A cosa serve l’acido folico e chi dovrebbe assumerlo
L’acido folico ha un ruolo di primo piano nell’aiutarci a prenderci cura del nostro benessere: scopriamo insieme dove lo troviamo, di quanto ne abbiamo bisogno e tante altre info utili.
Che cos’è l’acido folico?
Col termine di acido folico ci riferiamo di solito alla più (comunemente) nota vitamina B9 – alcuni di noi si riferiscono a questa sostanza anche col termine «folati». A prescindere dal nome usato, questo micronutriente è noto per essere idrosolubile, cioè che non è possibile accumulare nel nostro organismo, e va quindi assunta in modo regolare con ciò che mangiamo ogni giorno. Oltre a ciò, ricordiamoci che il nostro corpo non è in grado di produrre da sé la vitamina B9: ecco perché è importante curare la nostra alimentazione, scegliendo alimenti che ce ne assicurano un apporto adeguato. A questo proposito, però, teniamo presente che la vitamina B9 non si mantiene intatta se sottoposta a fonti di calore elevato (cottura) e se esposta all’acqua si disperde.
Quali sono le sue funzioni e i benefici?
L’acido folico svolge molteplici funzioni di vitale importanza per il nostro organismo, tra le quali, la principale è il suo coinvolgimento nella produzione del DNA e dell’RNA. Oltre ad essere coinvolta nella sintesi degli acidi nucleici, la vitamina B9 è nota anche per favorire il metabolismo di diversi aminoacidi. I folati sono quindi coinvolti in primo piano nel processo dello sviluppo delle cellule, poiché supportano sia la divisione sia la crescita delle cellule. Ecco perché lo sentiamo spesso citare in relazione alla gravidanza: l’acido folico ha un ruolo molto importante per consentire uno sviluppo normale dell’embrione. Ritroviamo la vitamina B9 con un ruolo più o meno di primo piano anche nella creazione dei globuli bianchi e rossi, nonché nel metabolismo del ferro e di quello della B12. Non dimentichiamoci che anche l’apparato cardiovascolare trae beneficio dalla corretta assunzione di acido folico: quest’ultimo è messo infatti in relazione con una corretta gestione del livello di omocisteina, l’aminoacido che – se presente in quantità troppo elevata – si ritiene avere un ruolo in diversi problemi di natura cardiovascolare.
Qual è il dosaggio consigliato?
Le linee guida circa il dosaggio raccomandato di acido folico non sono identiche in tutti i paesi. In Italia, ad esempio, per una persona adulta – a prescindere dal sesso – si consiglia l’assunzione di 200 microgrammi al giorno di folati. L’uso del termine «folati» non è casuale, poiché fa riferimento all’assunzione di questo micronutriente tramite la dieta. Si parla infatti più propriamente di «acido folico» quando s’intende quello introdotto nel nostro organismo tramite il consumo di integratori. Gli Stati Uniti, invece, indicano un dosaggio consigliato per adulto pari a 400 microgrammi per giorno. Come abbiamo sottolineato in introduzione, un modello alimentare sano, vario ed equilibrato è imprescindibile per assicurare un corretto apporto di folati.
Esistono degli effetti collaterali in caso di sovradosaggio?
Ricordiamo che il corpo espelle tramite le urine l’acido folico presente in quantità eccessiva: per questo motivo, è difficile che si possano verificare effetti collaterali in caso di sovradosaggio. Solo in presenza di una concentrazione abnorme di acido folico nel sangue – un’eventualità molto difficile – potrebbero manifestarsi dei sintomi a livello renale.
La lista di alimenti ricchi di acido folico
Per non far mancare i folati al nostro organismo, ricordiamoci di consumare regolarmente questi alimenti ricchi di acido folico presenti nella seguente lista:
- le verdure come i broccoli, gli spinaci o la lattuga;
- i derivati animali come le uova e il latte;
- i legumi come i fagioli, i ceci o i piselli;
- i semi oleosi come le noci, i semi di zucca o le mandorle;
- gli agrumi, come i limoni e le arance;
- le frattaglie e, in modo particolare, il fegato.
Chi dovrebbe assumerlo?
In linea di principio, l’acido folico – cioè, la vitamina B9 nella forma di integratore – può essere necessario per coloro i quali devono assumere farmaci particolari (ad es. antiepilettici). Alle persone affette dal morbo di Crohn è spesso raccomandato il consumo di acido folico. In ogni caso, prima di decidere di consumare questi integratori, ricordiamoci di consultare sempre il nostro medico.
Vuoi commentare l’articolo? Iscriviti alla community e partecipa alla discussione.
Cocooners è una community che aggrega persone appassionate, piene di interessi e gratitudine nei confronti della vita, per offrire loro esperienze di socialità e risorse per vivere al meglio.
