Come gestire il profilo Facebook di una persona deceduta

La perdita di una persona cara è uno degli eventi più difficili da affrontare nel corso della vita. Questa situazione drammatica porta con sé un dolore immenso che spesso non si supera mai completamente: che si tratti del proprio compagno, di un parente o di un amico, in ogni caso un lutto determina una forte sofferenza, rendendo molto difficile uscire da stati come tristezza e apatia, soprattutto durante il primo periodo dalla morte della persona a noi vicina.

Oltre al dolore emotivo, quando viene a mancare un affetto ci sono tanti aspetti pratici da considerare, dovendo occuparsi di incombenze e impegni, come organizzare il funerale e affrontare questioni patrimoniali. Tra le cose di cui farsi carico rientra anche la gestione del profilo Facebook della persona deceduta: in un’era in cui i social la fanno da padrone, la maggior parte delle persone possiede un account sulla piattaforma di Zuckerberg, dovendo quindi intervenire per amministrarlo.

Come gestire il profilo Facebook di una persona deceduta

Da oltre 20 anni Facebook fa parte delle nostre vite. Tra i primi social network della storia, frutto dell’intuizione di Mark Zuckerberg, nel tempo si è evoluto molto, offrendo nuove funzionalità sempre al passo con i tempi. Nella società attuale, in cui siamo costantemente iperconnessi, ormai la stragrande maggioranza delle persone possiede un account Facebook e in molti casi lo impiega per condividere foto, pensieri e ricordi, comunicare con la propria rete, stringere nuove amicizie e ritrovare contatti persi nel tempo. Spesso, quando usiamo social come Facebook non ci curiamo troppo del fatto che le nostre informazioni pubblicate rimangano per anni online: ma cosa accade al patrimonio digitale della persona dopo il suo decesso?

Il social di Zuckerberg ha previsto diverse modalità per gestire l’account di un defunto, offrendo due soluzioni volte entrambe a rispettare la protezione dei dati. La prima opzione prevede la possibilità di trasformare il profilo in una pagina commemorativa, dando così modo a tutti di condividere messaggi di addio sulla sua bacheca e mantenendo visibili foto, video e post pubblicati prima del decesso del suo proprietario. La seconda possibilità, invece, consiste nell’eliminare per sempre il profilo della persona venuta meno, cancellando tutte le informazioni che ha condiviso sulla piattaforma negli anni.

Facebook e l’account commemorativo: in cosa consiste

Rendere commemorativo un account Facebook passa tramite una procedura dedicata, che necessita dell’invio di un certificato di morte come prova della scomparsa del titolare del profilo che si intende trasformare in commemorativo. I dati del certificato devono essere i medesimi di quelli del profilo. Anche senza richiesta da parte dei familiari, se la piattaforma scoprisse in qualche modo il decesso del titolare, il profilo potrebbe essere reso automaticamente commemorativo.

Una volta effettuata la procedura, l’account diventa commemorativo e cambia in modo sostanziale: il nome e il cognome del suo titolare vengono preceduti dalla scritta “in ricordo di” e i contenuti postati in passato vengono separati in modo evidente da quelli nuovi pubblicati in ricordo della persona mancata. Grazie all’account commemorativo di Facebook gli amici e i parenti del defunto possono condividere ricordi e foto sulla bacheca, mantenendo l’eredità digitale della persona morta: tuttavia si tratta di un profilo molto più limitato rispetto a quello normale. Questo account non è visibile in spazi pubblici, come inserzioni, promemoria di compleanni e suggerimenti di amicizia.

L’account commemorativo può essere gestito esclusivamente da un “contatto erede” designato, visto che la normativa di Facebook non consente di accedere al profilo di un utente in caso di morte. Quindi, il contatto erede va scelto dal titolare del profilo quando è ancora in vita, dandogli così la chiave del proprio account nel momento in cui si andrà oltre il velo: in seguito alla procedura volta a rendere il profilo commemorativo il contatto erede potrà gestirlo.

Come funziona il contatto erede?

Aggiungere un contatto erede al proprio profilo Facebook è piuttosto semplice. Basta recarsi nelle impostazioni del proprio profilo, alla voce “impostazioni per rendere commemorativo un account”, scegliendo di seguito uno dei nostri amici, inviandogli la richiesta, che potrà accettare oppure rifiutare. In qualsiasi momento si può rimuovere il contatto erede designato e nominarne uno nuovo: per sceglierlo l’unico limite è l’età visto che deve essere maggiorenne.

Nel momento in cui il profilo Facebook viene trasformato in uno commemorativo il contatto erede nominato sarà avvisato con una notifica e potrà gestire l’account della persona mancata. Tra le operazioni possibili può scegliere quali post pubblicare, quale messaggio lasciare in evidenza, aggiornare l’immagine del profilo e di copertina, visionare i precedenti post pubblicati dal defunto, accettare le richieste di amicizia e richiedere la chiusura dell’account. Oltre a tutto questo, si possono scaricare i dati pubblicati su Facebook dalla persona mancata, se questa ne ha dato possibilità mediante le impostazioni di sicurezza. Il contatto erede non può accedere totalmente al Facebook del defunto e alcune funzioni sono bloccate, visto che non può rimuovere gli amici o inviare richieste di amicizia e leggere i messaggi privati.

Rimuovere il profilo Facebook di un defunto

Quando una persona muore, oltre all’account commemorativo, Facebook offre come alternativa la possibilità di rimuovere il profilo grazie a un iter nell’ambito del quale è necessario inviare una documentazione specifica. In particolare, sono richiesti il testamento, la procura, la dichiarazione di successione, il certificato di nascita in caso di decesso di un minore, la dichiarazione di successione e un documento che provi la morte della persona, come un necrologio oppure un’epigrafe funebre. Quando un profilo Facebook viene eliminato tutti i messaggi, i post, le foto e i video pubblicati dall’utente e le sue informazioni vengono rimossi per sempre dal social.