Equinozio d’autunno 2025: tutto quello che c’è da sapere

Volge al termine questa stagione calda, anche se le temperature ancora non farebbero pensare: ebbene sì, salutiamo l’estate e diamo il benvenuto alla stagione in cui cadono le foglie con l’equinozio d’autunno. Le ore di luce, man mano, vanno diminuendo così come le temperature che, lentamente, scendono lasciando spazio al venticello settembrino.

Scopriamo tutto quello che c’è da conoscere sull’equinozio e la data d’inizio dell’autunno 2025!

Cosa significa equinozio d’autunno?

La parola equinozio, dal latino aequinoctium, si traduce come “notte uguale” ed indica la caratteristica della giornata autunnale.

L’equinozio d’autunno è un fenomeno astronomico che ci indica il momento in cui il sole, durante il suo percorso lungo l’eclittica, si trova ad attraversare l’equatore, passando così dall’emisfero settentrionale a quello meridionale. Quando ci troviamo al momento dell’equinozio d’autunno, il. sole è posizionato sopra l’equatore terrestre: in questo momento, si può affermare che vi è quasi una precisione perfetta tra le ore di luce e quelle di buio a livello planetario.

L’equinozio, che in questo caso segna il passaggio dall’estate all’autunno nell’emisfero boreale, non è fisso per ogni anno: infatti, a seconda della durata dell’anno solare della rotazione terrestre intorno al sole. Infatti, anche se tanti sono convinti che l’inizio di questa stagione collima con la data del 21 settembre, in realtà è necessario ricredersi. La data dell’equinozio d’autunno può variare tra il 21 e il 24 settembre, così come l’orario che non è mai fisso.

Quando inizia l’autunno 2025?

L’equinozio d’autunno avviene quando il sole passa l’equatore celeste, ma questo fenomeno non si verifica ogni anno nello stesso momento, proprio perché l’anno solare non coincide con l’anno civile di 365 giorni. Per compensare, vi sono gli anni bisestili, ma ciò non è ancora sufficiente per fissare nel calendario la data dell’autunno. Se si considera anche la posizione della terra rispetto al sole, questa cambia di poco ogni anno, causando diversi fenomeni astrologici. Proprio per questo, l’autunno 2025 slitta il suo avvio: quest’anno la stagione autunnale prenderà il via il 22 settembre alle ore italiane 20:19.

Quali sono gli equinozi e i solstizi nel 2025?

I cambi di stagione sono segnati dagli equinozi e dai solstizi. Il solstizio si verifica quando il sole raggiunge l’altezza massima oppure minima a seconda dell’equatore celeste. Quindi durante il solstizio d’estate il sole è nel suo punto più alto nel cielo alle ore 12:00, con giornate più lunghe dell’anno.

Con l’arrivo del solstizio d’inverno, invece, il sole si trova nel punto più basso e offre nottate più lunghe. In poche parole, è possibile affermare che a differenza dell’equinozio, il solstizio si presenta in un momento di massimo squilibrio tra ore di luce e ore di buio.

Ecco gli equinozi e solstizi del 2025:

• Equinozio primavera: 20 marzo ore 9:01
• Solstizio estate 2025: 21 giugno ore 4:42
• Equinozio d’autunno 2025: 22 settembre ore 20:19
• Solstzio d’inverno 2025: 21 dicembre ore 15:03

Il significato esoterico dell’equinozio d’autunno

Passando al significato più spirituale dell’equinozio d’autunno possiamo dire che questo momento dell’anno corrisponde a un passaggio importante. La natura cambia e coinvolge tutti noi attraverso i nostri sensi: i profumi, i colori e i rumori sono completamente diversi. Nella tradizione l’autunno si identifica come momento della raccolta giacché in questo momento si riconosce lo stato dell’abbondanza, proprio come nel ciclo della vita dove identifichiamo crescita, raccolto, morte e rinascita.

Anche se la bella stagione finisce, in questo momento dell’anno ci mette a disposizione i suoi frutti. Quindi è possibile vivere questo momento come quello ideale per fare un bilancio e raccogliere anche noi i risultati di quello che abbiamo fatto ma anche accettare la trasformazione con i cambiamenti che porta questa stagione.

Per vivere l’equinozio d’autunno esotericamente possiamo anche esprimere la nostra gratitudine per quello che ci ha offerto e ci offre la vita e, al tempo stesso, rallentare i nostri ritmi quotidiani, favorendo così il riposo per prepararsi poi più avanti alla rinascita spirituale.