Come prevenire la cistite in estate e durante i viaggi
Estate è sinonimo di sole, relax, vacanze, momenti spensierati, gite fuori porta, divertimento con gli amici e molto altro ancora. Seppur questa stagione sia ricca di pregi e molto amata non è esente da contro: in particolare, le temperature elevate ci mettono a dura prova, rendendoci privi di energie e, spesso, troppo affaticati per svolgere anche semplici azioni quotidiane. La calura estiva mette in difficoltà il nostro organismo, che si ritrova disidrato e vede acuirsi di particolari disturbi, tra cui per esempio la cistite. Questa infiammazione della vescica, molto più comune nelle donne piuttosto che negli uomini, tende a presentarsi maggiormente in estate. Approfondiamo di seguito come mai questo accade e come prevenire la cistite in modo da goderci l’estate appieno e viaggiare serenamente, evitando che questo disturbo ci colga proprio quando siamo in vacanza.
Cos’è la cistite
Infezione estremamente diffusa, secondo i dati la cistite colpisce mediamente il 30% delle donne almeno una volta all’anno. Questo disturbo consiste in un’infiammazione della vescica, si presenta maggiormente con l’avanzare dell’età ed è più diffuso nei soggetti femminili per via di fattori anatomici, tra i quali l’uretra più corta e il fatto che l’uretra e l’ano sono più vicini. Negli uomini la cistite è meno comune ed è connessa ai disturbi alla prostata.
La cistite può avere una natura batterica, le cui cause sono da ricondurre a una diminuzione degli anticorpi nell’organismo e alla diffusione di batteri aggressivi che risalgono dalla vagina oppure dall’intestino giungendo alla vescica. Tra i sintomi della cistite batterica ci sono frequente bisogno di urinare, dolore nella minzione e presenza di sangue nelle urine. Per capire se si è in presenza di cistite batterica è necessario eseguire l’esame delle urine, con cui rilevare eventuali batteri, e la sua cura di solito è a base di antibiotici. La cistite può essere non batterica, causata da irritazioni determinate da infiammazioni croniche, farmaci particolari o sostanze chimiche. I suoi sintomi sono simili a quelli della cistite cronica e, oltre a questi, si può percepire anche dolore pelvico cronico: per quanto riguarda il trattamento è fondamentale individuare e rimuovere l’agente irritante e mettere in atto delle azioni mirate volte a ridurre il dolore.
La cistite può manifestarsi acuta, associata a dolori e bruciori quando si urina, la costante necessità di svuotare la vescica e alla presenza di sangue nelle urine (cistite emorragica), rappresentando un disturbo forte e acuto che nei casi più gravi porta anche febbre e a uno stato generale di spossatezza. L’infiammazione può essere invece cronica, ovvero consistere in un’infezione alla vescica che si ripete nel tempo: questa problematica è maggiormente diffusa dopo i 50 anni, portando a bruciore durante la minzione, bisogno frequente di urinare, dolore pelvico e fastidio al basso ventre.
Perché la cistite è più comune in estate e durante i viaggi
Tra le cause più comuni che determinano la cistite rientrano la proliferazione dei batteri come l’escherichia coli, provenienti dall’intestino, la scarsa o errata igiene intima, i rapporti sessuali e l’assunzione di determinati farmaci. A tutto questo in estate si aggiunge il fatto che le temperature elevate ci fanno sudare di più e di conseguenza a perdere più sali minerali, cosa che ci porta a essere più inclini all’insorgere dei batteri. Il sudore aumenta anche il bruciore intimo, venendo a contatto con le mucose genitali e irritandole.
Inoltre, durante la stagione estiva l’idratazione carente e i tessuti sintetici dei costumi e degli indumenti indossati concorrono all’insorgere della cistite. A peggiorare le cose ci sono gli sbalzi di temperatura, tipici di questo periodo dell’anno, che incidono negativamente sulla muscolatura pelvica: il passare dal caldo della strada all’aria fredda dei condizionatori di case e negozi comporta una contrazione a livello muscolare, che crea un ambiente ideale per la presenza dei batteri dell’apparato urinario.
Altri nemici della cistite in estate sono la piscina e il mare, in particolare per colpa del mix creato dal costume bagnato, la sabbia e l’acqua, responsabile di infiammare i genitali. Questo accade soprattutto se l’acqua non è perfettamente pulita e se si indossano costumi molto sintetici che generano un clima umido e caldo incline alla proliferazione batterica. Oltre a questo, in spiaggia si tende a fare docce veloci e a finire per usare prodotti troppo aggressivi, impattando negativamente sul ph intimo e favorire la cistite. Il disturbo tende spesso a insorgere in viaggio per colpa del cambio di stile di vita e delle abitudini alimentari sballate: la stitichezza, ma anche la diarrea del viaggiatore, possono determinare l’infiammazione.
Come prevenire la cistite in estate? Le strategie
Imparare a prevenire la cistite è molto importante per godersi l’estate, evitando di esserne colpiti proprio quando ci si trova in vacanza. In quest’ottica un primo step è quello di assicurarsi un’idratazione adeguata e costante durante l’arco della giornata: nel corso della stagione calda è necessario bere minimo 2 litri di acqua al giorno, da aumentare se si suda particolarmente o se si svolge attività fisica. Idratarsi a sufficienza consente di pulire le vie urinarie ed è importante ricordarsi di farlo anche quando si è in spiaggia, visto che si suda ancora di più, portando sempre con sé una borraccia.
Un aspetto cruciale nella prevenzione della cistite è seguire una corretta igiene intima, prediligendo detergenti delicati e lavandosi ogni giorno regolarmente. Durante le giornate passate al mare è fondamentale dopo il bagno fare una doccia tiepida e cambiare il costume, evitando di tenere per ore lo stesso. Una volta lasciata la spiaggia è necessario indossare subito la biancheria intima, optando per modelli in cotone in modo da lasciare traspirare la pelle. L’igiene intima va curata con un’ulteriore attenzione nel caso in cui ci si rechi in una piscina con il cloro, sostanza che può alterare la flora batterica, cambiando più di sovente il costume.
Anche l’alimentazione ricopre un ruolo fondamentale nella prevenzione della cistite. In estate è ancora più importante portare in tavola tanta frutta e verdura, soprattutto tipologie ricche di acqua come fragole e anguria, ed evitare cibi irritanti, tra cui caffè, peperoncino e cioccolato. Un altro utile accorgimento è quello di non far passare troppo tempo se dobbiamo urinare: trattenere a lungo la pipì aumenta, infatti, il rischio di cistite.
Questi accorgimenti valgono ancora di più se si è in viaggio. Oltre all’idratazione adeguata e l’igiene intima corretta, non bisogna trascurare l’alimentazione, evitando pasti troppo sbilanciati, soprattutto se si sta via per un periodo abbastanza lungo. Curare la regolarità intestinale anche in vacanza è importantissimo, consumando alimenti variegati: in questa direzione vengono nostro aiuto i probiotici, come per esempio lo yogurt e il kefir, con cui mantenere l’equilibrio della flora batterica. Esistono anche integratori a base di probiotici che possono essere un valido supporto per prevenire la cistite quando si è in viaggio.
Nel caso in cui insorgano i primi sintomi di cistite si può correre ai ripari affidandosi a rimedi naturali come per esempio bere un infuso a base di mirtillo rosso, che contrasta l’adesione dei batteri, o al finocchio, antispasmodico, oppure alla curcuma, antinfiammatorio naturale. Se si continua a percepire dolore durante la minzione e si deve urinare spesso è fondamentale non trascurare i sintomi e rivolgersi al proprio medico per intervenire prontamente con il trattamento più adeguato.
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