Volontariato in Italia: come diventare volontario e fare la differenza

Solidarietà, compassione, empatia e responsabilità sociale sono i valori alla base del volontariato. Valori che ci spingono ad aiutare il prossimo, ci portano a compiere una buona azione senza aspettarci nulla in cambio e ci guidano a fare del bene nei confronti di altri esseri umani, rendendo il mondo un posto un po’ migliore. Il volontariato è frutto di una decisione personale: chi lo pratica sceglie consapevolmente di ritagliarsi del tempo per aiutare il prossimo, coinvolgendo persone di qualsiasi età, religione ed etnia. Basato sui principi di diversità e inclusione, si tratta di un’attività gratuita e che comporta un beneficio per coloro che la ricevono, ma anche indirettamente per chi la porta avanti. Approfondiamo di seguito come prestare volontariato in Italia e poter fare così la differenza.

L’importanza del volontariato e come approcciarsi a questa preziosa attività

Essere volontari significa impattare in modo concreto sulla collettività. Il volontariato non è solo altruismo, racchiudendo importanti effetti positivi sia sulla comunità nella sua interezza, che sul singolo che lo pratica: dedicarsi a questa attività è sempre una buona idea, considerando che tenersi impegnati facendo del bene arricchisce la propria esistenza a qualsiasi età. I volontari sono una risorsa preziosa per il terzo settore, grazie alla quale le organizzazioni no profit possono mettere in campo le loro iniziative, che altrimenti in innumerevoli casi non potrebbero essere realizzate.

Per scegliere l’attività di volontariato più adatta a noi è bene conoscere le diverse tipologie esistenti, in modo tale da trasformare questo impegno in qualcosa di piacevole e arricchente, che possa rappresentare per noi un’esperienza di vita. Quando si parla di volontariato le possibilità sono davvero tante, passando dal volontariato nell’ambito culturale, a quello sportivo, a quello nel mondo della religione per giungere a quello negli istituti scolastici. Esistono anche forme di volontariato in ambito comunitario, medico, ambientale e dell’online, il cosiddetto e-volunteering.

Per quanto riguarda i requisiti, non ne sono richiesti particolari, dovendo però verificare che la mansione che si andrà a svolgere sia adatta alla propria persona, per esempio valutando se richieda particolari sforzi fisici o se siano necessarie specifiche conoscenze. Nella scelta del tipo di volontariato da praticare bisogna tenere in considerazione anche fattori come attitudini personali, esigenze, competenze, passioni, interessi e tempo a disposizione. Inoltre, è possibile farsi guidare in base alla causa che più ci sta a cuore, cosa che ci renderà più coinvolti emotivamente e umanamente, mantenendoci motivati.

Svolgere volontariato in Italia: cosa sapere

Svolgere volontariato in Italia è semplice: basta fare richiesta a un ente che preveda questa figura nelle sue attività oppure iscriversi a un’organizzazione dedicata. Alcune realtà possono richiedere una quota annuale di iscrizione per sostenere i costi di gestione e un’assicurazione per chi presta volontariato.

Principalmente il volontariato viene svolto nell’ambito di associazioni no profit e organizzazioni di volontariato che operano senza scopo di lucro. Individuato il tipo di mansione e l’ambito di nostro interesse, si passa all’azione contattando l’ente più in linea con questi, scelto a livello territoriale, in modo da svolgere l’attività vicino al nostro domicilio. In alternativa, ci si può candidare tramite il sito della realtà di riferimento o ancora consultare le offerte di volontariato pubblicate dalle associazioni di volontariato sui portali. Esistono siti specifici che fanno da match tra offerta e domanda di volontariato e alcune aziende propongono periodicamente delle opportunità di volontariato per i loro dipendenti.

Bisogna tenere conto di come ci siano casi in cui gli enti svolgono un colloquio preventivo del candidato, per comprendere le sue motivazioni dietro la volontà di prestare volontariato, dovendo prepararsi per tempo scrivendo una lettera di presentazione accompagnata dal curriculum: anche se il volontariato non prevede retribuzione è importante approcciarsi a questa attività con serietà, come fosse un lavoro, visto che è pur sempre un impegno importante che implica delle responsabilità e obblighi da rispettare.

Per praticare volontariato è necessario avere una certa attitudine personale, in particolare possedere uno spirito di collaborazione, rispettare gli impegni ed essere affidabili, avere capacità di adattamento, doti comunicative e apertura mentale.

I benefici a livello sociale e personale racchiusi nel volontariato

Dedicarsi al volontariato significa investire il proprio tempo in un’attività che arricchisce il mondo e se stessi, facendoci sentire utili per la collettività e dando un maggiore scopo alla nostra esistenza. Tramite questa attività viene rafforzata la coesione sociale, ridotto l’isolamento, aumentata l’inclusione delle persone svantaggiate, promossa la cittadinanza attiva e incrementata l’efficacia delle realtà no profit. Questa preziosa risorsa rafforza il nostro senso di appartenenza collettiva, stimola la fiducia nel prossimo, l’ascolto e la solidarietà.

Impegnarsi in un’attività di volontariato significa avere un impatto positivo sulla comunità, ma anche sulla nostra vita personale: secondo numerosi studi chi pratica volontariato è più in salute e felice. Svolgere volontariato non fa bene solo al prossimo, ma anche a se stessi. In particolare, questa attività migliora la salute mentale, aumenta l’autostima e il benessere e riduce stati come ansia, depressione e solitudine. Tramite il volontariato si creano legami più autentici, avendo una maggior connessione con il prossimo e, inoltre, si possono riscontrare anche benefici a livello della salute fisica, aiutandoci ad avere una vita più attiva e contrastando la sedentarietà.

Oltre a tutto questo, dedicandosi alle attività di volontariato si sviluppano competenze pratiche, come ad esempio la gestione del tempo, il problem solving, le capacità comunicative e il saper lavorare in team, utili in altri contesti della vita. Il volontariato ci apre a nuove possibilità e ci consente di uscire dalla nostra zona di comfort, approcciandoci a sfide e opportunità.