Internet delle Cose in Medicina: applicazioni principali e prospettive future
Con la locuzione inglese Internet of Things (IoT), ovvero Internet delle Cose, si fa genericamente riferimento a dispositivi di vario tipo, identificati con il generico termine “cose”, collegabili, attraverso varie modalità, alla rete Internet e dotati di sensori che permettono loro di trasmettere e ricevere dati (da e verso altre cose) che possono essere sfruttati per numerose applicazioni pratiche.
L’Internet of Things trova ormai applicazioni in moltissimi settori: domestico, energetico, automotive, ambientale, urbanistico, industriale ecc.
Tra le applicazioni più interessanti, dell’IoT si devono ricordare quelle nel settore sanitario, dove dispositivi indossabili (wearable), sensori impiantabili, piattaforme digitali ecc. risultano di notevole aiuto nella gestione della salute. In questo particolare ambito, si parla più specificamente di IoMT, acronimo di Internet of Medical Things, ovvero Internet delle Cose in Medicina, l’applicazione dell’IoT in campo medico.
IoMT e monitoraggio a distanza
Una delle principali applicazioni dell’Internet delle Cose in Medicina è il monitoraggio a distanza dei pazienti. In sostanza, grazie a varie tipologie di dispositivi (sensori indossabili, smartwatch, glucometri smart, sfigmomanometri digitali connessi, elettrocardiografi indossabili (wearable ECG), il polisonnigrafo smart ecc.), è possibile verificare continuamente, o comunque quando si rende necessario, determinati parametri sanitari dei pazienti al di fuori di una struttura sanitaria tradizionale (ospedale, ambulatorio ecc.).
Il monitoraggio a distanza sta diventando sempre più importante nella gestione delle patologie croniche (per esempio diabete mellito, cardiopatie, ipertensione arteriosa, apnee notturne ecc.), sia perché permette di anticipare l’insorgenza di un evento critico, sia di ridurre gli accessi nei Pronto Soccorso o nei reparti ospedalieri, alleggerendo il carico di queste strutture, senza contare il fatto che un tale approccio contribuisce a migliorare l’autonomia del paziente e, di conseguenza, la sua qualità di vita.
L’importanza dell’IoMT nella prevenzione
Sull’importanza della prevenzione in ambito medico non ci sono dubbi, come del resto puntualizza efficacemente il vecchio detto popolare “prevenire è meglio che curare”.
A questo riguardo l’IoMT può essere di notevole aiuto: grazie agli apparecchi indossabili come smartwatch, fitness tracker e altri dispositivi, è possibile verificare il livello di attività di un soggetto, la qualità del suo sonno e altri indicatori. Questi dati possono essere utilizzati dal medico curante o da uno specialista per identificare precocemente potenziali problemi di salute, permettendo così di adottare misure preventive.
Internet delle Cose in Medicina: le prospettive future
Non è certo difficile immaginare che nel prossimo futuro, l’IoMT contribuirà ancora di più a cambiare il settore medico. Considerando i continui progressi tecnologici che hanno caratterizzato questi ultimi anni, i vari dispositivi diventeranno sempre più sofisticati, attendibili, piccoli e facili da utilizzare, consentendo ai medici e ai pazienti di controllare molti parametri in tempo reale, anche in ambito domestico.
Un ruolo sempre maggiore sarà quello dell’intelligenza artificiale, una realtà che si sta consolidando sempre di più in ogni settore. Grazie all’IA sarà possibile analizzare quantità di dati sempre più grandi in tempi ristretti e ciò consentirà di prevedere eventuali problemi prima che si presentino.
L’Internet delle Cose avrà un ruolo sempre più importante non solo nel monitoraggio dei pazienti, ma anche per quanto riguarda l’ambito diagnostico e quello chirurgico, con vantaggi rilevanti per la sicurezza e la precisione degli interventi.
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