Bonus psicologo 2025: requisiti, ISEE e come richiederlo subito
Difficoltà emotive, problemi relazionali, momenti duri, depressione, blocchi, traumi, lutti, cambiamenti impattanti o semplicemente voler migliorare la qualità della propria vita. Sono molteplici i motivi che spingono una persona a rivolgersi a uno psicologo: questa azione non è sinonimo di debolezza, ma anzi di coraggio. Si tratta di un atto di amore per se stessi e un’azione spinta dalla voglia di migliorare il proprio benessere. In passato la strada della terapia era meno diffusa e si era abituati a convivere con stati d’ansia e depressione, mentre negli ultimi anni le cose sono profondamente cambiate: l’attenzione per la cura della salute mentale è cresciuta, è emersa una maggiore sensibilità per le tematiche connesse alla psicologia e più persone si affidano a una figura specialistica per prendersi cura di sé.
Se la psicoterapia è sempre più diffusa, c’è chi fa fatica a portare avanti questo percorso per ragioni economiche e alcune persone non riescono proprio a far fronte alle spese a essa connesse. In questo contesto si inserisce il Bonus psicologo, importante contributo economico volto a sostenere i costi delle sedute di psicoterapia sostenuti dai cittadini. Tornato anche nel 2025, approfondiamo nel dettaglio i requisiti per accedere a questo aiuto, come richiederlo e le ultime novità del periodo.
Bonus Psicologo: in cosa consiste
Introdotto in via sperimentale durante la pandemia, con la Legge n. 197 del 2022, il Bonus psicologo è un aiuto concreto che in questi anni ha supportato tantissimi italiani. Dopo l’emergenza Covid, con l’aumentare della consapevolezza dell’importanza della salute mentale, questa misura è diventata un elemento di rilievo, che si inserisce nella strada per creare un sistema assistenziale più efficiente e accessibile. Importante contributo economico, mira a sostenere le spese per le sedute di psicoterapia, aspetto che spesso scoraggia le persone a portare avanti questo percorso, malgrado ne abbiamo bisogno. Il suo obiettivo è proprio quello di sostenere chi si trova in condizione di fragilità psicologica, stress, ansia e depressione o chi desidera migliorare la qualità della sua vita ed è timoroso di investire in una terapia.
Gestita tramite l’INPS ed erogata a livello regionale e provinciale, ci sono novità per la misura in questo 2025. In particolare, il Ministero della Salute e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno stanziato 9,5 miliardi di euro per l’incentivo e a differenza degli scorsi anni è stato reso permanente, non richiedendo più conferme annuali.
Importi e requisiti del Bonus Psicologo 2025
Come nel 2024, anche quest’anno chi ha diritto al Bonus Psicologo può contare su un importo fino a 1.500 euro. Sostegno per le spese connesse alle sessioni di psicoterapia, la misura è stata confermata dal decreto interministeriale Salute–MEF del 9 agosto, prevendendo una nuova finestra per la presentazione delle richieste.
Dal punto di vista dei requisiti, per accedere al Bonus è necessario essere residenti in Italia e avere un ISEE non superiore a 50mila euro. La somma spettante al richiedente varia a seconda di diverse fasce di reddito: nel caso di ISEE fino a 15mila euro il contributo totale è di 1.500 euro, per ISEE tra i 15mila e 30mila euro fino a mille euro e per ISEE tra i 30mila e i 50mila euro fino a 500 euro. In tutti i casi per seduta di psicoterapia viene erogato fino a un massimo di 50 euro.
L’incentivo deve essere usato esclusivamente per sedute con professionisti privati iscritti all’albo degli psicologi e inseriti nell’elenco degli psicoterapeuti. Il sostegno è valido anche per le sedute online.
Come richiedere il Bonus psicologo 2025
Coloro che hanno richiesto il bonus in passato non devono ripresentare attualmente la domanda, visto che l’INPS ha avviato lo scorrimento delle graduatorie lo scorso 15 aprile 2025. Questo è stato possibile grazie a uno stanziamento di 5 milioni di euro, che si è aggiunto ai fondi residui non sono stati impiegati entro il 7 aprile 2025. Con il Decreto ministeriale del 10 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto, è stata stabilita una nuova finestra per inviare le domande: dal 15 settembre al 14 novembre i cittadini possono richiedere il Bonus.
La richiesta deve essere presentata tramite il portale dell’INPS, ricorrendo alle credenziali CNS, SPID o CIE, per poi procedere alla voce “sostegni, sussidi e indennità”, e selezionare “contributo sessioni psicoterapia – Domande 2025”, compilando il modulo online, verificando la validità dell’ISEE. In alternativa, si può presentare la richiesta contattando un Center multicanale da rete fissa al numero verde gratuito 803.164 o da cellulare allo 06 164.164 a pagamento.
Dopo aver fatto domanda, l’istituto previdenziale esaminerà le richieste per poi stilare delle graduatorie a livello regionale e provinciale, in cui i cittadini con redditi bassi avranno la priorità. Le domande saranno gestite fin tanto che le risorse messe a disposizione dal governo non saranno esaurite. Per approfondire altri dettagli relativi al bonus e alla presentazione delle domande si possono consultare il sito dell’INPS e il portale del Ministero della Salute.
A coloro che viene assegnato il bonus viene associato un codice univoco, tramite il quale è individuato il contributo. Il codice fornito deve essere comunicato al professionista a ogni seduta, in modo tale che possa essere tracciato insieme al codice fiscale del paziente: la quota del contributo, massimo 50 euro a seduta, è erogata direttamente al terapeuta. Il bonus psicologo 2025 scade a 270 giorni dalla data di accoglimento della domanda, in seguito alla quale il codice univoco è annullato e gli importi non utilizzati vengono riassegnati.
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