5 libri romantici (+1) da leggere a San Valentino

Tutte le sfumature dell’amore nelle letture consigliate per la festa degli innamorati

“Felice è chi sa amare” scriveva Hermann Hesse. Ma anche chi decide di regalare – o di regalarsi- un libro d’amore. E quale occasione migliore di San Valentino per scegliere un concentrato di romanticismo tutto da leggere, capace di fare aumentare i battiti del cuore? Del resto, dire ti amo con un libro è il gesto più romantico che ci sia e, proprio per questo, diventa una sfida trovare il titolo perfetto per farlo. Il motivo è semplice: non esiste un tema più universale e, allo stesso tempo, più complesso dell’amore. Ai suoi mille volti corrispondono altrettante sfumature di romanticismo che rendono l’universo dei sentimenti un territorio ricchissimo, tutto da scoprire. Anche e soprattutto tra le pagine dei libri.  E, per non cadere nel banale e parlare, ops, leggere d’amore abbracciandone tutte le declinazioni, è d’obbligo mescolare le…pagine e i sentimenti avventurandosi nel suo grande mistero.

Ecco dunque 5 titoli (+1) perfetti per il mese degli innamorati e…Buon San Valentino a tutti!

KAIROS DI JENNY ERPENBECK (SELLERIO)

Amarsi a Berlino è una cosa seria, soprattutto se non hai che vent’anni e ti innamori di un uomo che ha più del doppio della tua età. Ma a Katharina poco importa. Quando, in un pomeriggio di luglio, incontra Hans su un bus berlinese è colpo di fulmine: lei, bellissima studentessa alla ricerca della sua strada; lui, scrittore affermato, con corredo di moglie e figlio.  È l’inizio di una storia d’amore che si intreccia con la Storia, quella della Germania Orientale che, dagli anni a cavallo della caduta del Muro, risale fino al buio del nazismo, in un gioco di rimandi temporali che si nutre di arte e di musica, oltre che di vita e d’amore. Che diventa tossico, che sfida le convenzioni e le convinzioni per poi rimanere in silenzio. Che scappa e torna e si rivela in tutta la sua folle fragilità perdendosi tra gli eventi, rincorrendosi tra caffè e viaggi, baci e lenzuola, in una sinfonia che pare orchestrata dai capricci di Kairos, il dio dell’attimo. Carpe diem, dunque!

SPLENDEVA L’INNOCENZA DI ROBERTO CAMURRI (NN editore)

È un omaggio all’amore giovane o, meglio, “a quella stagione che non passa mai: quella giovinezza irrisolta, un’estate infinita” – come scrive Enrico Brizzi presentando un romanzo che profuma di nostalgia. Quella più bella, però. Quella di Luca che, nell’estate dei suoi quarant’anni scandita dalla routine di Monterosso, dove gestisce il bar di famiglia, ritorna ad avere vent’anni e ad amare Valentina, la sua folle, adorata Valentina, che sogna di cambiare il mondo con un azzardo di cui tutti, compresi i suoi amici di sempre, Pietro e soprattutto Alessio, pagheranno le conseguenze. È una voragine che si spalanca, una mancanza di equilibrio che poi è quella che dà forma alla vita adulta e ne determina la direzione. Anche se, per quanto doloroso, c’è sempre modo di chiedere perdono al passato e di riuscire a fare i conti con se stessi. “Non si esce vivi dagli anni Novanta”; non si esce uguali dalla lettura di una storia d’amore e di amicizia, dallo scarto tra ciò che si immaginava da giovani e come si sta vivendo nell’oggi, divisi tra il desiderio di scappare e la seduzione delle sirene del fermarsi. Finalmente.  

ONESTO DI FRANCESCO VIDOTTO (BOMPIANI)

Un romanzo di amore doppio, quello per le montagne e quello nascosto tra le sue cime, dà fiato a una storia di legami e di conflitti, di famiglia e di violenza, in cui fa irruzione la vita e pure la poesia, il tempo passato e quello presente.  Guido Contin, detto Cognac, abita solo nei boschi del Cadore con la gatta Moglie e possiede unicamente una cartella piena di lettere indirizzate alle vette di quei monti che delimitano il suo quotidiano e lo scrutano con dolcezza. Sono pagine scritte da un uomo che si firma Onesto e che parlano del suo quotidiano, di suo fratello gemello Santo, dell’incontro con Celeste, della guerra, dell’amore e della morte. Vicende che, come matrioske, nascondono segreti di altre persone aggrappate alla vita come i larici abbarbicati ai pendii più scoscesi dei monti, che rimangono saldamente piantati e continuano a crescere, incuranti di altro che non sia la loro sopravvivenza. Un romanzo che emoziona e che commuove trasportando verso quelle vette che permettono di guardare l’esistenza con occhi nuovi. Perché” l’amore è qualcosa che, se lo metti accanto al cielo, non sfigura”.

TI RICORDI DI SARAH LEROY? Di MARIE VAREILLE (RIZZOLI)

L’amicizia è come l’amore, si trasforma ma rimane. Mai uguale a sé stessa; eppure, fedele a un legame che non ha nulla a che invidiare a quello degli innamorati. Mistero compreso. Lo dimostra un romanzo capace di unire con maestria giallo e sentimenti, soprattutto quelli che nascono adolescenti e che diventano complici di un’educazione al mondo protetta e unica.  Il risultato è un rompicapo che fa la spola tra passato e presente, intrecciando apparenze e verità, voci e ricordi la cui tragicità rimane in sottofondo come il rumore del mare. Quello stesso mare che Fanny ha lasciato e da cui ritorna quando è costretta a ripresentarsi nel paese natale affacciato sul Canale della Manica per scrivere un reportage dedicato a Sarah Leroy a vent’anni esatti dalla sua sparizione. Quella Sarah che era la migliore amica di sua sorella Angélique e  parte di un gruppo di ragazze che si erano battezzate le Disincantate, “che significa quello che vogliamo noi”. Che cosa è successo davvero? Cos’è rimasto occultato da un’amicizia vissuta come un’onda impetuosa, travolgente e assoluta, fatta di vertiginose ascese e di rovinose cadute, tale da portare a galla i suoi segreti dopo così tanti anni? Fanny, aiutata dalla reticente figliastra Lilou, si troverà a sbrogliare ricordi e verità mal celati da segreti inconfessabili sullo sfondo di una distesa d’acqua carica, ancora, di promesse e di misteri.

PRADA – UNA STORIA DI FAMIGLIA DI TOMMASO EBHARDT (SPERLING&KUPFER)

L’amore per un uomo, e insieme l’amore per la moda e per una storia di famiglia graffiata da una creatività senza pari. Tutto questo e anche di più in un libro ibrido che mette al centro della narrazione una donna straordinaria, Miuccia Prada, capace di trasformare in un impero le potenzialità dell’heritage familiare e di diventare la regina indiscussa del panorama fashion. Impossibile da definire, unica nel suo genere: designer ma anche imprenditrice, stilista e mecenate, milanese doc e parte rosa di una coppia iconica, quella che ha formato con Patrizio Bertelli, che ha riscritto le regole dello stile, anche dal punto di vista imprenditoriale. Raccontarne la storia partendo da una sfilata e affrontando la consueta riservatezza che avvolge la dimensione privata della signora della moda italiana è una sfida vinta da Ebhardt.  Che, percorrendo le tappe della costruzione della visione Prada, mette ordine tra le sue passioni e il suo processo creativo, indagando il suo folle amore per l’arte e raccontando il coraggio di una donna che ha messo in discussione il lusso e i canoni tradizionali. Vincendo, naturalmente.

SE MI AMASSI DAVVERO DI RICCARDO BERTOLDI (RIZZOLI)

“Se un fiore ti piace lo raccogli, se lo ami lo annaffi”. Soprattutto se quel fiore siamo noi stessi. Dovrebbe ricordarselo Asia, trent’anni e una vita apparentemente perfetta con Massimo dietro la cui facciata però, si nasconde un’inquietudine crescente, un’ansia soffocante causata dalle dinamiche di un rapporto tossico che fagocita ogni sicurezza. Le pagine del libro, splendido esempio di romanzo-terapia, scavano nei pensieri di una donna e nel suo lento risveglio interiore accompagnato dall’amicizia di Nicolò, riflesso esatto dei suoi desideri inespressi e voce interiore che la sprona a ritrovare il coraggio. Un percorso di rinascita e di accettazione, un viaggio nelle relazioni umane e nella complessità stessa dell’amore più profondo, quello cioè che ci lega a noi stessi, toccando corde profonde, spingendo alla riflessione, allontanando dai compromessi con una carezza che invita a scegliere la propria felicità. Sempre.