I 5 Castelli della Loira imperdibili: itinerario e visite guidate
Viaggiare per scoprire le meraviglie della Loria è sempre una buona idea. In particolare, sono i Castelli la vera attrazione della località: non importa a che età si scelga di visitarli, sarà sempre un’emozione. Non è un caso, infatti, che la Loria, soprannominata anche Valle dei Re per i suoi 15 castelli, sia diventata patrimonio dell’Umanità 25 anni fa. È pura magia e i suoi Castelli il vero tesoro da non farsi scappare. Qui abbiamo selezionato i 5 più belli, anche se sarebbero da vedere tutti, con il giusto tempo a disposizione.
Castelli della Loria: i cinque da non perdere
Solitamente, per riuscire a visitare tutti i Castelli della Loira si va da un minimo di 3 giorni (ma solo per le attrazioni più iconiche), a un massimo di 2-3 settimane per un’esperienza più che immersiva. Dunque, organizzare le giornate dipenderà esclusivamente dalla quantità di tempo, ma tutto, volendo, è fattibile. Sui Castelli, che sono 15, bisognerà fare un po’ di selezione, motivo per il quale qui abbiamo costruito una guida del tutto indipendente per orientarvi nella scelta. Ecco a voi i 5 Castelli della Loira assolutamente da non perdere. Che il viaggio abbia inizio.
1. Il più bello: il Castello di Chenonceau (un must)
Il castello sopra il fiume, sospeso sulle arcate del Cher come un Ponte Vecchio in salsa francese, è il simbolo stesso del Rinascimento. Elegante, luminoso, circondato da giardini che sembrano dipinti: Chenonceau incarna lo sfarzo di corte, l’influenza italiana e lo spirito culturale che ha soffiato sull’Europa del Cinquecento. Cosa non perdere? Le due gallerie monumentali dove immaginare balli e banchetti reali, la farmacia della regina Caterina de’ Medici (aperta al pubblico dal 2019) e, naturalmente, il panorama unico delle sue arcate riflesse sull’acqua. Il Castello è visitabile in piena libertà, oppure attraverso visite guidate. In questo caso, ci si dovrà rivolgere a un partner esterno, ma se si ha la curiosità di scoprire tutti i segreti di questa magnificenza, ne varrà sicuramente la pena.
Un consiglio: prevedete almeno quattro ore, perché questo è davvero il castello più bello della Loira. Un altro consiglio: prenotate il biglietto; in questo modo eviterete lunghe code all’ingresso.
2. Il castello di Villandry, quello coi giardini più belli
Se a Chenonceau trionfa l’architettura, a Villandry è la natura a prendersi la scena. I suoi giardini rinascimentali ridisegnati nel Novecento sono un inno all’armonia: orti fioriti, labirinti di siepi, colori che cambiano con le stagioni. Da non perdere la vista dall’alto delle “sale verdi”, l’orto variopinto e il soffitto moresco in legno, un puzzle di 3.600 pezzi arrivato dalla Spagna. Qui la passeggiata è lenta, contemplativa, perfetta per chi cerca una pausa di bellezza totale. Anche qui esiste la possibilità di effettuare visite guidate. La durata è di circa 1 ora e 15 minuti e vi verrà raccontata la storia del Castello e delle sue stanze interne. Insomma, una passeggiata immersi nella cultura: affascinante!
3 Il Castello di Chambord: il più conosciuto
Impossibile parlare della Loira senza citare Chambord, il gigante dei castelli. È il più celebre, il più fotografato, il più spettacolare: 440 stanze, facciate scolpite come merletti e la leggendaria scala a doppia elica ideata da Leonardo da Vinci. Dalle terrazze si domina il parco, tra boschi e selvaggina, e lo sguardo corre fino alla Torre della Lanterna, alta 56 metri. Chambord richiede tempo: dedicateci almeno una giornata intera, per assaporarne l’imponenza senza fretta.
Nel Castello di Chambord sono previste visite guidate, ma non è necessario prenotare in precedenza. Una volta arrivati alla reception si fa la richiesta e ci si butta a capofitto nella bellezza spiegata per almeno un’ora.
4. Il Castello di Valençay ha i mobili più belli
Meno noto, ma irresistibile per chi ama gli interni sontuosi, è il castello di Valençay. Qui tutto profuma di diplomazia e bon vivre, grazie al principe di Talleyrand, che lo acquistò per ricevere sovrani e ministri europei ai tempi di Napoleone. La Camera del Re di Spagna con il suo letto Luigi XVI, la sala da pranzo capace di ospitare 36 ospiti e i raffinati arredi in stile Impero trasformano la visita in un viaggio indietro nel tempo. Un luogo dove storia e quotidianità aristocratica si incontrano, perfetto per chi ama l’arte di vivere “alla francese”. Per quanto riguarda le visite guidate, ovviamente e come per tutti gli altri Castelli della Loira, non sono obbligatorie. Certo, possono essere consigliate se la curiosità è alta e se si ha voglia di scoprire quante più cose possibili. La guida, nel caso del Castello di Valençay, si estenderà anche al teatro e per chi volesse una guida un po’ più fast, c’è anche questa graditissima opzione.
5. Castelli della Loira da vedere con i bambini: quello di Ussé
Fiabesco per definizione, il castello di Ussé è noto come la “dimora della Bella Addormentata”. Le sue torri, i giardini che guardano sull’Indre e gli interni arredati con cura fanno rivivere le atmosfere romantiche del XVII secolo. I piccoli visitatori resteranno incantati dalla ricostruzione in cera della celebre favola e dalle sale che raccontano secoli di storia, tra arazzi di Bruxelles e scale segrete. Un castello che stimola l’immaginazione e che conquista grandi e bambini con la stessa forza.
Di quelli citati finora, questo Castello della Loira è l’unico che non prevede la visita guidata. Al suo posto, però, troverete un documento cartaceo da portarvi in giro e leggere all’occorrenza.
Castelli della Loira: perché visitarli
Che cerchiate il più bello (Chenonceau), i giardini più scenografici (Villandry), il più iconico (Chambord), gli interni più raffinati (Valençay) o il più magico per i bambini (Ussé), i castelli della Loira sono un viaggio da sogno a portata di mano. E ricordate: non serve scegliere. L’itinerario perfetto è quello che vi porta a scoprirli tutti.
Qual è il periodo migliore per visitare i Castelli della Loira?
È sempre un buon momento per partire e visitare i meravigliosi Castelli della Loira. Le stagioni offrono prospettive differenti, tavolozze cromatiche da fotografare e atmosfere uniche, tra un mese e l’altro. Quindi, se la domanda che vi state ponendo è quale sia il periodo migliore per visitare questa località d’Europa, la risposta è “quando volete”.
Due-tre precisazioni, però, è doveroso farle. Dunque, la strada dei Castelli della Loira offre il meglio di sé in primavera e in autunno, quando i giardini esplodono di colori, le giornate sono più lunghe e le folle meno fitte rispetto all’estate. L’autunno regala lo spettacolo del foliage, cornice ideale per scoprire i grandi Château e la loro storia. In inverno, molti restano comunque accessibili, insieme a città e musei della regione: da Tours ad Angers, fino a Nantes e Orléans. A dicembre, poi, Chambord e Chenonceau si vestono a festa, trasformando la visita in un viaggio nell’incanto del Natale.
Che cosa aspettate a prenotare?
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