Tour in bicicletta organizzati in Italia: gli itinerari più belli

Scoprite le meraviglie del nostro paese con uno dei migliori tour in bicicletta organizzati: ecco la nostra selezione di imperdibili itinerari in giro per l’Italia e alcuni consigli utili per divertirvi.

Come organizzare al meglio un tour in bicicletta

Il nostro paese, da nord a sud, ci offre tantissime opportunità di svago sulle due ruote: le ciclovie d’Italia si snodano in luoghi meravigliosi, lontano dallo stress quotidiano. Anche se la voglia di metterci in sella ed andare può essere forte, ricordiamoci però di preparare bene il nostro tour in bici. A prescindere dal fatto che sia solo per un weekend o qualche giorno in più, cavalcare il nostro «destriero d’acciaio» dev’essere sempre un piacere. Ecco alcuni consigli pratici per goderci gli itinerari in bicicletta in giro per l’Italia.

L’importanza della preparazione fisica e del materiale

Anche se può sembrare superfluo ricordarlo, prima di prenotare un tour organizzato ricordiamoci di scegliere il percorso in funzione del nostro stato di preparazione fisica. Pedalare in mezzo alla natura o in riva al mare può essere piacevole, ma su percorsi troppo lunghi o con dislivelli importanti può risultare faticoso. Non sottovalutiamo nemmeno le allergie (ad es. verso alcune piante, fiori, …) soprattutto se scegliamo stagioni in cui possiamo sentirci ancor più affaticati. Prima di partire, ricordiamoci anche di avere con noi tutto il materiale utile per goderci in piena serenità il nostro itinerario sulle due ruote, accertandoci in particolare di avere:

• una mantellina o un impermeabile leggero, l’abbigliamento riflettente e il casco adeguati;
• l’illuminazione e i catarifrangenti in perfetto stato, una camera d’aria di ricambio o un kit per le forature;
• Una o più borracce, degli snack energetici e kit di primo soccorso.

La sicurezza nel cicloturismo

Oltre a curare la preparazione del nostro equipaggiamento, non trascuriamo mai l’esigenza di rispettare le regole del codice della strada (segnaliamo sempre ogni cambio di direzione). Anche se ci percorriamo degli itinerari pensati per le bici, questi tragitti non sono privi di pericoli. Approfittiamone per un po’ di «detox digitale»: non distraiamoci col cellulare ed evitiamo di mettere le cuffiette quando siamo in sella. Controlliamo sempre le condizioni meteorologiche prima di partire e durante l’itinerario, soprattutto se attraversiamo territori in cui il tempo cambia velocemente. Ricordiamoci che oltre a vedere bene gli altri utenti, anche noi stessi dobbiamo essere visibili: preferiamo sempre un abbigliamento dai colori sgargianti. Infine, prevediamo sempre delle tappe intermedie e pause per ristorarci: l’itinerario in bici deve aiutarci a rilassarci, non trasformarsi in una stressante corsa verso l’infinito e oltre.

Gli itinerari più amati nel nostro paese

Diamo ora uno sguardo agli itinerari in bici in Italia tra i più apprezzati, tenendo conto che si tratta di percorsi spesso molto estesi. Si attraversano città, province e regioni differenti, concedendosi tour che ci permettono di riscoprire il ricco passato storico del nostro paese.

Ciclovia del Po

Il tragitto si snoda su oltre 1’520 km, sin dalle sorgenti fino all’area del Polesine, attraversando il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia-Romagna e il Veneto. Il tracciato più famoso («Destra Po)» è quello in Emilia-Romagna: 123 km nel territorio della provincia di Ferrara, tra Stellata e Gorino.

Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese

Il percorso complessivo è di circa 500 km, compreso tra le località di Caposele (Avellino) e Santa Maria di Leuca (Lecce). Anche se il nome può suggerire che il tragitto sia solo in Puglia, in realtà l’itinerario tocca anche la Basilicata e la Campania. Il tratto più interessante è quello che si trova tra Figazzano e Ceglie Messapica, per circa 11 km di percorrenza.

Ciclovia Dolomiti – Venezia

L’itinerario è lungo circa 350 km ed attraversa il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Il percorso lambisce splendide destinazioni come Cortina d’Ampezzo, Pieve di Cadore, Belluno, Vittorio Veneto, Treviso e Venezia.

Ciclovia tirrenica

Come suggerisce il nome stesso, l’itinerario tocca alcune delle regioni che si affacciano su questo mare e, meglio, la Liguria, la Toscana e il Lazio. In questo caso, abbiamo a disposizione un tracciato complessivo di circa 740 km, tra Ventimiglia e Latina.

Ciclovia della Sardegna

L’itinerario è un circuito di circa 1’440 km, tramite il quale abbiamo la possibilità di girare l’intera isola senza mai toccare due volte una località. Da un porto all’altro, passando per scorci paesaggistici unici, abbiamo la possibilità di scoprire il fascino selvaggio della Sardegna.

Ciclovia della Magna Grecia

Il percorso di circa 600 km è un vero e proprio tuffo nel ricco passato storico e culturale di Puglia, Basilicata e Calabria: si parte da Taranto per raggiungere appunto Reggio Calabria. Negli occhi e nel cuore, ci resta tutto lo splendore dello Ionio e dei suoi luoghi più significativi.

Ciclovia Tibur Valeria

L’itinerario si snoda su circa 300 km, attraversando il Lazio e l’Abruzzo. Si parte da Roma per arrivare a Pescara, ripercorrendo le tappe tipiche che i viandanti toccavano quando dalla Città Eterna dovevano raggiungere l’Adriatico.

Ciclovia Salaria

Il percorso ci offre oltre 315 km che collegano Ostia a San Benedetto del Tronto, attraversando Lazio e Marche. Anche in questo caso, possiamo concederci un tuffo nel passato, ripercorrendo le tappe di una delle più antiche strade consolari romane.