Ornella Vanoni, dopo i funerali in onda l’ultima intervista inedita della leggenda della musica
Cantante leggendaria, attrice, conduttrice televisiva dal carisma innato e una personalità estremamente sfaccettata. Ornella Vanoni è stata una delle più grandi interpreti della musica italiana, scrivendone la storia con i suoi brani intramontabili e il suo timbro unico, capace di stregare tutti. In oltre 60 anni di carriera ha venduto 65 milioni di dischi e realizzato 112 lavori, tra album, EP e raccolte, segnando un percorso ricco di successi e collaborazioni con artisti di spicco. La classe 1934 si è spenta lo scorso 21 novembre nel suo appartamento di Milano, all’età di 91 anni, per un arresto cardiaco.
I funerali si sono tenuti nel capoluogo meneghino, presso la chiesa di San Marco, nel quartiere di Brera, dove una folla di persone ha dato un ultimo saluto all’icona sulle note dei suoi brani: alla cerimonia, tenutasi lunedì 24 novembre, hanno preso parte parenti, autorità, colleghi, amici e tantissimi fan. Tra post social dedicati alla leggenda della musica e retroscena sul suo passato, emerge un’intervista inedita dell’artista rilasciata ad Aldo Cazzullo, in onda stasera mercoledì 26 novembre su La7.
L’ultima intervista inedita di Ornella Vanoni
Registrata a meno di un mese dalla sua scomparsa, l’ultima intervista di Ornella Vanoni sarà trasmessa stasera 26 novembre su La7, nell’ambito del format “Una giornata particolare”. In onda dalle 21.15, la puntata è dedicata a Nerone, ma a precederla ci sarà una lunga parentesi riservata alla cantante. L’intervista esclusiva, della durata di 50 minuti e attesissima, rappresenta l’ultimo racconto dell’artista.
Guidato da Aldo Cazzullo, nel corso dell’approfondimento Ornella ha ripercorso la sua vita movimentata, confessandosi a cuore aperto sui suoi successi, i grandi amori e il rapporto a tratti controverso con Mina. In merito alla sua sfera sentimentale, la Vanoni ha svelato come Gino Paoli sia stato il suo più grande amore e che, in fondo, non lo ha mai lasciato davvero. Prima di lui, nel suo cuore c’è stato Giorgio Strehler, che seguiva il suo corso di teatro al Piccolo: innamoratosi di lei, la loro liason fu uno scandalo, considerando che il regista all’epoca era sposato. La cantante ha parlato anche del suo rapporto con Lucio Ardenzi, impresario teatrale con cui si legò in matrimonio pur senza amarlo.
Durante l’intervista, la 91enne ha inoltre confessato di aver amato una donna e ha raccontato di rimpiangere la Milano del passato, trovandola oggi inaridita. Sul tema della morte ha chiosato che, nel momento in cui non avrebbe più avuto nulla da dare, la vita si sarebbe interrotta.
Ornella Vanoni: la causa del decesso e l’ultima telefonata prima di morire
Si trovava nella sua casa di Milano quando un dolore a una vertebra l’ha assalita, portandola oltre il velo. Ornella Vanoni è morta nel suo appartamento venerdì 23 novembre. Colpita da una fitta a una vertebra, ha chiamato il 118: una volta arrivati i soccorsi, però, era ormai troppo tardi e la cantante era già deceduta. A spegnere l’artista è stato un arresto cardiaco.
Mentre si sentiva male, la cantante ha telefonato all’amico Maurizio Porro, giornalista del Corriere della Sera, raccontadogli del malore. Proprio in quella stessa chiamata, Ornella e Maurizio avevano programmato la sua prossima ospitata a “Che Tempo che Fa”, prevista per domenica 7 dicembre.
L’artista è mancata nel pieno della sua attività: nonostante i suoi 91 anni era instancabile e, solo pochi mesi fa, aveva registrato la cover di “Vivere” di Vasco Rossi. Morta d’infarto, la cantante non si sentiva bene già qualche giorno.
Il patrimonio da 10 milioni di euro
Non è noto se la Vanoni abbia lasciato un testamento. Il suo unico erede diretto è il figlio Cristiano, nato dal suo matrimonio con Ardenzi: i due erano legatissimi e Ornella ha sempre fatto di tutto per proteggere il figlio dai riflettori. Ai funerali non è mancata la sua presenza insieme ai nipoti Matteo Camilla, molto uniti alla nonna.
L’eredità dell’artista è stimata intorno ai 10 milioni, accumulati negli anni nonostante non fosse proprio incline a una gestione oculata del denaro, compiendo talvolta scelte azzardate. Il suo patrimonio comprende i diritti dei suoi album, la casa milanese nel quartiere di Brera e la sua collezione di opere d’arte di autori come Arnaldo Pomodoro, Fausto Melotti e Alessandro Pianon.
Ornella Vanoni e la depressione
Nata a Milano il 22 settembre 1934, nonostante la vita all’insegna del successo e la fama internazionale, Ornella Vanoni ha attraversato anche momenti bui. L’artista ha raccontato in varie interviste come abbia sofferto per 3 o 4 volte di depressione, come accaduto a suo padre. In un’occasione è persino stata ricoverata, dovendo assumere psicofarmaci.
Inoltre, ha fatto i conti con forti disturbi d’ansia che l’hanno portata a passare mesi insonni, avendo ricevuto la diagnosi di borderline e seguendo un percorso di cura, come ha svelato la 91enne nell’ambito di un’intervista a “Verissimo”. L’artista ha confessato di essersi sempre sentita sola fin da quando era bambina.
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