Freedom – Oltre il confine su Rete 4: nove nuovi appuntamenti con Roberto Giacobbo

Da domenica 29 giugno parte su Rete 4 la nuova edizione di Freedom – Oltre il confine, il programma di divulgazione scientifica e storica condotto da Roberto Giacobbo. Nove puntate inedite ricche di curiosità, scoperte e luoghi segreti del nostro patrimonio culturale.

Ritorno in grande stile con qualità audio-video d’alta gamma

Dopo il successo della quinta edizione su Italia 1 e il ritorno su Rete 4 nel settembre 2024, Freedom riparte con un significativo upgrade tecnico: riprese in 4K e droni dal grande impatto visivo. Giacobbo promette «una notevole accelerazione nei contenuti»: immagini curate nel dettaglio, luci migliorate e intensità narrativa per emozionare il pubblico e rafforzare l’esperienza immersiva in ogni servizio.

Cosa vedremo nella prima puntata: storia, religione e segreti d’arte

Nella puntata d’esordio, in onda il 29 giugno (ore 21.20), il team di produzione, dopo settimane di autorizzazioni, aprirà le stanze segrete del Senato di Palazzo Madama. La narrazione ruoterà intorno alla figura di Margherita d’Austria (“Madama”) e alle sue influenze politiche e religiose, con particolare attenzione al ruolo di Sant’Ignazio di Loyola nella fondazione della Compagnia di Gesù.

Un momento clou della serata sarà il video esclusivo con Papa Francesco, definito «il suo ultimo intervento inedito»: registrato lo scorso novembre a Santa Marta, l’intervento, ripreso al telefono, si apre con la frase: «Roberto, mi dicono che vuoi parlare di Sant’Ignazio…». Il dialogo sarà sereno e personale, offrendo un punto di vista inedito sull’argomento.

Chi sono gli ospiti delle nuove puntate di Freedom

In studio, accanto a Giacobbo ci saranno ospiti prestigiosi: il giornalista Aldo Cazzullo, per approfondire i temi della storia italiana e della Chiesa, e nelle puntate successive: Elettra Marconi (95 anni), figlia di Guglielmo Marconi; Zahi Hawass, noto egittologo egiziano; alcuni incursori della Marina Militare; don Walter Insero che parlerà del Giubileo; e un uomo affetto da amnesia, che ha perso 40 anni di memoria a seguito di un incidente.

Luoghi segreti e avventure spettacolari

Le riprese continueranno con imprese ad alto tasso di adrenalina: la scalata all’alba, in piena tempesta, della Torre di Pisa, tra tuoni e fulmini, e l’accesso alla cupola del Brunelleschi con visita alle stanze segrete del Duomo di Firenze. Esperienze mozzafiato che uniscono bellezza artistica e rischio, raccontate attraverso le parole di chi le ha vissute in prima persona.

Audience consolidata e apprezzamento trasversale: Freedom conquista il pubblico

Secondo una recente indagine Istituto Piepoli, il 76 % degli italiani conosce il programma, e circa due terzi lo giudicano “competente e affidabile”, un attestato di stima per Giacobbo come divulgatore. Gli ascolti parlano chiaro: la prima edizione (2018‑2019) ha registrato share tra il 4 % e il 7 %, con picchi in crescita persino nella seconda parte della stagione.

Il passaggio a Italia 1 ha consolidato il successo: la quinta stagione ha raggiunto una media del 6,35 % di share, con punte superiori al 7 %. Il ritorno su Rete 4 è stato così salutato con favore, riconfermando l’interesse del pubblico verso una divulgazione che spazia tra mistero, scienza e storia.

Riconoscimenti istituzionali e personali

Nel 2025, Giacobbo è stato insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del titolo di Commendatore, il terzo più importante riconoscimento dello Stato italiano, per il valore etico e culturale del suo lavoro. Inoltre, ha ricevuto il premio Moige per la “televisione di qualità”, grazie all’impatto positivo di Freedom, e la Marina Militare lo ha nominato consulente scientifico biennale e “incursore ad honorem”.

Una carriera affermata, tra Voyager e nuovi progetti: chi è Roberto Giacobbo

Classe 1961, Giacobbo ha iniziato la sua carriera come autore e conduttore di Voyager – Ai confini della conoscenza su Rai 2 (2003‑2018). Laureato in Economia e Commercio, autore di numerosi libri su archeologia e misteri, dopo la chiusura di Voyager ha lavorato per Focus e poi ha lanciato Freedom, affidandosi a uno stile investigativo, rigoroso ma accessibile.

Nel suo vasto repertorio editoriale spiccano volumi come Chi ha veramente costruito le piramidi e la sfinge, Il segreto di Cheope e I misteri di Voyager, atti a rafforzare la sua fama di divulgatore popolare e rispettato.

Guardando al futuro: San Marino e San Marino RTV in una serie-tv?

Il rinnovo su Rete 4 non rappresenta l’unico progetto in cantiere; Giacobbo è attualmente al lavoro su una miniserie in cinque puntate dedicata alla storia di San Marino, che va dal 300 d.C. ai giorni nostri. La serie andrà in onda a novembre sul nuovo canale 550, San Marino RTV. Un altro esempio della sua capacità di rinnovarsi, mantenendo intatto il gusto per la scoperta e la narrazione.