Isola di Iona e Mull: le cose da vedere tra abbazie celtiche e paesaggi selvaggi

La Scozia è una terra di leggende, natura incontaminata e antiche tradizioni. Tra i suoi angoli più suggestivi ci sono l’isola di Mull e la vicina isola di Iona, due perle delle Ebridi Interne che affascinano per la loro bellezza selvaggia e il forte legame con la storia celtica e cristiana. Se stai organizzando un viaggio in Scozia alla scoperta di luoghi autentici, lontani dal turismo di massa, Mull e Iona sono tappe imperdibili: ecco cosa andare a vedere, cosa aspettarti e perché queste isole sono così speciali.
Isola di Mull: natura incontaminata e villaggi pittoreschi
L’isola di Mull è una delle più grandi delle Ebridi Interne ed è famosa per i suoi paesaggi spettacolari, le montagne verdi, le scogliere a picco sul mare e la fauna selvaggia. Arrivare a Mull è già un’esperienza: si prende un traghetto da Oban e in poco tempo ci si ritrova immersi in un mondo che sembra fuori dal tempo. Il villaggio di Tobermory, con le sue casette colorate affacciate sul porto, è il cuore dell’isola e una delle immagini più iconiche della Scozia. Qui puoi passeggiare tra negozietti artigianali, gustare deliziosi piatti a base di pesce fresco e magari avvistare le lontre che nuotano vicino al molo.
Ma Mull è molto di più: gli amanti della natura troveranno sentieri panoramici che attraversano brughiere, colline e foreste, con vista sul mare e sulle isole vicine. Se sei fortunato potresti anche avvistare aquile reali, cervi o le famose mucche delle Highlands. Mull è anche uno dei luoghi migliori per fare escursioni in barca e avvistare balene, delfini e foche nel loro ambiente naturale.
Isola di Iona: spiritualità e storia celtica
A sud-ovest di Mull, dopo un breve tragitto in traghetto, si trova la piccola e affascinante isola di Iona. Nonostante le dimensioni ridotte, Iona ha un’importanza storica e spirituale enorme. È considerata una delle culle del cristianesimo in Scozia e fu proprio qui che, nel 563 d.C., San Colombano fondò un monastero che divenne un centro religioso e culturale di primo piano in tutta l’Europa celtica.
Oggi, il luogo simbolo dell’isola è l’Abbazia di Iona, ricostruita nel XIX secolo ma ancora circondata da un’aura di pace e spiritualità. Camminare tra le sue pietre antiche, visitare le tombe dei re di Scozia e ascoltare il silenzio interrotto solo dal vento e dal canto degli uccelli è un’esperienza che lascia il segno. Molti visitatori arrivano a Iona non solo per la sua bellezza, ma per l’energia tranquilla e profonda che si respira in ogni angolo dell’isola.
Cosa vedere tra Iona e Mull: viaggio tra storia, natura e silenzio
Il fascino di queste due isole non sta solo nei monumenti o nei paesaggi da cartolina, ma nell’atmosfera che si respira. Visitare Mull e Iona significa rallentare, allontanarsi dalla frenesia e riconnettersi con la natura e la storia. Non ci sono grandi città né strade trafficate. Ci sono invece spiagge bianche e deserte, scogliere battute dal vento, campi punteggiati di pecore e cieli che cambiano colore in continuazione.
A Mull, oltre a Tobermory, vale la pena esplorare anche le rovine del castello di Duart, arroccato su un promontorio con vista sul mare. È una delle fortezze storiche più affascinanti della Scozia, legata al clan MacLean. A Iona, invece, oltre all’abbazia, puoi visitare il piccolo museo che racconta la storia dell’isola e della sua comunità religiosa, oppure passeggiare fino alla Baia dei Martiri, uno dei punti più silenziosi e suggestivi dell’isola.
Come organizzare un viaggio a Mull e Iona
Raggiungere queste isole richiede un po’ di pianificazione, ma ne vale assolutamente la pena. Il modo più comodo per arrivare a Mull è prendere il traghetto da Oban, una graziosa cittadina sulla costa occidentale della Scozia. Una volta arrivati a Mull, è consigliabile avere un’auto per spostarsi liberamente e godersi i paesaggi lungo la costa. Per raggiungere Iona, si prosegue fino al villaggio di Fionnphort e da lì si prende un altro breve traghetto che porta direttamente sull’isola.
Entrambe le isole offrono sistemazioni accoglienti, spesso a gestione familiare, perfette per chi cerca tranquillità e contatto con la natura. Il periodo migliore per visitarle va dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno, quando le giornate sono più lunghe e il clima è più mite, anche se sempre imprevedibile.
Iona e Mull: un viaggio nel cuore autentico della Scozia
Chi sceglie di visitare l’isola di Iona e l’isola di Mull sceglie un’esperienza autentica, fatta di paesaggi mozzafiato, silenzi profondi, storie antiche e natura selvaggia. È un viaggio che tocca l’anima e che resta impresso nel cuore, ideale per chi cerca qualcosa di più di una semplice vacanza. Mull e Iona non offrono attrazioni turistiche convenzionali, ma regalano emozioni sincere, perfette per chi ama la Scozia più pura e profonda.
Vuoi commentare l’articolo? Iscriviti alla community e partecipa alla discussione.
Cocooners è una community che aggrega persone appassionate, piene di interessi e gratitudine nei confronti della vita, per offrire loro esperienze di socialità e risorse per vivere al meglio.