Cosa mangiare per aumentare il testosterone
Il testosterone è un ormone importantissimo per la salute, non solo perché aumenta la libido, ma anche per il suo effetto benefico sulla muscolatura, sulla circolazione e sul sistema cardiaco.
Il principale ormone maschile, presente anche nelle donne, sta alla base del metabolismo, migliora la concentrazione, il buonumore, la qualità del sonno.
Il testosterone viene prodotto nei testicoli negli uomini e nelle ovaie nelle donne: per quanto riguarda il genere femminile, la dose principale di questo ormone viene prodotta dalle ghiandole surrenali.
Come spesso accade durante le molteplici fasi della vita, si può incorrere in squilibri ormonali e in scombussolamenti che possono provocare l’insorgere non solo di alcune patologie fastidiose, ma anche dei principali disturbi legati all’invecchiamento, come aumento di peso, perdita di capelli, stanchezza e depressione.
Scopriamo in questo articolo quali sono i valori fisiologici del testosterone nell’uomo e nella donna, e alcuni consigli utili per mantenere un livello base in entrambi i generi.
Il testosterone nelle donne
L’ormone del testosterone (T) viene comunemente considerato come a carico dell’uomo, ma non tutti sono coscienti che è fondamentale nelle donne!
Sta infatti alla base dell’eccitazione sessuale, della libido, della soddisfazione tra le lenzuola, delle fantasie erotiche e del desiderio.
Inoltre, il testosterone è il cosiddetto ormone della personalità, del potere, regala un senso di assertività e di benessere generale, nel lavoro come nella sfera privata.
Dopo i 40 anni si assiste a un calo repentino del testosterone nella donna, che provoca stanchezza, aumento del peso, irritabilità e depressione, obesità e grasso addominale (a carico degli estrogeni), perdita del desiderio sessuale e tanti altri disturbi tipici.
Uno sbilanciamento ormonale con un calo di testosterone può provocare nel genere femminile anche perdita di capelli e scarsa densità ossea, una condizione molto pericolosa perché porta all’osteoporosi.
Ecco qualche consiglio su come aumentare il testosterone dopo i 50 anni nelle donne:
- dormire le ore sufficienti, almeno 7-8 per notte, che stanno alla base di un livello ormonale fisiologico;
- mangiare proteine, uova, carni bianche, carni rosse, ma anche proteine vegetali incluse nelle verdure e nei legumi;
- praticare una sana attività sessuale è fondamentale per mantenere alto il testosterone, e influisce anche nel benessere psico-fisico;
- attenzione alle bevande alcoliche che stanno alla base degli scombussolamenti ormonali;
- praticare una sana attività fisica;
- non temere i grassi nell’alimentazione, quelli buoni ovviamente, come gli omega 3 e 6 contenuti nel pesce azzurro, quelli nell’olio d’oliva, nell’olio di cocco, eccetera.
Attenzione alle vitamine
Nella donna è necessario controllare periodicamente, mediante gli esami del sangue, i livelli di vitamina D, di carnitina, zinco, vitamina A, B ed E.
Questi elementi sono fondamentali per la salute perché rinforzano le difese immunitarie e favoriscono il benessere psico-fisico, l’allegria e il buonumore.
Lo zenzero e l’ashwaganda sono due piante impiegate nella medicina ayurvedica, e sembra siano efficaci nel mantenimento del corretto livello di testosterone nel sangue.
Per coadiuvare l’assunzione di testosterone, oltre a integrarlo con l’alimentazione, si può cominciare una terapia ormonale adeguata alle proprie esigenze, tramite pillole, cerotti, iniezioni, pomate e capsule, ovviamente sotto stretto controllo del medico.
Il testosterone nell’uomo
Come già detto, il testosterone è l’ormone maschile per eccellenza, ma già dopo i 30 anni si assiste a un calo considerevole.
I principali effetti di una mancanza di testosterone sono similari fra uomo e donne: la persona comincia ad accusare stanchezza, debolezza fisica e muscolare, depressione e tristezza, aumento di peso.
Inoltre, il testosterone sta alla base della libido, dell’eccitamento e del desiderio, quindi è un ormone fondamentale per un buon mantenimento della propria sfera sessuale.
Ecco tutti i consigli su come aumentare il testosterone dopo i 50 anni, ma si può cominciare anche prima ovviamente, con uno stile di vita sano, una dieta adeguata e tanta, tanta attività fisica che tempri corpo e spirito!
I migliori consigli su come aumentare il testosterone dopo i 50 anni
1. Integrare la vitamina K2 e la vitamina D
Assieme alla vitamina D, la K2 è benefica per il mantenimento del testosterone ai livelli fisiologici: si può assumere con appositi integratori.
La vitamina D, inoltre, ha un vero e proprio effetto protettivo sul testosterone e ne limita la trasformazione in estrogeno.
La carenza di vitamina D è molto pericolosa!
Provoca depressione, ansia, debolezza muscolare e delle ossa, stanchezza e tristezza.
Inoltre, studi recenti hanno dimostrato come una carenza di vitamina D possa essere uno dei motivi dell’insorgenza dei cosiddetti fibromi uterini.
Assumere vitamina D contrasta l’invecchiamento, i radicali liberi, favorisce il mantenimento di un utero elastico, sano e fisiologico, di ossa forti e di benessere psico-fisico.
Per fare un pieno di vitamina D si suggerisce di praticare attività fisica all’aria aperta, a contatto con la luce solare, e di assumere integratori.
In quali alimenti si trova la vitamina D?
Soprattutto in quelli di origine animale, come latte e derivati, e nel pesce azzurro (sgombro, merluzzo, baccalà, alici, acciughe, salmone, molluschi) un vero booster di salute e di benessere.
2. Integrare l’assunzione di selenio
Un altro elemento importante poiché è un protettivo del testosterone: si trova nel fegato, nelle patate, nei molluschi e nelle noci. Sta alla base anche del benessere del cervello, e del livello neuro-cognitivo.
3. Assumere più zinco per mantenere i livelli fisiologici di testosterone nel sangue
Come aumentare il testosterone dopo i 50 anni?
Sicuramente mangiando pesce a volontà, come molluschi, granchio, aragosta, ostriche e cozze, ricchissimi di zinco, protettore dell’equilibrio ormonale e dei linfociti (che stanno alla base delle difese immunitarie).
Per garantirsi una pura riserva di zinco, si raccomanda di integrare la dieta con spinaci, carne rossa (manzo), anacardi e semi di zucca.
4. Mangiare le verdure crucifere
Cosa sono e cosa si intende con verdure crucifere? Sono i broccoli, la famiglia dei cavoli, compreso il romano e il cavolo toscano-nero, i cavoletti di Bruxelles, il cavolfiore, quello bianco.
Si tratta di veri booster di testosterone!
Si possono cucinare lessati, ancora meglio al vapore per mantenere intatti i sali minerali e le vitamine in esse contenute.
Con broccoli, cavoli e cavoletti di Bruxelles si possono cucinare deliziosi sformati, ma anche torte salate squisite e salutari allo stesso tempo.
O ancora, con il cavolfiore lessato e tritato al frullatore si può preparare una base alternativa per la pizza, da farcire con pomodoro, basilico e mozzarella.
5. Fare il pieno di omega 3
Quando il corpo è sotto stress o è infiammato, produce alti livelli di cortisolo, un ormone che fa aumentare di peso e inibisce l’assimilazione del testosterone.
Si raccomanda di assumere più omega 3, grassi polinsaturi buoni che tengono sotto controllo la produzione eccessiva di cortisolo, proteggendo il testosterone.
Li troviamo a volontà nel pesce azzurro, come sardine, merluzzo, acciughe, salmone, sgombro, ma anche nelle noci e nella frutta secca.
6. Mantenere alto il colesterolo buono
Si chiama HDL e aiuta la sintesi del testosterone.
Quando il colesterolo non è alto, è possibile mangiare più uova, pollo, burro, fagioli e olio d’oliva, alimenti ricchi di colesterolo buono.
7. Si raccomanda di fare attenzione all’assunzione di alcol
Le dosi consigliate sono un bicchiere di vino rosso al giorno e una birra nel fine settimana.
Le bevande alcoliche trasformano il testosterone in estrogeni nel sangue, e sono alla base dell’aumento di peso.
8. Infine, non fare diete troppo restrittive
I carboidrati sono fondamentali, come i grassi che stanno alla base del trasporto nel sangue delle vitamine liposolubili A, D, E e K, due delle quali (D e K) essenziali per mantenere alti i livelli di testosterone.
Quindi, si consiglia di variare l’alimentazione, concedersi qualche sgarro, praticare una sana attività fisica e sessuale, per potersi garantire e poter beneficiare di un pieno di testosterone, fondamentale sia nell’uomo, sia nella donna.
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