Non avete mai avuto la fortuna di ammirare il fascino delle scogliere di Moher? Allora preparate le valigie: scoprite perché vale davvero la pena di visitare questo angolo spettacolare d’Irlanda.
Le scogliere di Moher: un po’ di storia
Con quel loro paesaggio dai tratti marcatamente selvaggi e quelle proporzioni imponenti che richiamano alla mente il mondo di titani e ciclopi, le scogliere di Moher attirano turisti da ogni parte del mondo. Queste splendide ed altissime falesie che si affacciano sull’Atlantico hanno una storia antica: la formazione delle scogliere di Moher è infatti iniziata 320 milioni di anni fa. Il loro particolare aspetto è dovuto all’accumulo di terra, arenaria e detriti trascinati dalla corrente di un corso d’acqua che, proprio in quell’area, aveva la sua foce sull’oceano. Quello che – milioni di anni fa – era il fondale marino in corrispondenza del delta del fiume, oggi è lo spettacolo naturale imperdibile per tutti gli amanti degli orizzonti mozzafiato. Il materiale accumulato in tutto questo tempo ha dato vita a questi strapiombi particolarmente elevati: vi basti pensare che nel punto più alto, a Knockardakin, le scogliere di Moher raggiungono i 217 metri. Nell’area più a sud di queste falesie, e più precisamente a Hag’s Head – cioè, Capo della Strega – lo strapiombo si riduce a circa 120 metri.
Informazioni utili sulle scogliere di Moher
Le scogliere di Moher si trovano nella contea di Clare, nell’area sud-occidentale dell’Irlanda. Le località più prossime a questo splendido luogo naturalistico sono i villaggi di Liscannor – sul lato meridionale, a circa 6 km di distanza – e Doolin, che si colloca invece a circa 7 km più a nord delle falesie. È interessante notare come da quest’ultima località sia anche possibile raggiungere le famose isole Aran, citate nella celebre canzone «Il cielo d’Irlanda» di Fiorella Mannoia, che si trovano un po’ più a nord rispetto alle scogliere di Moher. Le falesie si estendono per circa 14 chilometri di tratto di costa, con sentieri che regalano scenari molto suggestivi, sebbene in alcuni tratti siano particolarmente impervi e bisognerebbe evitare di percorrerli. A questo proposito, ricordiamo che, negli ultimi decenni, ci sono state diverse decine di morti presso le scogliere di Moher, a causa di comportamenti imprudenti durante le escursioni. Il percorso che si estende verso Doolin (nord), più impegnativo e consigliato agli amanti delle escursioni, si snoda per circa 8 km: per percorrerlo servono circa 2 ore e mezzo. Il tragitto che scende verso sud, in direzione di Liscannor, è invece meno faticoso (piuttosto in piano) ed è lungo circa 5 chilometri e mezzo, per circa un’ora e mezzo di cammino (due ore per un passeggio più rilassato). In questo ambiente naturale è facile avvistare numerose specie animali, come ad esempio la pulcinella di mare, gabbiani, cormorani, falchi e fregate. Le scogliere di Moher distano 266 km da Dublino: possono essere tramite l’autostrada M6, in circa 3 ore e 20 minuti. Le falesie possono essere raggiunte anche da Galway: in questo caso, si percorrono circa 75 km di National Primary Road (N67), in circa un’ora e mezzo. Infine, è possibile arrivare alla scogliere di Moher anche partendo da Cork: in questo caso, il viaggio dura circa due ore e mezzo, percorrendo 176 km sulla N20.
Alcune curiosità sulle scogliere di Moher
Un luogo tanto suggestivo non può che essere fonte di ispirazione di artisti e creativi: in effetti, alcune riprese di «Harry Potter e il principe Mezzo sangue» sono state girate qui. Le scogliere di Moher sono state anche lo sfondo di alcune scene del film «La storia fantastica». Anche gli Orphanage hanno celebrato la bellezza di questo luogo col loro brano «Cliffs of Moher». I Modena City Ramblers ne hanno cantato lo splendore nella loro canzone «Celtica Patchanka».
I migliori punti panoramici da visitare
Tra i punti panoramici più belli delle scogliere di Moher, ecco quelli che non dovreste dimenticarvi di visitare:
la Giant’s Cave, una grotta alta 100 metri;
la O’Brien’s Tower, una torre che si trova su uno dei tratti più alti delle scogliere, da cui si può godere di un panorama verso le isole Aran, il golfo di Galway e le cime delle Maumturk;
Il faraglione di Branaunmore (Breanan Mór) che, a seguito dell’erosione, si è staccato dalle scogliere e si trova di fronte alla O’Brien’s Tower;
Il Worm trail, un percorso in cui è possibile ammirare delle striature di roccia che riportano i segni della presenza di invertebrati, così come i fossili di goniatitida, dei molluschi presenti fino a circa 240 milioni di anni fa.
Non vedete l’ora di partire alla volta di questo verdeggiante angolo di Europa, dove rilassarvi tra una passeggiata e una sosta per ammirare il panorama? Non vi resta davvero altro da fare che preparare le valigie: le scogliere di Moher vi attendono!
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