Cashback: cos'è, come funziona e perché ci aiuta a risparmiare

Il risparmio è sempre di grande aiuto: ci permette di accantonare del denaro extra da utilizzarlo in attività divertenti come una serata al cinema o, perché no, anche per le vacanze. Oggi vi parliamo dei cashback: con questa piccola guida potrete capire che cosa sono, come funzionano e perché ci aiutano a risparmiare sulle nostre spese quotidiane!
Cashback: cos’è e come funziona?
Quando si parla di cashback ci si riferisce a un servizio: in particolare il significato in italiano della parola cashback è rimborso o ristorno. Usufruendone è possibile ottenere indietro delle percentuali dell’importo speso per l’acquisto di un prodotto presso negozi fisici e online. Negli ultimi anni questa pratica sta prendendo sempre di più piede, tanto che spesso si notano anche in televisione delle pubblicità incentrate proprio sul rimborso con l’acquisto di un prodotto. Questa soluzione vi aiuta a risparmiare i soldi e utilizzarli per i prossimi acquisti oppure per delle attività di intrattenimento come uscire la sera e andare a giocare a bingo oppure fare un weekend fuori porta.
Cashback: come attivarlo?
Giunti a questa fase, vi starete chiedendo come si fa ad attivare il cashback. Vi sono diversi modi, a seconda del servizio o dell’oggetto che acquistate. Per esempio, acquistando uno spazzolino elettrico o un rasoio, hai letto della possibilità di partecipare al cashback. In questo caso, è necessario spedire la prova d’acquisto, cioè lo scontrino, che dimostra per l’appunto che siete stati voi ad acquistare quell’accessorio. A seconda delle tempistiche prestabilite dall’azienda, vi sarà più o meno tempo da attendere prima di ricevere indietro una percentuale o un importo fisso di denaro sul proprio conto corrente. Mi raccomando, però, i dati da inviare per e-mail o per posta devono essere completi, altrimenti si rischia di non aver diritto a nessun rimborso.
Altre volte, questo genere di servizio è messo a disposizione per l’acquisto di prodotti di pulizia e benessere personale e come cashback si possono ottenere dei coupon da spendere nuovamente nello stesso negozio. Come nel caso precedente, questa forma di cashback richiede l’invio della prova d’acquisto e, solo in seguito alla verifica, si potranno ricevere a casa i buoni sconti.
Un’altra tipologia di cashback che si è diffusa negli ultimi anni riguarda le carte di pagamento, come la Postepay o il BancoPosta. In tal caso, se effettuate degli acquisti sul web e usate la tessera in questione, potrete avere diritto a dei cashback o sconti. Anche alcuni servizi di pagamento online di recente propongono una serie di rimborsi con importo fisso o con una percentuale di spesa che si riceve subito dopo l’acquisto.
Con questa tipologia di servizio è possibile risparmiare qualche euro: sono tante le persone che tengono traccia dei cashback proprio per approfittarne e, anzi, esistono anche dei gruppi online nei social che segnalano costantemente le forme di cashback più vantaggiose.
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