Stella di Natale: cura, fioritura e potatura
È probabilmente “la pianta delle feste natalizie” e continua a essere amata. La Stella di Natale affascina per la sua bellezza, per il suo colore e per la sua presenza estetica notevole. Prendersene cura non è complesso e con i giusti accorgimenti sarà possibile mantenerla in salute e farla fiorire anche per tutto l’anno. Quando arriva lei l’atmosfera di casa si trasforma immediatamente in magia: con la Stella di Natale le feste hanno ufficialmente inizio! Scopriamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere sulla sua cura, sulla sua fioritura e su tutto ciò che la riguarda.
Stella di Natale: la pianta perfetta delle festività
Considerata simbolo di purezza dagli Aztechi, la Stella di Natale è una pianta perenne originaria del Messico facente parte delle Euphorbiaceae. In natura è in grado di raggiungere anche i tre metri di altezza, ma in Italia si coltiva soprattutto in vaso, dove solitamente non arriva al metro. Il nome “stella” lo si deve alla forma delle sue foglie superiori, simili a petali, che tecnicamente si chiamano “brattee”, ossia foglie in grado di subire una suggestiva trasformazione cromatica. I fiori, i Ciazi, sono di piccole dimensioni e si trovano al centro delle brattee e la fioritura avviene durante la stagione invernale, la più fredda.
Come coltivare la Stella di Natale: cura ed esposizione
Non ci sono grosse difficoltà nella gestione della Stella di Natale, ma una premessa è doveroso farla: è una pianta delicata e come tale ha bisogno di alcuni accorgimenti fondamentali per sopravvivere. Partiamo dalle basi: se la si riceve come regalo di Natale o se la si regalasse proprio per questa occasione, bisognerebbe posizionarla in un ambiente luminoso non a stretto contatto con i raggi solari. Detto ciò, l’esposizione ideale della Stella di Natale in questo periodo dell’anno sarebbe in casa, lontana da fonti di calore e luce dirette (no davanti alle finestre) per evitare i fastidiosi sbalzi di temperatura. Questa pianta, infatti, non sopporta temperature sotto i 12-15°, gradi che possono diventare per lei letteralmente fatali. Qual è, quindi, la temperatura ideale della Stella di Natale? Tra i 14 e i 22°: scegliete una stanza fresca e luminosa, ma andranno bene anche le scale o la veranda, ma fate sempre molta attenzione alle correnti d’aria fredda.
Stella di Natale: annaffiatura
La Stella di Natale ha bisogno di irrigazioni periodiche non esagerate. Cercate di tastare sempre il terreno prima di procedere con l’annaffiatura ogni due o tre giorni, regolandovi sempre in base all’umidità del terreno. È importante che questo non si secchi mai completamente ma resti fresco il giusto senza però essere bagnato in modo eccessivo: la conseguenza? Il marciume delle radici. Nel caso in cui l’aria dell’ambiente in cui la Stella è esposta sia particolarmente secca, potreste pensare di nebulizzare un po’ di acqua direttamente sulle foglie.
Concimazione e terreno: quale scegliere per la Stella di Natale
La Stella di Natale preferisce un terriccio universale per piante in vaso. Questo perché ricco di fertilizzante organico e piuttosto drenante, quindi ottimo per il suo benessere vitale. Per quello che riguarda la concimazione, è possibile utilizzare un concime organico in polvere o eventualmente anche liquido, ma è importante che la sua quantità di fosforo sia superiore a quella di azoto e potassio. In questo modo si stimolerà in modo positivo la fioritura della pianta. Il concime sarebbe meglio applicarlo almeno una volta al mese.
La fioritura della Stella di Natale: tutti i segreti da sapere
La meraviglia della sua fioritura si osserva nel periodo invernale, in particolare a dicembre. È proprio in questo periodo dell’anno che la Stella di Natale fiorisce con stupende brattee colorate rosso fuoco! Tuttavia, non tutti sanno che i veri fiori di questa pianta perenne sono rotondi, piccolissimi e di colore giallo e si trovano al centro della corona di queste meravigliose foglie. Passato il mese della fioritura, la Stella di Natale comincia a modificarsi: verso febbraio i fiori centrali e le foglie iniziano a scolorirsi, gli steli diventano più sottili e le stesse foglie o si seccano, o cadono. Che cosa fare a questo punto? La reazione principale è sempre e solo una: pensare che la pianta stia morendo e, di conseguenza, buttarla. Assolutamente no! Cosa fare, quindi? Potare…e aspettare.
La potatura della Stella di Natale
Quando la vostra Stella di Natale avrà perso le foglie secche e avrà perso quindi anche il suo colore, è il caso di potarla. Più o meno sarà il mese di marzo ed è qui che dovrete preoccuparvi di tagliare fino alla prima foglia sotto le brattee. Una volta fatto questo importantissimo passaggio, sarà ora per la vostra Stella di Natale di “riposare”. Molti esperti consigliano di rinvasare la pianta verso aprile-maggio e di posizionarla all’ombra durante l’estate, periodo che sarà per lei di grande vita e anzi, sarà proprio durante la stagione calda che cominceranno a vedersi i primi segni di ricrescita. In questo momento l’attenzione dovrà essere massima: sì alle annaffiature costanti e all’osservazione del terreno e attenzione anche alla luce del sole. Una volta arrivato settembre (e per tutto il mese di ottobre), la Stella di Natale dovrà essere posizionata in un luogo completamente buio almeno dalle 5 di pomeriggio fino alle 7 della mattina successiva, mentre durante il giorno sarà possibile rimetterle nella sua solita posizione. Seguendo questi semplici passaggi avrete la possibilità di vedere una nuova fioritura colorata, luminosa e bellissima! Il buio sarà il suo migliore alleato tra settembre e ottobre: provare per credere!
Stella di Natale: malattie e difesa
La Stella di Natale è una pianta estremamente decorativa: elegante, delicata, cromaticamente perfetta per le feste, essa ha bisogno di cura, di amore e di tante piccole attenzioni non complesse. Oltre a ciò, che è la base, questa pianta perenne tinta di rosso deve essere difesa anche da alcune malattie che potrebbero colpirla. In particolare, bisogna fare molta attenzione ad alcuni insetti, tra cui il ragnetto rosso, gli afidi e la mosca bianca. Invece, tra le malattie più comuni della Stella di Natale ci sono la muffa grigia e il marciume. Per contrastarle sarebbe meglio trattare la Stella con prodotti specifici.
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