Ogni quanto mettere la crema solare quando si è in spiaggia
Con l’arrivo di agosto l’estate raggiunge il suo apice e il conto alla rovescia alle vacanze si accorcia. Le agognate partenze sono sempre più vicine, riempiendoci di gioia: dopo il lungo anno passato tra le incombenze del quotidiano, si fa largo la necessità di prendere una pausa dalla frenesia della routine incessante e per farlo non c’è niente di meglio che godersi una vacanza rilassante al mare. Se d’estate c’è chi preferisce partire alla volta di mete di montagna, in tantissimi non possono rinunciare alle destinazioni balneari. Quando ci si dedica a una vacanza al mare, tra le cose da non dimenticare assolutamente nella valigia, oltre al costume, al cappello e al pareo, spicca la crema solare, nostra compagna immancabile. Si tratta, infatti, di un pilastro per proteggere la pelle dai raggi UV durante le giornate passate in spiaggia. Di seguito, approfondiamo ogni quanto mettere la crema solare quando si è al mare e altri aspetti utili da tenere in considerazione per proteggere la nostra pelle.
Crema solare, perché è importante
Nel momento in cui si passano le giornate in spiaggia la crema solare non è un’opzione, ma un elemento imprescindibile. Il suo uso riduce in modo consiste il rischio di carcinomi e contrasta problematiche come cedimento della pelle, macchie senili e rughe. La protezione solare è quindi cruciale per la salute della pelle, proteggendoci dai raggi ultravioletti, visto che lavora come filtro, facendo in modo che questi non penetrino nel tessuto cutaneo.
Un buon prodotto deve garantire una protezione ad ampio spettro, agendo da barriera sia ai raggi UVA, che agiscono sul tessuto cutaneo in modo più profondo e sono responsabili di rughe, macchie cutanee e danni al dna, che agli UVB, pari a circa il 5% dei raggi UV, più superficiali, ma dalla maggiore aggressività e causa di scottature e carcinomi della pelle. Una crema solare efficace deve riportare sulla sua etichetta il fattore di protezione solare (SPF), che indica il suo livello di protezione dai raggi UVB e generalmente va da 10 a 50+. Per esempio, un SPF 10 indica che la pelle ci mette 10 volte in più a scottarsi rispetto a quanto farebbe senza protezione, mentre un SPF 50+ consente di bloccare circa il 98% dei raggi UVB. All’interno delle creme solari sono presenti filtri fisici ricavati dai minerali, come il biossido di titanio e l’ossido di zinco, e ingredienti antiossidanti, con cui combattere lo stress ossidativo.
Effetti delle radiazioni UV sulla pelle
Tutti dovrebbero ricorrere alla protezione nel momento in cui si espongono al sole, a prescindere dal fatto che la loro pelle sia delicata oppure si abbronzi molto. Infatti, prendere il sole senza protezione solare mette in serio pericolo la nostra salute. Le radiazioni UV rappresentano un fattore di rischio per la pelle ed è quindi cruciale ricorrere alla crema solare, che funge da barriera protettiva: atto di prevenzione fondamentale, applicarla significa ridurre l’effetto delle radiazioni UV sul tessuto cutaneo, soggetto altrimenti a conseguenze estremamente negative.
Nel breve termine esporsi al sole senza protezione solare può comportare scottature ed eritemi, mentre nel lungo termine causare l’invecchiamento precoce della pelle, che perde elasticità, tono, diventa ispessita, ruvida e con macchie. Inoltre, incrementa il rischio di carcinomi della pelle, tra cui il più grave è il melanoma, provoca danni del dna e immunosopressione, rendendo il sistema immunitario più vulnerabile alle infezioni.
Protezione solare: ogni quanto metterla in spiaggia
Visto l’impatto dei raggi solari sulla nostra pelle, la crema solare è imprescindibile. Durante le giornate al mare dobbiamo sempre portarla con noi, tenendo conto che una sola applicazione al mattino prima di recarci in spiaggia non basta. Infatti, nel corso delle ore dobbiamo applicarla diverse volte: in linea generale, è bene impiegarla 20 minuti prima andare al mare, per poi spalmarla mediamente circa ogni 2 ore. Quando si riapplica la crema bisogna sempre asciugare la pelle e solo dopo procedere con l’operazione.
L’azione della crema può esaurisi prima del previsto perché in molti casi se ne applica meno di quanto si dovrebbe, tenendo conto che per avere una protezione adeguata è necessario usarne circa 30-40 ml a ogni applicazione. Inoltre, deve essere spalmata in modo uniforme, cosa che spesso non accade, non dimenticando aree meno ovvie, come piedi, collo, ascelle, dorso delle mani e orecchie.
Non bisogna poi sottovalutare che sabbia, bagni e sudore diminuiscono l’azione della crema solare e questo vale anche se si ricorre a un prodotto a lunga durata. Se ci si tuffa in mare bisognerebbe riapplicare il prodotto dopo il bagno, anche se questo è resistente all’acqua, come anche qualora si pratichi sport in spiaggia e si sudi molto.
Il prodotto riduce la sua efficacia se viene esposto a lungo al sole e con lo scorrere del tempo: quando si applica bisogna sempre controllare la data di scadenza e non usare la crema dopo 12 mesi dall’apertura. La protezione solare va applicata in caso di brutto tempo, visto che i raggi UV possono penetrare nel tessuto cutaneo malgrado il cielo sia nuvoloso.
Altri consigli utili per proteggere la pelle dai raggi solari
Un aspetto importante da considerare per tutelare la pelle in estate è il grado di protezione solare (SPF) del prodotto. Per scegliere quello giusto per noi, è importante tenere conto del tempo in cui stiamo al sole, ma anche del proprio fototipo di pelle. Per esempio, per le pelli più chiare, sensibili e per i bambini è necessario usare protezioni più alte come SPF 50 o +50, mentre per le pelli più scure, può bastare una protezione SPF 30, in particolare dopo le prime esposizioni al sole.
È importante tenere a mente come, se anche una buona crema solare protegge la pelle, è comunque sempre sconsigliato prendere il sole nella parte centrale della giornata, dalle 11 circa alle 16, visto che i raggi UV in queste ore sono al massimo della loro intensità, comportando un maggiore rischio alle scottature e danni alla pelle. Oltre alla crema solare, quando si va in spiaggia è importante portare con sé gli occhiali da sole con un filtro UV per proteggere gli occhi e un cappello per coprire la testa. In seguito all’esposizione solare è sempre consigliato aiutare la pelle, reidratandola ricorrendo a un doposole lenitivo. Inoltre, bisogna bere tanta acqua in modo tale da reintegrare i liquidi persi nel corso della giornata.
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