medici pubblicati sulla rivista scientifica Nutrition Journal hanno provato gli effetti benefici della vitamina D contenuta nel sole, sia sulle ossa che sui livelli di leptina, un ormone che aumenta la sensazione di sazietà e riduce la fame.
Ma non solo, la vitamina D blocca la formazione di chitochine, molecole proteiche responsabili dello sviluppo del grasso addominale con un impatto positivo sul testosterone e la serotonina, che velocizzano il metabolismo, bloccando la produzione delle cellule di adipe. Secondo la ricerca, inoltre, tale vitamina regola il ritmo del sonno, diminuendo le ansie e le tensioni accumulate durante il giorno. Provate a passeggiare trenta minuti al giorno e vedrete come non potrete più farne a meno, il vostro corpo vi ringrazierà e la mente ne trarrà grande vantaggio.
Il ciclo del benessere per dimagrire a 60 anni: corpo-mente-anima
Dimagrire a 60 anni significa iniziare una nuova stagione della vita, vivere in modo consapevole puntando su se stessi e sul proprio benessere. Da giovani, infatti, ci si fa prendere dalle passioni travolgenti, dagli eccessi e dall’incoscienza mentre da adulti si combatte frequentemente con il carico di responsabilità e pesi a cui si è sottoposti, c’è poco tempo per pensare a se stessi e al proprio benessere.
Ma a 60 anni si può ricominciare a pensare alla vita in modo diverso, il corpo parla in modo chiaro e la mente sa bene di cosa ha bisogno, non si lascia ingannare, non attende nessuno e non cerca altro che stare in equilibrio con la propria interiorità. È proprio per questo che il corpo diventa un unicum con la mente e l’anima: una combinazione di positività, ottimismo e concretezza che vince paure, incertezze e insicurezze di un’intera vita.
Questo significa che anche se il corpo fa più fatica a perdere quei chili di troppo, la mente gli dà la carica sufficiente per ricominciare ogni giorno con maggiore grinta e forza di volontà.
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