Il trench per le donne over 50: tutti i modelli di tendenza
Pioggia, mistero e audacia sartoriale. Lungo, corto, avvolgente come un cappotto. Il trench per le donne over 50 è il capospalla che vince su tutti.
Il trench per le donne over 50 è il capospalla che vince su tutti. Perché c’è un momento, superati i 50, in cui si smette di seguire la moda e si comincia a dettarla. È lì che entra in scena il trench. Non un semplice impermeabile, ma un’alleato di stile che, diciamolo, fa più per noi di certi ex mariti.
Ci sono capi che parlano. Come il trench, ad esempio, che non sussurra: fa un monologo teatrale sotto la pioggia. Indossarlo significa attraversare la strada come se fosse il red carpet di un noir anni ’50. E non importa se state andando al supermercato o scappando a un appuntamento di lavoro: con un trench addosso, avrete sempre l’aria di chi sa qualcosa che gli altri ignorano.
Il trench è iconico ma anche democratico
Iconico, sì. Ma anche democratico: lo indossano le spie, le fashioniste, le donne indaffarate e le amiche che, alle 8 di mattina, sembrano uscite da un film francese. È elegante senza essere snob, pratico ma con un certo savoir-faire. Il trench non grida, ma comunica: “Sono pronta per tutto. Anche per l’imprevisto meteorologico”.

Il trench ha quel talento raro di farci sentire immediatamente “messe a posto”, anche quando sotto abbiamo solo un maglione comodo e i pantaloni dell’“oggi-non-ho-voglia-di-niente”. Ha il dono della discrezione elegante: non urla per farsi notare, ma si fa guardare. E soprattutto, non passa mai di moda — un po’ come certe donne che con l’età diventano solo più affascinanti (coincidenze?).
Quale trench scegliere
A 30 lo metti per sembrare grande, a 50 lo indossi sapendo di esserlo. E con orgoglio. La cintura annodata in vita? Un invito a notare che sì, le forme ci sono ancora. Le spalle ben definite? Postura e presenza, non servono effetti speciali. La lunghezza ideale di un trench è quella che arriva a metà coscia, o forse appena sopra il ginocchio. Quindi, se siete meno di 1,75 m di altezza, meglio optare per un trench corto che vi renderà più attraenti.
In beige è un classico, in nero fa subito femme fatale, in colori sgargianti è dichiarazione di guerra al grigiore urbano. E poi ci sono le cinture: annodate con disinvoltura o strette come se contenessero segreti di stato. Attenzione, però: mai allacciare tutti i bottoni — il trench va portato con quell’aria “avevo fretta, ma guarda che stile”.
Il passe-partout chic, che non conosce età
Altro che “capo da pioggia”: è il passe-partout chic, che non conosce età! Basta sceglierlo con stile e abbinarlo con un pizzico di ironia. Magari a un paio di jeans dritti (quelli che slanciano, mica quelli da teenager), una camicia bianca over e sneakers bianche, diventa subito il look “vedo ma non troppo” da città. Per le più audaci: trench sopra un vestito a stampa animalier e stivaletti… perché sì, il ruggito della moda non ha scadenza. Il trucco sta negli accessori: foulard di seta annodato “a caso ma con criterio”, occhiali da sole oversize e borsa strutturata. Il trench non copre, rivela. Stile, personalità, e quella sicurezza che arriva solo col tempo. Altro che “anta”, qui siamo all’avanguardia.
Foto crediti: Farfetch
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