In Arabia Saudita con lo storico Piero Pasini

Partenza dall’Italia verso Riyadh con volo diretto. All’arrivo in serata, trasferimento privato in hotel.

Giornata dedicata alla visita della capitale saudita. La modernità di Riyadh sa confondere.
Ovunque si volga lo sguardo si scorgono animate arterie stradali che la attraversano, grattacieli, edifici contemporanei, negozi di lusso e luci colorate. La mattina seguirà un ritmo lento, tipico dei venerdì mattina islamici, visto che è giorno di preghiera. Le maggiori attrazioni apriranno nel primo pomeriggio e noi ci dedicheremo ad una visita panoramica dei quartieri moderni della città. Con un po’ di fortuna sarà interessante osservare i fedeli all’ingresso o all’uscita della moschea.

Dopo pranzo iniziamo le visite. Nel centro città visiteremo la Fortezza di Masmak, nome che ben rappresenta la sua imponenza, la grandezza delle sue torri e lo spessore delle sue mura. Oltre ad essere un monumento simbolo, emblematica è anche la sua storia, in quanto nel 1902 fu conquistata dall’allora re Abdulaziz, che congiunse i diversi regni formando un’unica nazione saudita. Nelle vicinanze sorge l’interessante Museo Nazionale, tappa importante per iniziare il viaggio con una panoramica sulla storia del Paese. Poco fuori città si trova la vecchia capitale, Al Diriyah, un tempo florido centro, crocevia di pellegrini e mercanti, patrimonio UNESCO dal 2010. Momento mozzafiato sarà poi quello alla Kingdom Tower dove, dal 99° piano, a ben 300 metri di altezza, potremo ammirare la città dall’alto. RIentro in hotel. Pensione completa.

Al mattino trasferimento in aeroporto e volo per Tabuk. All’aeroporto saliremo a bordo dei mezzi 4×4, per partire alla scoperta della Hisma Valley, una vera opera d’arte geologica, pochi chilometri a ovest di Tabuk. Un deserto fatto di dune sabbiose ed enormi massicci di arenaria, multiforme e multicolore. L’abbondanza di iscrizioni sulle rocce testimonia quale grande zona di passaggio fu questa per le carovane, che qui lasciavano impresse scritture e disegni raffiguranti le loro vite e documentanti i loro viaggi. Sarà dunque una giornata di forte interesse paesaggistico, ma dalla rilevanza storica impressionante, data l’eredità eterna che qui è stata lasciata. Rientro a Tabuk e sistemazione in hotel. Pensione completa.

Al mattino, a bordo dei veicoli 4×4 si parte alla volta della Al Disah Valley. Immersi in un paesaggio di straordinaria bellezza, attraversiamo una natura variegata fatta di canyon di sabbia, pareti rosse, rosa e dorate, formazioni rocciose modellate nelle più svariate forme, oasi dal verde lussureggiante e ruscelli d’acqua dolce. Non mancheranno poi siti di arte rupestre e freschi palmeti. In questo emozionante percorso, effettueremo diverse soste fotografiche e una per il pic-nic. Il nostro viaggio proseguirà verso la tappa finale della giornata, portandoci nel tardo pomeriggio ad Al Ula. All’arrivo, sistemazione al resort, in cui soggiorneremo per tre notti.

Tempo permettendo, prima di cena faremo una passeggiata nella Old Town di Al Ula. Qui potremo camminare lungo la Old Market Street, un’area riqualificata, con un souq costellato di artigiani locali, alcuni caffè e ristoranti. Per la parte intatta e ancora autentica della città, è previsto un progetto di restauro. Se fosse troppo tardi, la nostra passeggiata sarà rimandata a una delle due giornate successive. Pensione completa.

Due giornate dal forte impatto emotivo, che travolgeranno appassionati di archeologia e non. È impossibile non sentirsi conquistati dalla città di Al Ula e dalle sue attrazioni. Patrimonio UNESCO dal 2008, l’antica Hegra, o attuale Mada’in Saleh, sta richiamando viaggiatori da ogni parte del mondo. Strategica sia per la sua conformazione geologica, sia per la posizione geografica, Hegra fu città di scalo per le rotte commerciali, nonché città più meridionale del regno dei Nabatei, che qui hanno eretto oltre 110 tombe, ancora oggi in perfetto stato di conservazione. Un tempo era visitabile in totale libertà ma, dal 2019, si può esplorare l’area solo con pullman del sito che, in due ore e in condivisione con altri eventuali visitatori, ne tocca i luoghi più significativi.

Ammireremo le tombe di Hegra, la più grande delle quali è alta 22 metri, con le loro facciate abilmente scavate nella roccia. Percorreremo a piedi il Siq, lo stretto e suggestivo passaggio tra le due pareti rocciose. Scopriremo petroglifi che ci racconteranno la storia di chi nel tempo qui si è stanziato o di chi è solo passato. Incredibile la sosta fotografica alla gigantesca Maraya Concert Hall, incredibile opera architettonica le cui pareti di specchi riflettono il paesaggio desertico circostante, rendendola quasi invisibile. Si tratta dell’edificio a specchio più grande al mondo. Si  visiterà inoltre la vicina città di Dadan, capitale dei regni di Dadan e Lihyan. Oltre a sepolcri perfettamente conservati, qui troveremo maestosi monumenti funerari come le Tombe dei Leoni, alte una cinquantina di metri, con due leoni raffigurati in posizione seduta a rappresentare forza e difesa, facendo ipotizzare fossero sepolture dedicate a personalità dal lignaggio esclusivo. A Jabal Ikmah sarà interessante ripercorrere il passato attraverso l’arte rupestre, in una vera biblioteca a cielo aperto. Le diverse lingue che si distinguono nelle iscrizioni, dimostrano come Al Ula fosse un luogo di passaggio di molte civiltà. In Medio Oriente è uno dei centri con la più alta concentrazione di iscrizioni scolpite, tracce importantissime per conoscerne la cultura e la storia. Il momento del tramonto di queste due giornate sarà davvero toccante. Uno sarà alla celebre Elephant Rock, in mezzo a vere meraviglie geologiche. Qui gli occhi spaziano tra mastodontiche formazioni rocciose, la più famosa delle quali, appunto, a forma di elefante con la proboscide rivolta verso il basso. L’erosione negli anni le ha donato questa immagine singolare, che possiamo immortalare così fintanto che la roccia non subirà altre trasformazioni. L’altra giornata prevede invece un’uscita in 4×4 nel deserto fuori Al Ula, per raggiungere il punto panoramico di Harra View. Pensione completa.

NOTA: le visite ai siti di Hegra e Dedan si svolgono, secondo le normative dell’heritage, a bordo di bus collettivi. Su richiesta, all’arrivo, qualora fossero disponibili, è possibile scegliere la visita a bordo di fuoristrada land rover vintage, con un costo extra di circa 110 USD a persona.

ALTERNATIVA OPZIONALE PER UNA DELLE DUE SERE
Di sera è possibile prendere parte a un tour di osservazione delle stelle, che include anche la cena in una tenda appositamente allestita. Gharameel si trova a circa un’ora e mezza dal resort, pertanto la durata totale dell’escursione è di circa 4 ore e il costo è di 110 USD, extra da pagare direttamente in loco.

Al risveglio partenza per la città sacra di Medina. Arrivo dopo quasi 4 ore e pranzo in una casa privata, accolti dalla calorosa ospitalità saudita. Dopo pranzo giro panoramico nelle aree consentite ai turisti. L’enorme significato spirituale che questo luogo, meta del pellegrinaggio Hajj o Umrah, ha, è immediatamente percepibile anche ai non musulmani e sarà certamente amplificato dalla visione della Moschea del Profeta. Com’è noto, l’accesso ai non fedeli è proibito, ma potremo percepire la forte energia emanata dal gran numero di pellegrini, paghi del loro momento sacro. A Medina si trova anche un piccolo museo dedicato alla mitica ferrovia dell’Hejaz, che subì i celebri assalti di Lawrence e dei suoi guerrieri. Sosta fotografica in questo luogo storico, prima di prendere il treno per Jeddah (durata viaggio: 1h50 – peso bagaglio consentito per passeggero: 25 kg). Arrivo e sistemazione in hotel. Pensione completa.

Al risveglio, ad attenderci una giornata all’insegna della bellezza nella gloriosa Jeddah. Da sempre scalo di commerci proficui, tra spezie e datteri, questa città sembra aver mantenuto l’antico incanto. Le nostre visite partiranno dal Fish Market con la sua policroma esposizione ittica, con circa un centinaio di bancarelle che vendono il pescato del giorno. Faremo ingresso anche al Museo Tayebat, per conoscere l’antichissima storia di Jeddah, ospitato in un edificio che ricrea lo stile hijazi della città vecchia, con finestre a bovindo ricoperte da intelaiature in legno e pietre di corallo. Sosta imperdibile quella di fronte alla moschea di Al-Rahma, incredibile luogo di culto dalla candida facciata. Protesa sul mare, per la sua pozione viene chiamata anche la “Moschea Galleggiante” e offre uno scorcio davvero unico. Questo gioiello architettonico sorge su La Corniche, polo d’attrazione tanto per i viaggiatori quanto per i locali. La costa del Mar Rosso di Jeddah, infatti, si estende per più di 80 km e la città ha sfruttato questa distesa di lungomare trasformandola in un luogo di svago, dove non è insolito scorgere famiglie passeggiare o concedersi un pic nic all’aria aperta. Ed eccoci quindi giungere alla suggestiva Al-Balad, il nucleo di Case Storiche che qui si ergono, a pieno titolo annoverate tra i Patrimoni UNESCO. Costruite in corallo e rinforzate con legno in modo da conferirgli stabilità, sono arricchite da balconi ed elaborate finestre a battente che decorano le facciate. Porte e persiane sono finemente intagliate, seguendo lo stile tipico. Salutiamo la città con una passeggiata al piccolo Souq Al-Alawi, prima della cena e il pernottamento. Pensione completa.

Poche ore in camera prima del trasferimento notturno in aeroporto, in tempo per la partenza del volo diretto per l’Italia. Colazione al sacco.