Le 10 conseguenze più importanti quando cala l'attività sessuale
Arrivati a una certa età il nostro corpo, sia quello maschile sia quello femminile, si trasforma e quello che accade è del tutto normale, è fisiologico. Questo è bene precisarlo perché molti pensano di soffrire di chissà quale strana malattia o di dover correre ai ripari quando, invece, basterebbe semplicemente mettersi in ascolto del proprio corpo e accettare che se gli anni passano qualcosina accade.
Il naturale processo d’invecchiamento
Per esempio le donne attraversano il difficile periodo della menopausa che può dar luogo a tutta una serie di disturbi, così come accade con l’andropausa per l’uomo.
Oppure semplicemente abbiamo articolazioni e muscoli più affaticati, mal di schiena e/o problemi di cervicale, disturbi del sonno.
Niente di così grave. Fa parte del processo naturale d’invecchiamento. Se a tutto questo si somma una diminuzione sensibile dell’attività sessuale, per molti è facile entrare in crisi se non, persino, in uno stato depressivo.
Qui di seguito cercheremo di elencare in modo sintetico ma, speriamo, efficace le 10 possibili conseguenze sul nostro corpo e sulla nostra mente di una mancanza o drastica diminuzione dell’attività sessuale. Perché lo facciamo? Per mettervi in guardia e dirvi che la soluzione c’è, non siete condannati all’ascetismo! Potrete ancora avere una piacevole e soddisfacente vita sessuale.
I benefici dell’attività sessuale
Partiamo dal presupposto che l’attività sessuale sia nell’uomo sia nella donna fa bene alla salute. E questo vale a qualunque età.
Prima di elencare, quindi, gli effetti negativi del non praticare sesso mettiamo in luce, invece, quali sono gli effetti positivi di una sana attività sessuale.
Facciamo prima una premessa, ovvero: non dovete vincere nessun premio. In base all’età che avete, alla reciproca disponibilità e vigore fisico avrete più o meno rapporti sessuali.
Quali allora i benefici dell’attività sessuale?
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Previene ansia e depressione;
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promuove il rilascio di ossitocina e dopamina, due ormoni responsabili della modulazione dell’umore;
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migliora l’immagine corporea riducendo il rischio di disturbi correlati a una distorta percezione di sé;
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fa bene all’apparato uro-genitale e nello specifico: nella donna mantiene nel tempo l’elasticità, la lubrificazione e il trofismo (capacità rigenerativa) delle pareti vaginali;
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riduce il rischio di assottigliamento delle pareti vaginali e della secchezza vaginale;
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previene le cistiti e le infiammazioni;
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previene la dispareunia (dolore ai rapporti);
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Protegge la funzionalità del pavimento pelvico allontanando il rischio di prolasso e incontinenza.
Che cosa succede se i rapporti sessuali si diradano o cessano
Arriviamo dunque al fulcro del nostro tema: che cosa accade al nostro corpo e alla nostra mente quando i rapporti sessuali diminuiscono o, addirittura, cessano del tutto?
Abbiamo cercato di riassumere per voi in 10 punti le conseguenze negative su tutto il nostro organismo.
Come per ogni cosa vogliamo precisare che si tratta di condizioni generali ma non assolute perché ognuno di noi è fatto diversamente. Questo per dire che probabilmente non tutti manifesteranno allo stesso modo i disturbi e/o i problemi che troverete qui di seguito.
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Crescono i livelli di stress e ansia perché diminuisce la produzione di endorfine e ossitocina.
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Peggiora la memoria a breve termine e la soglia di attenzione si abbassa. Secondo gli scienziati la memoria a breve termine sarebbe influenzata dall’attività sessuale che contribuirebbe a stimolare la crescita dei neuroni nell’ippocampo.
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Abbassa le difese dell’organismo. Sono molti gli studi che convergono nel sostenere che, la scarsa attività sessuale, influenzerebbe negativamente il sistema immunitario esponendolo più facilmente al rischio di malattie.
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Aumenta la secchezza vaginale. L’attività sessuale, invece, mantiene attivi i muscoli della vagina e del pavimento pelvico.
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Aumenta la probabilità di malattie cardiovascolari e tumori alla prostata come confermano molti studi scientifici importanti. Per quanto riguarda le malattie cardiache, essendo l’attività sessuale un’attività cardio migliora la salute del cuore prevenendo l’infarto e altri problemi e malattie legati all’apparato cardi-circolatorio.
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Aumenta il rischio d’insonnia perché quest’ultima è strettamente collegata all’astinenza sessuale a causa dell’ormone ossitocina rilasciato in grandi quantità durante l’orgasmo.
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Fa sentire più dolore perché l’attività sessuale è considerata un analgesico naturale in grado di aumentare notevolmente la soglia del dolore.
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La pelle perde luminosità. Durante l’attività sessuale, invece, si producono estrogeni che favoriscono lo sviluppo del collagene.
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Abbassa la libido perché meno sesso si fa meno si ha voglia di farlo.
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Può mettere a rischio la relazione di coppia perché una sessualità attiva e soddisfacente è fondamentale in una relazione stabile.
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