Giornata della Terra 2025: storia, significato e perché è importante

La Terra è la nostra casa e in quanto tale dovrebbe essere salvaguardata e rispettata. Proteggere il nostro Pianeta è un passo imprescindibile per garantire la sua salute e quella degli organismi che lo abitano, e un dovere per le generazioni future. In un contesto in cui il mondo è minato da criticità ambientali enormi, risulta ancora più importante sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sia importante tutelare l’ambiente che ci circonda. In questa cornice si inserisce la Giornata della Terra, che si tiene ogni 22 aprile per celebrare la madre Terra e la salvaguardia del Pianeta, coinvolgendo il maggior numero possibile di nazioni. Scopriamo di seguito la sua storia, il suo significato e i dettagli della ricorrenza di quest’anno.
Quando e come è nata la Giornata della Terra?
In tutto il mondo conosciuta come Earth Day, è la più grande manifestazione ambientale del globo, ogni anno si tiene il 22 aprile ed è capace di mobilitare milioni di persone. Ricorrenza molto importante e sentita, la Giornata della Terra viene celebrata a distanza di un mese e 2 giorni dall’equinozio di primavera, proprio per mettere in evidenza come le risorse dell’ambiente debbano essere preservate. La manifestazione è nata agli inizi degli anni ‘70, in un periodo storico segnato dalle mobilitazioni ambientaliste e da una maggior consapevolezza dell’impatto dei processi industriali sul globo. Nel 1969, durante la Conferenza Unesco di San Francisco, l’attivista John McConnell propose l’istituzione di una ricorrenza per festeggiare la Terra, la vita e la pace. La proposta ottenne subito consensi, portando alla celebrazione del 21 marzo del 1970, in concomitanza con l’equinozio di primavera, oggi conosciuta come Earth Day Equinox.
In questo scenario è stata ideata la Giornata della Terra come la conosciamo oggi, legata alla figura di Gaylord Nelson, senatore degli Stati Uniti dell’epoca, che il 22 aprile 1970 organizzò in America una grande mobilitazione studentesca, in cui furono coinvolte 20 milioni di persone. L’evento fu organizzato in seguito al disastro accaduto a Santa Barbara, in cui una fuoriuscita di petrolio da una piattaforma petrolifera di Union Oil determinò la morte di migliaia di uccelli ed esseri marini. La Giornata della Terra portò a leggi importanti a tutela dell’ambiente e diventò ben presto un evento di portata internazionale. Questo grazie al suo primo coordinatore, Denis Hayes, che diede vita a l’Earth Day Network, oggi noto come Earthday.org, coinvolgendo 140 paesi nella manifestazione del 1990, rendendola così su scala globale.
Da allora la celebrazione viene festeggiata con cadenza annuale, portando edizione dopo edizione a un confronto concreto tra i leader di tutto il mondo, individuando strategie volte a salvaguardare gli ecosistemi e riflettendo su temi come la lotta contro i cambiamenti climatici, la gestione corretta della mole immensa di plastica onnipresente nel Pianeta e la riduzione delle emissioni di gas serra. Nel 2009 le Nazioni Unite hanno riconosciuto ufficialmente il 22 aprile come la Giornata Internazionale della Madre Terra e la sua importanza ha portato anche alla nascita della Settimana della Terra, in scena nei giorni intorno al 22 aprile, durante la quale vengono organizzati eventi di sensibilizzazione dedicati alle tematiche ambientali.
Perché si festeggia la Giornata della Terra?
La Giornata della Terra ci invita ogni anno a riflettere sull’importanza di tutelare il Pianeta, spingendoci ad adottare azioni concrete per salvaguardare gli ecosistemi e a prendere consapevolezza della nostra responsabilità ambientale. Dedicata all’ambiente, alla sua protezione, alla sua bellezza e alle sue risorse, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sostenibilità ambientale e sul suo peso, coinvolgendo ogni anno oltre 190 paesi e più di un miliardo di persone. Il 22 aprile cittadini da tutto il mondo si riuniscono per promuovere l’ambiente, la tutela della Terra e la conservazione delle sue risorse, riflettendo sul rapporto tra uomo e natura e su quanto la nostra salute sia strettamente connessa con quella del globo.
Questa manifestazione è una delle più grandi a vocazione ambientale della storia e rappresenta un appuntamento estremamente significativo: a distanza di 55 anni dalla sua istituzione, l’evento assume ancora più rilevanza tenendo conto della crisi climatica e dei livelli di inquinamento in cui versa il Pianeta.
Ogni edizione della Giornata della Terra si accompagna a livello mondiale a un fitto calendario tra eventi e manifestazioni, coinvolgendo tantissime persone, facendoci prendere consapevolezza di come ciascuno di noi come singolo possa davvero fare la differenza, tutelando l’ambiente con gesti quotidiani all’apparenza semplici, ma in realtà se protratti nel tempo di grande impatto. Nell’ambito della manifestazione vengono coinvolte anche le scuole e università, educando le generazioni future alla sostenibilità, e leader e aziende vengono spinti a trovare soluzioni concrete per ridurre l’impatto ambientale dell’uomo.

Giornata della Terra 2025: i dettagli
La Giornata della Terra torna in questo 2025 con un’edizione focalizzata sul tema della transizione energetica, sfida tra le più urgenti dei nostri tempi. Con lo slogan “Il Nostro Potere, Il Nostro Pianeta”, la manifestazione accende i riflettori sulla necessità di un’azione collettiva per accrescere la produzione globale di energie rinnovabili, mirando a triplicarle entro il 2030: questo passo ridurrà le emissioni di anidride carbonica e preserverà gli equilibri degli ecosistemi.
Come ogni anno, durante questa giornata in tutto il mondo vengono organizzati eventi e iniziative. In Italia sono previste manifestazioni lungo tutto lo Stivale, tra conferenze, seminari, forum, dibattiti e incontri accademici. Dal 2007 nel Bel Paese è attiva la sede dell’ong Earthday.org di Washington, la Earth Day Italia, impegnata nell’accrescere la coscienza ecologica degli italiani. In occasione della Giornata della Terra 2025 per esempio Roma ospita “Il Villaggio della Terra”, allestito a Villa Borghese, che accoglie workshop, iniziative e incontri rivolti a cittadini e studenti per sensibilizzare sulle tematiche ambientale. Inoltre, è in programma un concerto di 16 ore, presso la Nuvola dell’Eur, dal titolo “One People One Planet”.
Spostandosi a Milano, nel capoluogo meneghino si terranno innumerevoli eventi, tra cui un dibattito dedicato alla tematica dell’inquinamento e le sue implicazioni, in scena presso il Piccolo Teatro Strehler al quale parteciperanno associazioni, istituzioni e addetti del settore. A Torino, Piazza Castello sarà animata da eventi, concerti e dibattiti, il tutto accompagnato da stand di cibo sostenibile. In città andrà anche in scena la “Planet week”, articolata in diverse aree tematiche, quali economia circolare, energie rinnovabili, acqua e azione climatica, e volta anche ad anticipare il G7 Clima, previsto a Torino dal 28 al 30 aprile presso la Reggia di Venaria Reale.
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