Piante da ombra: le migliori specie da coltivare in giardino e in casa
Oasi di bellezza e relax, giardini e terrazzi rappresentano spazi unici dove vivere momenti rigeneranti all’aria aperta, ritrovare le energie e rallentare il ritmo della frenesia quotidiana. Che si legga un buon libro, si prenda il sole oppure si condivida un pasto con amici o familiari, contare su uno spazio verde nella propria abitazione è un grande privilegio, grazie al quale migliorare la nostra qualità di vita. Per usufruire di un giardino o un balcone funzionale non devono mai mancare punti in ombra, fondamentali per stare all’aperto, evitando di prendere troppo caldo, rendendo l’ambiente ancora più piacevole. E per far sì che sia anche esteticamente gradevole sono immancabili le piante con cui decorarlo tenendo conto, però, come non tutte le specie si adattino all’ombra. Proprio per questo, è importante sceglierne specifiche, capaci di prosperare anche negli angoli più ombrosi di giardini e balconi. Scopriamo di seguito alcune delle piante da ombra più belle da coltivare, dando vita a un rifugio suggestivo, fresco e nel segno del benessere, perfette anche per abbellire i punti più bui della casa.
Principali specie di piante da ombra
Se curati con le giuste attenzioni, giardini e terrazzi possono trasformarsi in oasi di bellezza in cui ricaricare le energie e ritrovare il contatto con la natura. Per ottenere un ambiente piacevole è importante che i punti al sole siano ben bilanciati con quelli in ombra, potendo contare anche su angoli più tranquilli, dove passare il tempo lontano dal caldo. Per dare un tocco di colore anche a queste parti in ombra, esistono piante che vengono in nostro aiuto, decorando zone in cui non arriva neanche un raggio solare. Queste sono alleate inoltre nelle stanze della casa con poco luce. Si tratta di piante non solo scenografiche, ma anche semplici da coltivare e da mantenere, che crescono in modo rigoglioso senza bisogno di luce diretta, come invece è fondamentale per lo sviluppo di altri generi.
Sarcococca
Una pianta da ombra di grande impatto è la sarcococca, nota per i suoi fiori profumati bianchi e rosa, le bacche rosse e nere e il fogliame lucido. Si tratta di una pianta perenne sempreverde molto decorativa e dalla notevole resistenza tanto che sopporta il freddo e resiste anche al caldo. Per quanto riguarda la sua coltivazione va seminata in autunno o primavera interrando i semi a un centimetro di profondità in un terreno ricco di sostanza organica. La sarcococca va posta in una posizione in ombra altrimenti potrebbe seccare e ingiallire. Da potare a ottobre o marzo, rimuovendo i rami secchi e tagliando quelli lunghi, va rinvasata ogni anno. Le irrigazioni devono essere moderate, mantenendolo il terreno umido ed evitando che sia zuppo.
Bugola
Chiamata a livello scientifico Ajuga reptans e detta anche erba di San Lorenzo, la bugola è una pianta sempreverde tappezzante che prospera all’ombra e in un luogo ventilato. I suoi fiori bianchi o rosa a forma di spiga sono molto decorativi. Questa splendida pianta non teme il freddo mentre potrebbe patire con il caldo e richiede un terreno umido, dovendo annaffiarla regolarmente, in particolare in estate. Il substrato scelto deve essere ben drenato per evitare i ristagni idrici nemici della pianta. La bugola può essere seminata tra marzo e aprile o tra settembre e ottobre interrando i semi a una profondità di 0,5-1 centimetro.
Sansevieria
Una pianta estremamente decorativa che cresce in modo vigoroso in ombra è la sansevieria, apprezzata per il suo fascino esotico, la semplice coltivazione e la capacità di purificare l’aria. Dal portamento slanciato, questa pianta africana aggiunge un tocco più agli ambienti, senza occupare molto spazio. Coltivabile tutto l’anno, anche se il periodo migliore è tra la primavera e l’estate, i suoi semi vanno interrati in un terreno ben drenato a un centimetro di profondità. Estremamente resistente, la sanseveria tollera bene il caldo e la siccità mentre patisce le temperature rigide e le correnti d’aria. Dal punto di vista della manutenzione richiede poche cure, dovendo essere irrigata in modo moderato, verificando sempre prima che il terreno sia totalmente asciutto: in estate si può annaffiare ogni 10 giorni, mentre in inverno ogni 3 settimane.
Edera
Per dare un tocco di romanticismo agli ambienti, l’edera è una soluzione ottimale, perfetta anche per abbellire angoli in ombra. Si tratta di una pianta sempreverde, rampicante appartenente alla famiglia delle Araliaceae e contraddistinta da foglie verdi brillanti e dalla forma pentalobata o trilobata. I suoi fiori sono piccoli e verdi e sbocciano tra settembre e ottobre. I suoi semi vanno interrati a una profondità tra i 0,5-1 centimetri in un terreno ricco di sostanza organica. Oltre che bella, l’edera è resistente, cresce in diverse condizioni e sopporta il freddo e anche il caldo: per svilupparsi in modo rigoglioso il substrato deve essere drenato, tenendo conto che ristagni idrici sono i suoi nemici. Le irrigazioni devono essere regolari, evitando sempre di eccedere con l’acqua. L’edera è molto decorativa e anche funzionale, visto che tutela le pareti dall’umidità e dagli sbalzi di temperatura e protegge il giardino dalle erbe infestanti.
Ortensia
Con i loro incredibili colori illuminano qualsiasi ambiente, donandogli un tocco in più. Le ortensie rendono ogni angolo lussureggiante, rappresentando una soluzione ottimale per decorare giardini e terrazzi. Questi fiori spettacolari sono resistenti, ma devono essere protetti in caso di temperature molto alte: sbocciano in primavera ed estate, dovendo essere piantati durante ottobre. Le ortensie prediligono una posizione ombreggiata e ventilata e un terreno ricco di sostanza organica e ben drenato, mantenuto umido, ma che non deve essere mai zuppo. I semi dell’ortensia sono molto piccoli e richiedono la luce diretta per germogliare, dovendo essere posti sulla superficie del terreno. Chiamata scientificamente Hydrangea, l’ortensia è molto esigente dal punto di vista idrico, dovendo annaffiarla anche due volte al giorno in estate, ricorrendo a dell’acqua addolcita o piovana per non farla soffrire. In caso di irrigazioni troppo esigue e terreno secco le ortensie rischiano di non fiorire. Una volta l’anno in primavera è necessario dedicarsi alle operazioni di potatura.
Azalea
Amata per la sua fioritura colorata e abbondante, l’azalea abbellisce gli ambienti con le sue sfumature bianche, rosa, rosse e viola. La pianta fiorisce in primavera, predilige una posizione in ombra, visto che il sole diretto può bruciare le sue foglie, e un terreno fresco, drenato e acido. I suoi semi sono piccoli e vanno sparsi su un terreno, che va mantenuto sempre umido, ma mai zuppo. Questa pianta ornamentale richiede annaffiature regolari e deve essere concimata in primavera ed estate e potata dopo la fioritura. Ogni 2-3 anni va rinvasata in un recipiente più grande. Oltre a essere sensibile ai ristagni idrici, può essere colpita da afidi e funghi sulle radici, dovendo garantirle una corretta aerazione ed evitare irrigazioni troppo abbondanti.
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