Cosa sono i podcast e perché potrebbero piacerti

Intrattenimento, informazione, educazione e condivisione. I podcast vengono utilizzati per molteplici funzioni, rappresentando un mezzo comunicativo tra i più amati e popolari in assoluto, con cui apprendere nuove nozioni in modo divertente, semplice e pratico. Nell’era digitale i podcast sono entrati a gamba tesa, diventando un fenomeno globale tutt’altro che passeggero: in un periodo storico in cui l’immagine la fa da padrona, il podcast ci fa riscoprire il piacere dell’ascolto. Questo strumento ormai consolidato ha totalmente rivoluzionato il modo di comunicare, consentendo di condividere contenuti audio ascoltabili in tutto il mondo e in qualsiasi momento.
Che cos’è un podcast
Quando si pensa all’intrattenimento digitale non si può non menzionare il podcast, mezzo di comunicazione ormai di grande tendenza. Il termine podcast è frutto dell’unione tra la parola iPod, lo storico lettore Mp3 di Apple, e broadcasting, ovvero la distruzione di contenuti audio. Questo mezzo comunicativo consiste un file audio pubblicato periodicamente, che può essere ascoltato in tutto il mondo e in ogni momento, sia in streaming, che offline. Suddiviso in diversi episodi, chi lo registra viene chiamato podcaster.
Gli episodi registrati vengono spesso pubblicati su piattaforme di hosting podcast, come Anchor o Spreaker, che generano un feed RSS. Questo feed, contenente titoli, descrizioni e i link agli episodi, viene poi distribuito a servizi come Spotify, Apple Podcasts o YouTube, permettendo agli ascoltatori di iscriversi e ricevere aggiornamenti automatici quando escono nuovi contenuti. I podcast sono di solito accompagnati in apertura da un breve trailer per rendere le puntate ancora più accattivanti e creare un format riconoscibile dagli utenti. Oltre che forma di intrattenimento, questo mezzo può essere usato per approfondire un argomento specifico oppure come strumento di marketing con cui promuovere un’attività. Inoltre, può educare, informare, ispirare o ancora coinvolgere il pubblico, creando una community intorno a un tema particolare.
Di anno in anno la popolarità del podcast sta aumentando in modo incessante: secondo i dati un italiano su tre ascolta i podcast, che rappresentano per il 48% un appuntamento settimanale e per l’11% uno quotidiano. In Italia nel 2024 questo mezzo ha registrato oltre 17 milioni di ascoltatori.
Storia ed evoluzione del podcast
Ascoltato dagli utenti principalmente tramite lo smartphone, il podcast è esploso negli ultimi anni, diventando un must. Tuttavia, non è sempre stato così, tanto che agli albori per un periodo è caduto in disuso, per poi ritornare alla ribalta. Questo format rivoluzionario affonda le origini nel mezzo della radio, da cui prende spunto: non esiste una data precisa in merito alla sua nascita, che viene fatta risalire agli anni 2000.
In particolare, un momento cruciale per il suo sviluppo è stata la creazione da parte di Dave Winer del feed RSS (Really Simple Syndication), grazie al quale è diventato possibile ottenere aggiornamenti in modo automatico dai blog e dai siti ai quali si era iscritti. Altra tappa fondamentale è stata il 2004 quando Christopher Lydon, giornalista e programmatore, ha realizzato un pezzo sul The Guardian, dal nome Audible Revolution, ricorrendo al feed RSS per caricare un file audio. Successivamente, Adam Curry e Dave Wine hanno dato vita a iPodder, programma tramite il quale gli utenti scaricavano file audio per poi sincronizzarli con l’iPod. Da quel momento, il podcasting si è sviluppato anche se inizialmente è stato considerato una tendenza destinata a esaurirsi, venendo schiacciato da colossi come YouTube e Facebook, per poi conoscere una rinascita, diventando estremamente popolare. Negli ultimi anni i podcast hanno raggiunto un grande successo, trasformandosi in un fenomeno globale.

Quali sono i vantaggi dell’ascoltare podcast
Diventato parte integrante della nostra quotidianità, il podcast è apprezzato per i suoi numerosi vantaggi. Tra i fattori dietro il suo successo troviamo la sua grande flessibilità, visto che per ascoltarlo non è necessario restare fermi davanti a uno schermo, cosa che ci consente di fare altre cose contemporaneamente. In questo modo ci si può tenere informati oppure approfondire un determinato argomento, accrescendo il proprio bagaglio culturale mentre ci si dedica ai propri impegni quotidiani: il podcast può essere ascoltato mentre si svolgono attività come la cucina, lo sport e le faccende domestiche.
Veloce e semplice, viene ascoltato soprattutto dallo smartphone in casa oppure mentre si cammina o si viaggia in auto o sui mezzi pubblici, facendoci sentire in compagnia anche durante i momenti morti in cui non sappiamo cosa fare. Strumento multitasking, la sua accessibilità lo rende molto apprezzato, potendo essere ascoltato praticamente ovunque ci si trovi ed essendo facile reperibile, visto che ci basta una connessione e uno smartphone per usufruirne. Tra le piattaforme più popolari dove ascoltare i podcast troviamo Spotify, Spreaker, Apple Podcasts, Google Podcasts, YouTube, Storytel, Audible e Amazon Music.
Uno dei suoi punti di forza è anche la sua versatilità, permettendo di approfondire tematiche variegate: i podcast offrono sia intrattenimento che conoscenza e oggigiorno ne esistono dedicati a una vasta gamma di argomenti. Quindi, è possibile personalizzare l’ascolto, apprendendo nuove nozioni, divertendosi e riducendo l’uso degli schermi, fonte di stanchezza e stress. Molti podcast si focalizzano su nicchie specifiche, creando un senso di appartenenza e dando vita a delle community. Ascoltare un podcast rappresenta anche un’esperienza autentica che, grazie alla voce umana del conduttore, consente di creare un legame con lui, rendendo l’ascolto intimo e coinvolgente.
Formati del podcast
Connessi alla modalità di ascolto asincrona, i podcast si presentano in diversi formati. Tra quelli più diffusi troviamo il catch-up, consistente in una riproposizione di contenuti ideati per altri canali di distribuzione, come per esempio una conferenza o un video Youtube, il cui l’audio viene estratto per creare un podcast. Altri format sono il free talk, una chiacchierata libera del podcaster da solo oppure tra diversi conduttori, l’intervista, in cui l’ospite porta i contenuti principali della puntata, e l’inchiesta. Ci sono poi i podcast narrativi, in cui una voce narra una storia, e l’audio fiction, serie tv in formato audio, via di mezzo tra l’audiolibro e il podcast.
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