Cornello dei Tasso: 7 esperienze da non perdere in un borgo medievale
Ci sono luoghi talmente suggestivi da lasciare senza fiato, riempiendo gli occhi di bellezza con i loro tesori. Si tratta di destinazioni davvero da sogno, che meritano di essere visitate almeno una volta nella vita: restando in Italia, la lista delle mete da non farsi sfuggire è davvero lunga e non a caso il Bel Paese è conosciuto in tutto il mondo proprio per le sue tantissime meraviglie. Lo Stivale è un concentrato di città d’arte, località balneari e angoli di natura incontaminata. In questo scenario spiccano anche i numerosi borghi gioiello, disseminati da nord a sud e tutti accomunati da un fascino suggestivo e da un’atmosfera sospesa fuori dal tempo. Tra i borghi più belli d’Italia, una tappa imperdibile è Cornello dei Tasso, gemma incastonata nel cuore della Val Brembana, in provincia di Bergamo. Scopriamo di seguito le sue peculiarità e una serie di esperienze da non perdere durante una visita in questo pittoresco borgo medievale intatto nei secoli.
Cornello dei Tasso, le caratteristiche di questo suggestivo borgo medievale
Gioiello medievale, Cornello dei Tasso è tra i borghi più affascinanti d’Italia. Situato in provincia di Bergamo, nella splendida cornice della Val Brembana, questo caratteristico paesino è ricco di storia e bellezza. Frazione del comune di Camerata Cornello, è posto sulla sponda occidentale del fiume Brembo e rappresenta uno dei borghi meglio conservati di tutta la Lombardia.
Camminare per le sue viuzze significa immergersi in un’atmosfera pittoresca, visto che la sua urbanistica di stampo medievale è ancora perfettamente intatta. In passato nodo commerciale di rilievo, per secoli il borgo è rimasto isolato, essendo stato escluso dalle principali vie di comunicazione, cosa che ha contribuito a preservarne l’aspetto affascinante e autentico, capace di incantare oggi i suoi numerosi visitatori.
Per quanto riguarda il suo nome, questo deriva dalla parola latina cornelium, che potrebbe far riferimento alle rocce presenti nella zona, mentre Tasso è stato aggiunto nel XIX secolo come omaggio all’omonima famiglia di questa località. Abitanti del borgo, i Tasso sono passati alla storia per aver fondato e gestito a cavallo del XV e del XVIII secolo un servizio postale complesso e innovativo, che collegava città italiane ed europee ancora prima dell’avvento dei servizi postali statali moderni.
Immerso tra i boschi, questo borgo pittoresco è arroccato su uno sperone roccioso e si distingue per l’atmosfera sospesa nel tempo, le pietre antiche, le arcate medievali e i panorami da sogno. Questa meravigliosa location è raggiungibile solo a piedi, percorrendo dei brevi sentieri, tra i quali il principale parte da Camerata Cornello e si estende per 2 km. Arrivati nel borgo si viene accolti dalla pace assoluta, tenendo conto che non circola nessun veicolo, potendo girare per le sue strade solo a piedi.
Circondato dal verde, il paese conserva ancora oggi il suo impianto medievale: a renderlo così scenografico sono le viuzze acciottolate, le abitazioni in pietra, gli edifici antichi e la sua struttura, che si sviluppa su quattro livelli ricavati dalla roccia. Nel livello superiore è presente una chiesa romanica, il terzo livello ospita la dimora della famiglia Tasso e le abitazioni, il secondo livello si distingue per la presenza di un esteso porticato in pietra, mentre quello inferiore racchiudeva i magazzini e le strutture difensive.
Cosa fare a Cornello dei Tasso
Soggetto a un’opera di valorizzazione tra l’Ottocento e il Novecento, Cornello dei Tasso è entrato a far parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia dal 2003, grazie al suo fascino scenografico, la sua storia e il suo stato ottimale di conservazione. Approdare qui significa vivere un viaggio suggestivo, durante il quale ammirare vedute incantate, immergersi in un’atmosfera senza tempo e scoprire meravigliose attrazioni.
Una tappa imperdibile è il Museo dei Tasso e della Storia Postale in cui sono raccolti documenti, mappe, sigilli e oggetti connessi alla famiglia Tasso e all’evoluzione delle comunicazioni postali, tra i quali il pezzo più pregiato è una lettera del 1840 affrancata con un Penny Black, primo francobollo della storia. Collocato nei pressi del palazzo dei Tasso, il museo è racchiuso in un edificio restaurato ed è affacciato sull’affascinante porticato del borgo.
Altra esperienza da includere durante una visita in questo gioiello medievale è passeggiare lungo la Via mercatorum, strada antica di mercati, un tempo cuore degli scambi tra Bergamo e l’Europa. Percorrendola si possono ammirare le visuali del borgo e la sua architettura medievale, calandosi in un viaggio tra storia, suggestione e bellezza.
Altra attrazione da visitare nel borgo è la Chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano, contraddistinta da un campanile pendente, esempio di architettura romanica, aperto al pubblico e da cui godere una vista mozzafiato sul borgo. L’architettura racchiude al suo interno affreschi che raccontano la storia del paese e della Valle Brembana. Nella parte meridionale del paesino ci si imbatte nelle rovine dell’antico palazzo dei Tasso, incastonato su uno sperone roccioso: questo edificio non solo era una residenza dei nobili, ma anche un punto di controllo strategico della valle. Soggetto a un intervento di recupero, ne sono rimasti conservati un arco, parte delle mura e le fondamenta.
Altra esperienza da non perdere a Cornello dei Tasso è fermarsi in una trattoria del posto, per vivere un viaggio di sapori alla scoperta della tradizione culinaria del posto. I piatti tipici sono spesso cucinati con ingredienti locali e comprendono bontà come il risotto con i funghi porcini, i casoncelli bergamaschi e i formaggi DOP della zona.
Durante un soggiorno nel borgo vale la pena esplorare anche i suoi dintorni affascinanti come per esempio Averara, piccolo paesino posto nel cuore della Val Brembana, che conta su un vasto patrimonio storico artistico. Al suo interno sono racchiuse meraviglie come via Porticata, un pittoresco porticato coperto di affreschi e arcate che raffigurano la storia mercantile nel paese, la chiesa di San Giacomo Apostolo, costruita nel XV secolo e dotata all’interno di diversi affreschi, Casa Bottagisi, meravigliosa architettura contraddistinta da elementi rinascimentali e medievali, e resti di torri medievali.
Da Cornello dei Tasso si può raggiungere Oneta, borgo incastonato nel comune di San Giovanni Bianco. Oltre a immergersi per le sue stradine e contemplare le sue case antiche, è immancabile una visita alla Casa di Arlecchino, museo dedicato alla famosa maschera, ospitato all’interno di una casa quattrocentesca.
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