Pamukkale: le famose vasche bianche e la città di Hierapolis
Paesaggi talmente suggestivi da togliere fiato, visuali da sogno e un’atmosfera magica, sospesa nel tempo. Pamukkale è una gemma della Turchia contraddistinta da una bellezza impareggiabile: abbraccio di luce e acqua, è un luogo unico nel suo genere, che incanta i visitatori con le sue meraviglie. L’area è famosa per la presenza di terrazze di travertino bianco, calde acque termali, antiche rovine greco-romane racchiuse nel sito di Hierapolis e il pittoresco villaggio omonimo. Durante un viaggio in Turchia, Pamukkale rappresenta una meta imperdibile, capace di stupire chiunque si avventuri tra le sue bellezze.
Pamukkale, tesoro ineguagliabile della Turchia: le peculiarità
Tra natura, storia millenaria, cultura e bellezza, Pamukkale offre scorci incantevoli che sembrano essere usciti da una favola, tanto da essere una delle destinazioni più visitate di tutta la Turchia. Questo lembo di terra dalla rara bellezza è racchiuso nella parte sud-occidentale del paese, fa parte della regione di Denizli e si trova nell’entroterra, a 600 km da Istanbul e 250 km da Izmir. Riconosciuto come Patrimonio Unesco, appare come una collina bianca, estesa 2,5 km, con formazioni calcaree e acque termali che regalano visuali da sogno.
Formatesi nel tempo dalle acque solfuree, le rocce di travertino e calcare danno vita a scogliere spettacolari che si alternano alle piscine termali a terrazzo in cui è possibile rigenerarsi. L’accesso a Pamukkale costa 10 euro e si può raggiungere da due ingressi, uno a sud, nei pressi del paese omonimo, e uno a nord e dotato di parcheggio.
Cosa vedere a Pamukkale
Al pari della Cappadocia, Pamukkale è una delle mete più rinomate di tutta la Turchia. Durante una visita al sito è d’obbligo una tappa alle famose terrazze incastonate nella collina posta dietro al centro abitato della città, anche note come “castello di cotone” in riferimento alle formazioni color bianco. Le fonti termali di Pamukkale sono famose fin dall’antichità per le loro proprietà estremamente benefiche, essendo ricche di minerali, e ancora oggi sgorgano a una temperatura di 35 gradi. Proprio dalle acque nel corso dei secoli sono venute a crearsi le formazioni bianche che rendono il sito tanto suggestivo.
L’area presenta un ecosistema delicato e minato dal turismo incessante e, proprio per questo, sono state create delle vasche apposite destinate ai visitatori, dove immergersi ammirando un panorama spettacolare, non potendo fare il bagno nelle antiche vasche. Sempre in ottica di tutela, lungo gli itinerari è obbligatorio camminare senza scarpe.
Oltre alle vasche di Pamukkale, l’area si distingue per la presenza del sito archeologico di Hierapolis, città maestosa costruita nel II secolo a.C. e conosciuta per le sorgenti termali. Posto in cima alle terrazze, nei secoli è diventato un centro di spicco dominato dai greci e poi dai romani, e oggi possiede numerose rovine ben conservate. Hierapolis è molto grande e racchiude i resti dell’antica piscina di Cleopatra, regalo di Marco Antonio alla sovrana, circondata da colonne romane, il Grande Teatro, basiliche, porte monumentali, un ninfeo romano e una lunghissima strada colonnata. A tutto questo si aggiunge una delle necropoli più grandi dell’Asia minore, che conta centinaia di tombe. L’area comprende un museo archeologico suggestivo dedicato alla storia locale e alle testimonianze degli scavi.
Accanto al sito naturale e a Hierapolis, Pamukkale si distingue inoltre per la parte di villaggio moderno, posto ai piedi delle terrazze. Si tratta di un piccolo paese immerso in un’atmosfera tranquilla e animato da stradine pittoresche, in cui fare una sosta presso uno dei tanti ristoranti, dove gustare le bontà turche della tradizione. Inoltre, vale la pena fare un salto nei negozietti di artigianato presenti in cui acquistare oggetti locali come saponi termali, spezie, tessuti turchi e pietre lavorate. Il villaggio presenta una vocazione turistica, contando su diversi hotel. Abitato da sole 2000 persone, visitarlo significa scoprire il volto più autentico di Pamukkale
Spostandosi nella parte superiore delle terrazze si può godere di un panorama spettacolare affacciato su tutta la valle di Denizli, particolarmente suggestivo al tramonto, potendo ammirare il bianco del travertino che si colora di sfumature rosa.
Altri luoghi da scoprire a Pamukkale
Zona ricca di fascino, approdando a Pamukkale si possono scoprire altre meraviglie avvolte nella bellezza. Tra queste, a pochi km dal sito, spiccano le terrazze di Karahayit, note per la presenza di acque rosse dovute all’alta presenza di ferro, calde tutto l’anno e meno affollate.
Un’altra meraviglia è il Parco Naturale di Pamukkale, incastonato ai piedi delle terrazze: si tratta di un’incantevole area verde arricchita da punti panoramici e laghi. Nei dintorni dell’area ci si può cimentare in escursioni suggestive ad esempio alla volta di Laodice, antica città romana perfettamente conservata, il Salda Lake, lago vulcanico dalle acque turchesi noto con il nome di Maldive turche, e Denizli Teleferik, funivia da cui ammirare un paesaggio scenografico.
Tra le esperienze da vivere nella zona, i più avventurosi potranno immergersi in uno dei tour organizzati in mongolfiera, della durata di circa un’ora, ammirando il paesaggio illuminato dai colori dell’alba.
Consigli utili per visitare Pamukkale
Pamukkale presenta un clima mediterraneo, con estati secche e calde e inverni miti, anche se le temperature possono arrivare anche a zero. Per visitare la zona con tranquillità serve una giornata, potendo soggiornare nel villaggio, che offre molteplici soluzioni di pernottamento dalle quali si possono raggiungere a piedi le terrazze.
In alternativa, si può dormire a Karahayit, dove si trovano diverse strutture accoglienti e dotate di terme, o a Denizli. Durante un tour nel sito è importante portare con sé la protezione solare, visto che il bianco del travertino riflette moltissima luce, e inoltre si deve prestare attenzione a rispettare i percorsi per preservare il fragile ecosistema della zona. Per evitare la calca di turisti, è consigliabile visitare Pamukkale al mattino presto oppure nelle ore del tramonto.
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