Pelle del viso screpolata: come reidratarla e lenire i segni del tempo

Con l’arrivo della stagione fredda la nostra cute inizia a risentire del calo delle temperature. Spesso, però, sono anche delle nostre abitudini errate a compromettere l’aspetto della pelle. Proprio per questo, si può notare con facilità la comparsa di una pelle del viso screpolata e ruvida al tatto. Scopriamo insieme come reidratarla e lenire i segni del tempo che passa.

Rimedi alla pelle del viso screpolata

La barriera cutanea del nostro viso ci permette di proteggere la pelle, ma quando questa perde la giusta idratazione è del tutto normale iniziare a notare la presenza di pelle del viso screpolata. Il cambio della stagione con l’accentuarsi del freddo, ma anche la presenza di vento o troppo sole possono causare un acuirsi della pelle secca e delle screpolature. Il viso, peraltro, è la parte più esposta del nostro organismo e che subisce la maggior parte degli agenti atmosferici.

Dal punto di vista del tatto, una cute screpolata risulta ruvida e increspata e, quindi, la barriera cutanea non riesce più a svolgere la corretta funzione di protezione.

Quali sono le cause?

La pelle di una persona di età avanzata può manifestare screpolature per diversi motivi: ad esempio, ci sono dei fattori scatenanti esterni, come quelli che abbiamo appena citato, ma anche altri interni. La genetica o gli ormoni possono giocare un ruolo importante, così come l’età poiché con l’andare avanti è più facile incorrere nella perdita della giusta idratazione della cute.

A volte anche l’utilizzo di cosmetici può far apparire la pelle irritata e screpolata: per esempio, se si usano dei detergenti troppo aggressivi per la detersione quotidiana del viso, si rischia di accentuare la secchezza cutanea. Il rischio a cui si va incontro è proprio la pelle screpolata e, magari, nei casi peggiori con dei taglietti. Questo può succedere anche di frequente sulla pelle delle mani!

Ricapitolando, queste sono le cause che si possono evidenziare per questo problema cutaneo:

• Esposizione solare eccessiva
• Acqua salata del mare
• Continui lavaggi e docce con acqua eccessivamente calda
• Aria condizionata con ambienti troppo secchi
• Cosmetici non idonei per la propria pelle
• Predisposizione genetica o variazione degli ormoni

Quale crema utilizzare in questo caso?

Davanti a una pelle del viso screpolata è del tutto normale domandarsi quale tipo di crema sia la migliore per iniziare a trattare la cute. In realtà, vi sono tanti ingredienti che si possono prendere in considerazione in questa circostanza: per esempio, l’urea. Si tratta di un elemento che è altamente idratante e ti aiuta a ridurre in maniera importante la perdita dell’idratazione e l’insorgere della pelle screpolata. Anche i ceramidi sono ideali per sostenere la funzione della barriera cutanea e possono aiutarti nell’evitare l’insorgere di una pelle ruvida.

Per combattere il freddo puoi anche scegliere prodotti con ingredienti che aiutano a nutrire la cute: ad esempio, il burro di karité e lo squalano. Controlla anche che siano presenti ingredienti riparatori e lenitivi come il pantenolo che riduce i rossori e le infiammazioni e la vitamina E che è un antiossidante e permette di conservare al meglio lo stato della pelle.

Nella maggior parte dei casi, cambiando lo stile di vita e adottando dei piccoli accorgimenti è possibile notare già delle grandi differenze. Spesso le abitudini errate possono creare dei problemi cutanei che, in realtà, si risolvono in maniera semplice, senza neppure doversi consultare con uno specialista.

Quando rivolgersi al dermatologo?

In presenza di pelle del viso screpolata che non migliora con una routine di bellezza mirata è importante rivolgersi a un professionista. Infatti, se queste piccole accortezze non dovessero portare a nulla, potrebbero esservi degli altri problemi. Un dermatologo è in grado di analizzare la cute e di pianificare anche un’adeguata terapia con farmaci e/o pomate qualora ve ne fosse bisogno.