Sepsi: cos'è, sintomi e cura di questa rara infezione
Informarsi e conoscere bene le infezioni in cui si può andare incontro è importante per il proprio benessere. Proprio per questo, abbiamo pensato di raccontare tutto quello che c’è da conoscere al riguardo di una rara infezione che prende il nome di sepsi. Scopri con noi che cos’è, quali sono i sintomi e se esiste una cura specifica per riprendersi.
Cos’è la sepsi? La corretta definizione
Tra le infezioni sistemiche più conosciute non possiamo fare a meno di menzionare quella della sepsi e che si avvia dal sistema immunitario, dopo che vi è stato il passaggio nel sangue di patogeni infettivi. Ad esempio, può essere una rara infezione localizzata nel tratto urinario oppure avviata da una ferita chirurgica. In questi casi, l’organismo si comporta in maniera errata, giacché avvia una risposta eccessiva nei confronti dell’infezione compromettendo il funzionamento di organi e danneggiando anche tessuti.
In questo tipo di infezione è importante muoversi con velocità, giacché i microrganismi, responsabili della malattia, entrano nel flusso sanguigno e possono estendere l’infezione a livello sistemico.
Quali sono i sintomi iniziali?
Come sintomi iniziali che si possono evidenziare con la sepsi, ti possiamo dire che si avverte un malessere generale. I sintomi che si possono evidenziare quando l’infezione è passata a livello sistemico sono diversi: dapprima vi è un calo della pressione e, successivamente, si evidenzia febbre, respirazione accelerata e tachicardia.
Nei casi peggiori, cioè a uno stato avanzato, è possibile incorrere anche shock settico: ciò è dovuto alla pressione molto bassa.
È contagiosa?
La sepsi come infezione a livello sistemico non si può trasmettere, ma va detto che l’infezione da cui è partito tutto può essere trasmessa. Per esempio, parliamo di infezioni a livello polmonare, di pelle oppure vie urinarie che si possono trasmettere ad altre persone.
Come si cura questa rara infezione?
Il trattamento corretto della sepsi prevede l’utilizzo di antibiotici che possono sconfiggere la causa principale cioè l’infezione da cui si è avviato il tutto. A seconda del tipo di infezione, il medico può decidere di agire in diverso modo. Per esempio, se si tratta di un’infezione a livello virale o fungina è importante intervenire per tempo, utilizzando i farmaci suggeriti dal dottore. In questo caso, potrà dare fluidi per via endovenosa, così da stabilizzare la pressione del sangue, ma anche insulina per tenere sotto controllo i livelli di glicemia. Nel caso in cui fossero presenti dei tessuti danneggiati, invece, si procede proprio con un intervento utile alla rimozione. Nei casi peggiori, poi, il medico può decidere anche di utilizzare un ventilatore di ossigeno per far respirare meglio la persona.
Le tempistiche di cura della sepsi possono variare da persona a persona: in alcuni casi si osserva una media tra i 4-5 giorni, mentre quelli più gravi che finiscono per avere lo shock settico anche 16-17 giorni.
È possibile prevenire questa problematica?
Lo sviluppo della sepsi si può prevenire solo mettendo in atto alcuni di questi suggerimenti. Per esempio, è importante conoscere tutti i sintomi così da poter agire in maniera tempestiva. Con l’avanzare dell’età è necessario porre maggiore attenzione all’igiene delle mani ed evitare anche il contatto con persone che sono già raffreddate o influenzate. È necessario eseguire anche le vaccinazioni per prevenire alcune comuni infezioni: per esempio, contro la polmonite, la meningite e lo pneumococco. Se ci si ferisce o ci si graffia bisogna pulire correttamente la cute, prevenendo le infezioni. Infine, è meglio evitare di fumare e di bere, poiché si possono contrarre con meno facilità le malattie a livello delle vie respiratorie (per esempio, influenza o polmonite). Seguendo poi tutte le dritte del proprio medico, specie nel caso in cui fossero presenti delle malattie a livello cronico si potranno evitare complicazioni e la comparsa di sepsi.
Vuoi commentare l’articolo? Iscriviti alla community e partecipa alla discussione.
Cocooners è una community che aggrega persone appassionate, piene di interessi e gratitudine nei confronti della vita, per offrire loro esperienze di socialità e risorse per vivere al meglio.
