Infiammazioni agli occhi: sintomi, cause e rimedi efficaci

La vista riveste un ruolo importantissimo nella nostra vita, visto che è il senso che più utilizziamo. Gli occhi ci permettono di vedere quello che ci circonda, interagire con gli altri e svolgere tutte le azioni quotidiane: proprio per questo, andrebbero tutelati con grande attenzione, non trascurando eventuali fastidi e problematiche. La salute degli occhi è alla base di una buona qualità di vita e qualora venga meno molte aree dell’esistenza vengono impattate in modo negativo. Sono diverse le problematiche che possono colpire gli occhi, tra cui infiammazioni da trattare prontamente: di seguito approfondiamo quali sono le più comuni, le loro cause, i sintomi e i rimedi con cui contrastarle.
Salute degli occhi: tra le problematiche più diffuse spiccano le infiammazioni oculari
Prendersi cura della salute degli occhi è fondamentale e per farlo è necessario sottoporsi a regolari visite dall’oculista, in modo da individuare precocemente cali di vista e problematiche a livello oculare: soprattutto, con l’avanzare dell’età, è bene eseguire un controllo annuale per monitorare la salute degli occhi. Inoltre, in caso di fastidi è sempre opportuno farsi visitare per seguire le giuste azioni con cui trattare la situazione, risolvendola in tempi rapidi ed evitando eventuali criticità più gravi. Tra le problematiche più diffuse che colpiscono gli occhi rientrano le infiammazioni: queste possono riguardare sia strutture esterne del bulbo oculare, sia interne. Tendenzialmente, si manifestano con sintomi come bruciore, gonfiore, fastidio alla luce, pruriti, lacrimazione, sensazione di sabbia nell’occhio, secrezione acquosa, occhi appiccicosi e rossori.
La maggior parte delle infiammazioni oculari, se trattate in modo opportuno, vengono risolte in tempi rapidi. Tuttavia, considerando che gli occhi sono una delle parti più sensibili del nostro corpo, possono far percepire fastidi dolorosi.
Infiammazioni agli occhi: le principali tipologie
Le infiammazioni agli occhi più diffuse colpiscono le rime palpebrali, la cornea e l’uvea, e, inoltre, riguardano problematiche come congiuntivite, orzaiolo e infezioni oculari dell’iride, del sacco lacrimale e i dotti lacrimali. A seconda del tipo di infiammazione le cause, i sintomi e i trattamenti sono differenti. In ogni caso, le infiammazioni agli occhi sono riconoscibili a occhio nudo, ma è sempre opportuno farsi visitare da un oculista per avere un quadro più chiaro della situazione e seguire il trattamento maggiormente indicato, anche in base alla propria storia pregressa e a eventuali problematiche passate agli occhi.
In ottica di prevenzione, è importantissimo avere una corretta igiene degli occhi, struccandoli ogni sera prima di andare a letto, dormire il giusto quantitativo di ore, evitare lo stress eccessivo, usare le lenti a contatto con attenzione e non abusarne, impiegare colliri lubrificanti se si passano le ore al pc, seguire una dieta bilanciata e idratarsi correttamente. Per quanto riguarda i rimedi naturali con cui trattare le infiammazioni agli occhi si può ricorrere a degli impacchi di acqua fredda oppure con acqua calda e camomilla.

Congiuntivite
Quando si parla di infiammazioni agli occhi, una delle più comuni è la congiuntivite. Si tratta di una condizione determinata da fattori come virus, parassiti, allergie, agenti esterni, batteri, lesioni, sostanze corrosive, luce UV, polvere, corpi estranei negli occhi e anche patologie ai dotti lacrimali che possono esserne la causa. Questa infiammazione a carico della congiuntiva si presenta con bruciori, gonfiori, l’occhio che punge e risulta appiccicato, arrossamenti, pruriti, fastidio alla luce e sensazione di pressione. La congiuntivite può essere cronica oppure acuta: nel suo trattamento è importante capire se sia stata dettata da allergeni, caso in cui si interviene con agenti antiallergici, oppure da batteri, dovendo trattarla con un antibiotico, o ancora da virus, ricorrendo ad agenti virostatici.
Infiammazione delle rime palpebrali
Altra problematica diffusa è l’infiammazione delle rime palpebrali, nota come blefarite, che viene dettata da infezioni determinate da condizioni cutanee e reazioni allergiche. Irritazioni, infezioni batteriche e virali, correnti d’aria e fumo di sigaretta sono alcune delle cause che possono determinarla. L’infiammazione si presenta come un’occlusione delle ghiandole sebacee intere alle palpebre. Queste appaiono irritate, determinando rossori, gonfiori, bruciori, pruriti, lacrimazioni eccessiva o al contrario secchezza, sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio e fastidio alla luce. Per risolvere l’infiammazione delle rime palpebrali è necessario intervenire con pomate, medicinali antivirali, lacrime artificiali, colliri antibiotici e interrompere momentaneamente l’uso di lenti a contatto e di cosmetici.
Orzaiolo
Tra le infiammazioni agli occhi più diffuse rientra anche l’orzaiolo, problematica che colpisce le palpebre e può comportare diversi fastidi. Si tratta di un’infiammazione delle ghiandole delle palpebre: questa si presenta come una formazione nodulare arrossata, purulenta e dolorosa che può essere interna, riguardando le ghiandole di meibomio, oppure esterna, coinvolgendo le ghiandole sebacee delle ciglia.
L’orzaiolo viene determinato da un’infezione batterica da Stafilococco aureo e appare come un ascesso, simile a un piccolo granello. Questa patologia viene determinata da una scarsa igiene del viso e delle mani, dall’uso di lenti a contatto non disinfettate in modo adeguato, da un sistema immunitario indebolito, dalla presenza del diabete e in conseguenza di una blefarite. L’infiammazione tende a guarire da sola, dovendo ricorrere se persiste a dei colliri antibiotici. Un accorgimento importante è non toccare l’ascesso né tanto meno schiacciarlo: fino alla sua scomparsa è meglio evitare make-up e lenti a contatto e per accelerare la sua risoluzione effettuare degli impacchi caldi più volte al giorno.
Infiammazione della cornea
Altra problematica che può colpire gli occhi è l’infiammazione della cornea. Questa non è altro che una membrana trasparente posta sulla parte anteriore dell’occhio che quando si irrita fa percepire dolori, dovendo fare i conti con occhi rossi, vista offuscata e fastidio alla luce forte. Le cause di questa infiammazione sono diabete, sistema immunitario indebolito, batteri, virus, funghi, agenti patogeni e liquidi contaminati. Oltre che infettiva, l’infiammazione della cornea può essere dettata da un’eccessiva esposizione agli schermi, da agenti meccanici, come le lenti a contatto, dall’alcol e dalla secchezza degli occhi. Qualora questa problematica sia dettata da fattori virali deve essere trattata con agenti virostatici, mentre se è batterica con colliri antibiotici.
Malattia dell’uvea
Gli occhi possono essere colpiti anche dalla malattia dell’uvea, consistente in un’infiammazione parziale oppure totale di questa area. L’uvea è una tunica vascolare dell’occhio che è collocata tra la retina e la cornea. L’infiammazione può essere determinata da batteri, traumi, virus e parassiti, ma anche da malattie sistemiche e traumi perforanti. Per quanto riguarda i sintomi si presenta con una sensibilità eccessiva alla luce, visione offuscata, dolore all’occhio, arrossamento e miodesopsie. Per trattare questa patologia si ricorre a colliri con cui dilatare le pupille e pomate antinfiammatorie con cortisone.
Altre infiammazioni agli occhi
Tra le altre problematiche che possono coinvolgere gli occhi rientrano le infezioni oculari causate da virus, batteri e funghi. Inoltre, si possono presentare infiammazioni dei sacchi lacrimali, dettate dall’occlusione dei dotti lacrimali, e dell’iride: in quest’ultimo caso si parla spesso di irite idiopatica, ovvero le cui cause non sono note, ma le ragioni che la determinano possono essere anche meccanismi genetici e immunitari, infezioni o traumi. Se non è causata da traumi, questa infiammazione è determinata dalla presenza di una proteina specifica, la HLA-B27, causa di malattie sistemiche. Questa infiammazione si presenta con dolori oculari, fastidio alla luce, offuscamento della vista e visione di macchie: per il suo trattamento vengono usati farmaci corticosteroidi, somministrati sotto forma di colliri o per via orale, mentre se è dettata da un’infezione batterica si ricorre agli antibiotici.
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