Styling capelli ricci: consigli pratici
I capelli ricci rappresentano una delle tipologie più affascinanti e versatili, ma richiedono anche cure e attenzioni specifiche per valorizzarne al meglio la forma, la definizione e la salute. A differenza dei capelli lisci, quelli ricci tendono a essere più secchi, soggetti a crespo e più sensibili ai cambiamenti climatici. La loro struttura elicoidale, infatti, impedisce al sebo naturale del cuoio capelluto di distribuirsi uniformemente lungo il fusto, rendendoli più fragili e inclini alla disidratazione. Per questo motivo, lo styling dei capelli ricci non può essere lasciato all’improvvisazione, ma richiede la scelta consapevole di prodotti, strumenti e tecniche.
Tra gli aspetti più rilevanti vi è la preparazione al lavaggio, la modalità di asciugatura, l’uso mirato di prodotti cosmetici specifici e le strategie di mantenimento quotidiano. Oggi l’industria cosmetica offre numerose soluzioni mirate, tra cui una crema modellante per capelli ricci pensata per esaltare la forma naturale delle ciocche e ridurre l’effetto crespo, senza appesantire. La scelta del prodotto giusto, tuttavia, deve sempre tenere conto del tipo di riccio, del grado di porosità e dello stato di salute complessivo della capigliatura.
Comprendere la struttura del capello riccio
Per affrontare in modo efficace il tema dello styling, è essenziale avere una comprensione di base della struttura dei capelli ricci. A differenza di quelli lisci o mossi, i ricci presentano una curvatura che può variare dal semplice ondulato al riccio molto stretto o afro. Questa curvatura è determinata dalla forma del follicolo e dalla distribuzione della cheratina all’interno del fusto del capello.
I capelli ricci sono generalmente più porosi, il che significa che assorbono e perdono umidità molto più facilmente. Questa caratteristica li rende vulnerabili al crespo e alla secchezza, ma allo stesso tempo più reattivi ai trattamenti idratanti e ai prodotti modellanti. È importante riconoscere il proprio tipo di riccio, perché ogni categoria – dal tipo 2 al tipo 4 secondo la classificazione internazionale – risponde in modo diverso ai trattamenti di styling e alle abitudini di cura quotidiana.
Lavaggio e preparazione: il primo passo per uno styling efficace
Il lavaggio rappresenta il primo passaggio per uno styling corretto. I capelli ricci non necessitano di lavaggi frequenti, poiché una detersione eccessiva può impoverire il cuoio capelluto dei suoi oli naturali, aggravando la secchezza. Si consiglia quindi di alternare lo shampoo a un co-wash, ovvero un balsamo lavante privo di tensioattivi aggressivi, che pulisce delicatamente senza alterare l’equilibrio idrolipidico.
Durante il lavaggio, è utile applicare un balsamo idratante e districante, da distribuire con le dita o con un pettine a denti larghi, partendo dalle punte e risalendo delicatamente verso le radici. Questo passaggio riduce la formazione di nodi e prepara i capelli all’applicazione dei prodotti di styling. Una volta terminato il lavaggio, i capelli vanno tamponati con un asciugamano in microfibra o una vecchia maglietta in cotone, evitando di strofinarli per non sollevare le cuticole.
L’importanza della definizione: tecniche e strumenti
La definizione è una fase centrale nello styling dei capelli ricci. Per ottenere ricci ben delineati e duraturi, è fondamentale applicare i prodotti a capelli ancora umidi, preferibilmente sezione per sezione. La tecnica del “raking”, che consiste nel distribuire il prodotto con le dita come fossero un pettine, o il “praying hands”, dove il prodotto viene pressato tra le mani sui capelli, sono particolarmente efficaci.
Tra i prodotti più indicati per questa fase si trovano gel, creme e mousse specifiche. L’applicazione di una schiuma per capelli ricci e crespi è indicata per chi desidera combinare definizione e leggerezza, soprattutto nei climi umidi dove il crespo tende a peggiorare. La schiuma aiuta a mantenere la forma del riccio più a lungo, donando un aspetto ordinato e naturale. Dopo l’applicazione, è consigliato procedere con il “plopping”, ovvero avvolgere i capelli in un panno per almeno 10-15 minuti, favorendo la formazione dei ricci senza frizz.
Asciugatura e mantenimento della forma
L’asciugatura gioca un ruolo chiave nel determinare l’aspetto finale della capigliatura. L’uso del phon con diffusore è preferibile rispetto all’asciugatura all’aria, perché aiuta a sostenere la forma dei ricci durante la fase di asciugatura. Il phon andrebbe utilizzato con una temperatura media e velocità bassa, mantenendolo a una distanza di almeno 10-15 centimetri dal cuoio capelluto.
Un’altra tecnica efficace è l’asciugatura “a testa in giù”, che contribuisce a creare volume alle radici. Durante l’asciugatura è importante non toccare troppo i capelli, per evitare la rottura della struttura del riccio. Alcune persone preferiscono utilizzare un asciugacapelli con tecnologia a ioni, utile per ridurre il tempo di asciugatura e limitare l’effetto crespo.
Per il mantenimento quotidiano, si possono impiegare spray ravvivanti a base d’acqua e aloe, da vaporizzare sui capelli al mattino per ridare forma e idratazione ai ricci. Un satin bonnet o una federa in raso durante la notte può contribuire a preservare la forma del riccio e ridurre l’attrito con il cuscino, prevenendo l’effetto crespo.
Styling e routine a lungo termine
Oltre alle tecniche quotidiane, è importante stabilire una routine coerente nel tempo, che comprenda trattamenti idratanti settimanali, maschere nutrienti e tagli regolari. Il taglio dei capelli ricci deve rispettare la forma naturale dei ricci e viene spesso eseguito a capelli asciutti per valutare con precisione la forma finale.
L’utilizzo di oli leggeri, come quello di jojoba o argan, può essere utile per sigillare l’idratazione e aggiungere brillantezza senza appesantire. Alcuni professionisti suggeriscono l’uso periodico di trattamenti proteici, in particolare per capelli molto porosi o danneggiati da decolorazioni e trattamenti chimici.
La scelta dei prodotti deve sempre tener conto della stagionalità: in estate possono essere preferibili formulazioni più leggere, mentre in inverno si può optare per prodotti più ricchi e protettivi. Anche l’alimentazione ha un ruolo nel benessere dei capelli: una dieta equilibrata, ricca di acidi grassi essenziali, vitamine del gruppo B e minerali, contribuisce al mantenimento della salute del cuoio capelluto e alla vitalità dei capelli ricci.
Infine, vale la pena considerare l’opportunità di trattamenti professionali periodici presso parrucchieri esperti nella gestione del capello riccio. Oltre al taglio specializzato, molti saloni offrono trattamenti di idratazione profonda, detox del cuoio capelluto o ricostruzione cheratinica. Queste opzioni non sono da intendersi come sostitutive della cura domestica, ma come un supporto complementare in grado di migliorare i risultati ottenuti con la routine personale.
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