Le più belle serie tv e i film da guardare a maggio all'insegna delle passioni

A ciascuno la sua passione: le proposte delle piattaforme di streaming e delle sale cinematografiche per un mese da batticuore
A ciascuno la sua passione: a maggio, film e serie tv parlano dritto al cuore di ognuno. Perché c’è chi ama perdersi tra corsie d’ospedale e diagnosi impossibili; chi si commuove davanti a drammi familiari; chi, invece, cerca solo l’adrenalina di un inseguimento o di una missione al limite dell’impossibile. Le passioni sono tante, diverse, personali e non c’è niente di meglio, per coltivarle, che immergersi in una buona storia. Esattamente come quelle che, a maggio, popolano il grande e il piccolo schermo: nuove uscite capaci di parlare a ogni tipo di spettatore, dal più romantico all’ appassionato di thriller, dall’ amante delle storie vere a chi sogna a occhi aperti con la fantasia. Tra anteprime attesissime, ritorni celebri e titoli sorprendenti, questo mese si rivela un terreno fertile per emozioni forti e coinvolgimenti totalizzanti. Serie che scavano nei legami più profondi, film che esplorano i sentimenti in tutte le loro forme — dall’amore più travolgente alla rabbia che brucia, dalla dedizione familiare alla ricerca di sé. Che si tratti di rincorrere sentimenti, inseguimenti o sogni, lo schermo — grande o piccolo che sia — diventa lo specchio dei desideri più autentici e regala storie che parlano a tutti in modo diverso. Un mosaico di passioni che, episodio dopo episodio, scena dopo scena, racconta la complessità del vivere… e del sentire. Pronti a scegliere la vostra passione?
Passione medical drama

Gli appassionati di E.R. e di Grey’s Anatomy lo sanno bene: c’è un mondo dietro le corsie degli ospedali. Un mondo che raccoglie sempre più adepti, curiosi di scoprire la vita segreta dei medici, quella che, tra un codice rosso e un altro, li porta a vivere gioie e dolori proprio come i loro pazienti. Il medical drama è da tempo al centro delle preferenze dei telespettatori e lo dimostra la vitalità del già citato Grey’s Anatomy, arrivato alla ventiduesima stagione (su Disney+) e la novità di Pulse, sbarcato su Netflix e già in odore di successo. Tra interventi chirurgici incredibili e innamoramenti più o meno segreti, la prima stagione della serie segue tematiche contemporanee – concentrandosi sulla tossicità di alcuni legami negli ambienti lavorativi che finiscono con importanti ripercussioni professionali – combinando elementi di dramma medico e intrecci personali e affrontando le sfide dei professionisti sanitari sia dentro che fuori l’ospedale. Soprattutto quando arriva un uragano…Sempre dagli Usa arriva il remake a stelle e strisce del “nostro” Doc (su RaiUno dal 27 maggio) che prevede alcuni cambiamenti necessari – a partire dal primario dell’ospedale che è una donna, interpretata da Molly Parker – ma che conserva l’essenza della trama originale con un risultato che ha già conquistato il pubblico americano.
La passione resta in famiglia

Una sorella resta sempre tale, anche quando il silenzio dura da anni perché ci si è ferite con parole che non si dimenticano. Ma nei momenti difficili, il legame di sangue torna a farsi sentire e si affrontano le prove insieme. Questo tema è al centro della miniserie Sorelle sbagliate (dal 29 maggio su Prime Video) che racconta il complesso rapporto tra due sorelle profondamente diverse e da tempo estranee. Chloe (interpretata da Jessica Biel, indimenticabile in The Sinner) è una donna affermata, con una famiglia e una carriera di successo, sposata con l’avvocato Adam (Corey Stoll), mentre Nicky (Elizabeth Banks) è una madre separata che combatte ogni giorno per restare sobria. La tragedia le costringerà a riavvicinarsi quando Adam verrà ucciso brutalmente. Composta da otto episodi, la serie è tratta dal romanzo bestseller di Alafair Burke e promette scintille.
New York che passione!

Fan di Sex and the City preparate i Cosmopolitan: dal 30 maggio torna su Sky e NOW la terza stagione di And Just Like That. Finalmente scopriremo se tra Carrie (Sarah Jessica Parker) e Aidan ci sarà una seconda — anzi, terza — possibilità. Lo ricordate, vero? Alla fine della scorsa stagione, lui se n’era andato proclamando che doveva “dedicarsi ai figli” (scusa classica, anche se detta con occhi azzurri e camicia di flanella). E a giudicare dal trailer, la situazione non è cambiata molto: Carrie riceve solo… cartoline bianche. Mistero, distanza o mancanza di inchiostro? Nel frattempo, la nostra eroina non si perde d’animo e si lancia in nuove avventure professionali. “La vita è una storia che scriviamo ogni giorno” dice il promo. Sì, ma stavolta vogliamo un finale degno di una commedia romantica. Altro che cliffhanger!
La passione danza…sulle punte

Un racconto sicuramente fuori dal comune, che affonda lo sguardo nella fragilità di un mondo come la danza, accendendone tutti i cortocircuiti. Tra tutù, ambizioni e budget risicati, scopriamo che anche l’eleganza ha le sue crisi di nervi. Ecco servita Étoile, disponibile su Prime Video, una serie ambientata tra le luci di Parigi e i grattacieli di New York, che racconta la crisi — economica, non certo di ispirazione — che attanaglia le due più rinomate compagnie di danza contemporanee. Il problema? Il pubblico latita, le poltrone restano vuote e l’arte, da sola, non basta a fare sold out. Serve un colpo di scena, un’idea brillante. E arriva: le due compagnie decidono di scambiarsi i ballerini di punta per scuotere un po’ le acque (e i botteghini). Ne nasce un racconto corale dove sogni, ambizioni e frustrazioni si muovono al ritmo delle coreografie: da una parte Jack (Luke Kirby), il pragmatico direttore americano, dall’altra Geneviève (Charlotte Gainsbourg), raffinata guida della compagnia francese e, nel mezzo, i ballerini “in trasferta” le cui storie personali si intrecciano tra pas de deux e colpi bassi al vetriolo.
La passione è tra i fornelli
Un viaggio tra cibo, storia e cucina fatto da uno degli attori più amati di sempre, Stanley Tucci, che intraprende un indimenticabile itinerario culinario tra cinque regioni italiane nella nuova serie National Geographic che debutterà il 19 maggio su Disney+, Tucci in Italy. Il risultato è un tour gastronomico d’autore, dove Stanley Tucci ci guida tra sapori, storie e personaggi d’Italia — dagli chef ai pescatori, dai cowboy agli artigiani – mescolando, grazie al tocco inconfondibile di National Geographic, paesaggi mozzafiato e racconti pieni di gusto, il tutto condito con la sua ironia elegante. “L’Italia è una festa per i sensi, e Tucci in Italy è un invito a tavola” ha dichiarato l’attore a margine della presentazione della serie che, in cinque episodi, spazia da banchetti senesi in Toscana a piatti futuristi in Lombardia, dalle tradizioni rustiche del Lazio ai profumi di montagna del Trentino-Alto Adige, fino ai trabocchi abruzzesi. Un’avventura culinaria fatta di sapori intensi, di incontri sorprendenti e, naturalmente, di tanta passione.
Una passione per le sette note

Atteso per il 30 maggio su Apple Tv+ Bono: Stories of Surrender, il documentario-evento che ci porta dietro le quinte del celebre one-man show di Bono e che è tratto dalla sua autobiografia Surrender: 40 canzoni, una storia e dal tour teatrale che l’ha accompagnata. Il film – firmato RadicalMedia e Plan B Entertainment, con la regia di Andrew Dominik – promette un viaggio intimo e potente nella vita di una delle rockstar più iconiche al mondo che si racconta senza filtri, mescolando parole, musica e un pizzico di quella “mischief” che lo ha sempre contraddistinto. Tra aneddoti personali, ricordi di famiglia, amicizie indimenticabili e la fede che lo ha guidato nelle sfide più grandi, l’artista apre il sipario su un percorso straordinario: da figlio a padre, da attivista a frontman degli U2. Il documentario, oltre a includere filmati esclusivi delle serate al Beacon Theatre, regala performance live in cui Bono reinterpreta i brani più iconici degli U2, quelli che hanno segnato la sua carriera e la sua vita. Un racconto sincero e coinvolgente che celebra una storia fatta di musica, amore e resilienza — esattamente come lui.
CINEMA, CHE PASSIONE!
FUORI di Mario Martone (dal 22 maggio)

In concorso al 78° Festival di Cannes dove rappresenterà l’Italia, Fuori è il film di Mario Martone liberamente ispirato dal romanzo autobiografico L’Università di Rebibbia che Goliarda Sapienza trasse dalla sua esperienza carceraria nell’istituto di correzione dove fu rinchiusa per avere rubato dei gioielli. Le dà voce e volto un’intensa Valeria Golino – già regista della fortunata serie L’arte della gioia, tratta anch’essa dal romanzo della scrittrice – che, tra le mura del carcere, entra in contatto con un gruppo di giovani detenute, scoprendo legami autentici e inaspettati che le cambieranno la vita. Relazioni che non si interrompono una volta uscita di prigione ma che, al contrario, diventano per Goliarda un antidoto al male di vivere e un’occasione per riprendere a scrivere, ritrovando se stessa e la voglia di vivere. Il carcere si trasforma così in un universo femminile denso di emozioni: tra dolore, complicità e libertà interiore, Goliarda affronta un viaggio profondo e trasformativo.
UNA FIGLIA di Ivano De Matteo (ora nelle sale)

Un genitore può smettere di fare il genitore? Sulla scia della fortunata serie di Netflix Adolescence, arriva sul grande schermo Una figlia, un dramma di famiglia incentrato sull’educazione dei più giovani che vede protagonisti Stefano Accorsi e Ginevra Francesconi, liberamente ispirato al romanzo Qualunque cosa accada di Ciro Noja. La giovane Sofia compie un gesto estremo e irreversibile, travolta da un’esplosione di rabbia e confusione legata a un lutto mai davvero elaborato: del resto, tanto nel film quanto nella miniserie, è l’incapacità di affrontare le proprie emozioni a segnare i destini più tragici. Ma qui non si tratta di cercare colpe, né di spiegare cause perché il cuore del racconto sta nel seguire i personaggi lungo un percorso di accettazione e consapevolezza, spesso oltremodo doloroso. Una figlia non si limita a scandagliare l’animo dei giovani protagonisti, ma allarga lo sguardo ai genitori che sono anch’essi esseri umani, fragili e imperfetti. È proprio questa normalità a colpire più di tutto perché il dolore più profondo nasce dall’improvviso riconoscersi in ciò che credevamo lontano. Eventi che pensiamo non ci possano riguardare, e che invece possono toccarci, da vicino, quando meno ce lo aspettiamo.
MISSION IMPOSSIBLE- THE FINAL RECKONING di Christopher McQuarrie (dal 22 maggio)
Siamo giunti all’epilogo – e ci mancherà moltissimo – delle epiche avventure di Ethan Hunt, l’agente segreto reso immortale da Tom Cruise. Mission: Impossible – Dead Reckoning (Part Two) segna l’ottavo e conclusivo capitolo della saga, pronto a concludere l’incredibile viaggio dell’agente più coraggioso della storia del cinema. Nel capitolo precedente, Ethan si era trovato sospeso, letteralmente, tra la vita e la morte, aggrappato a un treno che correva verso il vuoto ma, come sempre, aveva trovato il modo per salvarsi. Ora la missione si fa ancora più complessa: una pericolosa intelligenza artificiale diventata senziente deve essere fermata, mentre l’ombra di Gabriel (Esai Morales), emissario dell’Entità, minaccia ancora di oscurare il mondo. Ethan non sarà solo in questa battaglia: al suo fianco, l’ex ladra Grace (Hayley Atwell), pronta a scendere in campo con lui. Pronti a una scarica di adrenalina senza pari?
LA TRAMA FENICIA Wes Anderson (dal 28 maggio)
L’ultima fatica, attesissima, del regista-culto si sviluppa attorno a una saga familiare ricca di avventura, azione e mistero: al centro della storia c’è Zsa-zsa Korda, un magnate europeo interpretato da Benicio del Toro, che si trova a fronteggiare una banda di terroristi intenzionati a derubarlo del suo immenso patrimonio. Ma Zsa-zsa non è solo: ad aiutarlo nell’impresa c’è la sua unica figlia, Liesl, una suora novizia con un animo da Lara Croft, interpretata da Mia Threapleton. Insieme a loro Bjorn, il loro tutore (Michael Cera), pronto a mettersi in gioco. Una pellicola che promette molto e che non deluderà i fan dello stile à la Wes Anderson, con situazioni familiari surreali, un’estetica raffinata e, naturalmente, un cast stellare.
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