Con l’avanzare del tempo la necessità di tonificare il corpo si fa più forte: se voleste provare degli esercizi per rassodare i glutei superati i 55 anni, vi suggeriamo di provare questi 5.
I migliori esercizi per i glutei alti e sodi
Quando si pensa ai migliori esercizi per glutei sodi non si può fare a meno di pensare al fatto che è necessario lavorare alla composizione corporea, cercando di assottigliare lo strato adiposo localizzato proprio in questa zona del corpo. Tra le attività più indicate e gli esercizi per dei glutei tonificati non si può fare a meno di menzionare il sollevamento pesi.
1. Squat per i glutei
Tra i primissimi esercizi che ci sentiamo di suggerire per rassodare il lato B ci sono gli squat. Questo esercizio coinvolge diverse parti del corpo ovvero l’anca, il ginocchio e la caviglia e lavora, per l’appunto, sulla zona del gluteo. Per eseguire nel modo corretto questo esercizio dovete partire dalla posizione eretta e poi accovacciarvi allineando correttamente la schiena e i glutei. Dopodiché dovrete nuovamente risalire. L’esercizio si può svolgere a corpo libero e, successivamente, con l’aggiunta di pesi.
2. Affondi per un lato B tonificato
Anche l’affondo è un altro degli esercizi da considerare per rassodare i glutei superati i 55 anni. Ma in cosa consiste questo movimento? Proprio come lo squat va a stimolare il gluteo ed è un’azione sicura da svolgere a livello delle articolazioni. In poche parole, è necessario piantare bene a terra un piede, busto eretto e bisogna eseguire una flessione a 90 gradi prima di estendersi per ritornare alla posizione iniziale.
3. Ponte per i glutei
Un altro esercizio particolarmente indicato quando si superano i 50 anni è il glute bridge cioè il ponte per i glutei. Si tratta di un esercizio che può essere accostato all’hip trust, ma il ponte “realizzato” con questa modalità è inferiore rispetto all’altro esercizio. Per svolgerlo dovrete partire dalla posizione supina, con i piedi posti ad una larghezza leggermente più spaziata delle anche e con una distanza tale che le tibie possono essere in posizione perpendicolare al terreno quando il bacino si eleva. Quindi, dovrete portare il bacino in linea con il tronco attraverso un movimento compiuto con le ginocchia. Potrete eseguire questo esercizio servendovi anche di manubri oppure di un elastico.
4. Abduzioni sul fianco
Per allenare i muscoli abduttori dell’anca, quindi anche i glutei, potrete testare anche quest’altro esercizio sul vostro tappetino degli allenamenti. Praticamente, dovrete sollevare la gamba tesa, restando distesi su un fianco. Aiutatevi poggiando il capo sul braccio, così da poter allineare al meglio tutto al tronco mentre si flette il ginocchio della gamba che si trova a contatto con il tappetino. Utilizzando una banda elastica potrete rendere più complesso l’esercizio!
5. Step-up
L’ultimo esercizio per rassodare i glutei superati i 55 anni è proprio il step-up. Dovrete munirvi di un classico gradino – quello che generalmente si trova in palestra – per eseguire questo esercizio. In poche parole, dovrete eseguire una salita e una discesa con un’altezza che consente ai glutei di lavorare e compiere una flessione dell’anca rispetto alla partenza. Si parla di 90-120 gradi di flessione, “misure” che permettono di lavorare bene sui glutei. Nelle mani potrete afferrare dei piccoli manubri: in questo modo, intensificate il lavoro e ottiene migliori risultati.
Lo yoga per rassodare i glutei
Il sollevamento pesi, però, non è l’unica attività che si può scegliere per rassodare i glutei dopo i 55 anni. Infatti, potrete testare anche l’efficacia dello yoga, un’attività che vi aiuterà ad ottenere gambe e glutei rinforzati e, quindi, sodi. Qui di seguito ecco 5 esercizi per rendere migliore il vostro lato B:
Posizione del cammello: partite sul tappetino in ginocchio con le gambe in linea con le anche e appoggiate le mani sopra ai reni. Spingete il bacino in avanti, come per aprire il petto e le spalle, e unite i gomiti e le scapole. Se non avete problemi di cervicale, potrete portare anche il capo all’indietro e le mani sulla pianta dei piedi, mantenendo la spinta in avanti del bacino e i glutei attivi. (mantenere per 5 respiri)
Posizione del cane a 3 zampe: in questa posizione il corpo assume la forma di un “V” rovesciata verso il tappeto, con il capo chinato verso il basso. Aggiungendo un movimento si ottiene la posizione del cane a 3 zampe. In pratica, si alza una gamba in maniera tale da poterla allineare con la schiena.
Affondi frontali: sono simili a quelli che abbiamo descritto nel sollevamento pesi, ma in questo caso le mani sono posizionate sui fianchi e si molleggia avanti e indietro.
Shiva squat: questo esercizio prevede di restare in equilibrio su una gamba sola ed è ottimo per rafforzare i muscoli delle gambe e i glutei.
Posizione del guerriero: anche questa posizione prevede di rimanere in equilibrio su una gamba sola. Dovrete allineare la gamba distesa con le braccia, guardando in basso, come a creare una “T”.
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