Balconi di marzo, i fiori da piantare adesso

Con la bella stagione e le temperature miti si può iniziare a pensare a quali fiori piantare sul proprio balcone. E allora, mani nella terra per creare divertendosi la vostra oasi fiorita tra profumi e colori.
Quali tipi di fiori da balcone scegliere
Se si vogliono mettere dei fiori sul balcone è importante fare scelte assennate, in base alla sua esposizione e allo spazio disponibile. Uno degli aspetti da considerare è la quantità di sole a cui è soggetto lo spazio esterno della casa. Non tutti i fiori “reggono” tante ore di luce e calore. Un’ottima soluzione è quella di inserire nei vasi una base di piante sempreverdi che resistono al caldo e al freddo, in modo da poter coprire tutti i mesi dell’anno.
I bulbi da piantare in primavera
Prima di analizzare tutti i fiori must della primavera, un discorso a parte lo meritano i bulbi, che devono essere piantati a marzo ma fioriscono in estate. E’ un’ottima idea se si vuole lavorare in anticipo per poi avere in estate uno splendido balcone fiorito. I bulbi, una volta piantati non hanno bisogno di grandi cure, a parte innaffiarli con frequenza nelle prime settimane e posizionarli in un punto soleggiato. Tulipani, narcisi, giacinti sono i bulbi più facili da coltivare. Si mettono a terra a novembre, ma si possono piantare anche nella bella stagione per vederli sbocciare tra marzo e aprile. Tantissime le varietà disponibili: ve ne sono precoci o tardivi, per tempi di fioritura diversi. La regola importante è che i bulbi vanno interrati a una profondità tre volte la dimensione del diametro del bulbo stesso. Attenzione a quando si comprano…verificare sempre i tempi di fioritura.
I fiori perenni da balcone
Sono la soluzione ideale per chi desidera un balcone fiorito e profumato non solo durante bella stagione. I fiori da balcone perenni sono numerosi e, anche se sempreverdi, donano gradazioni cromatiche e nuance davvero sorprendenti, quasi meglio dei fiori primaverili. Dalla dolce primula alla reale peonia, parliamo di piante che non amano il caldo eccessivo e che ben resistono anche all’inverno. Ciascuna con le sue peculiarità ed esigenze, ma adatte anche a chi non ha il pollice verde. Possono essere piantate in vaso o a terra e vanno innaffiate con regolarità appena spuntano i primi germogli. Tra le specie “da vaso” la primula vulgaris, che cresce spontaneamente nel sottobosco e produce fiori gialli. Ha una fioritura molto precoce dopo l’inverno (tra gennaio e marzo), per poi scomparire nei mesi caldi. Le azalee che fioriscono da marzo a ottobre, di diverse tonalità del rosso e del rosa, non temono né il freddo né il caldo e sebbene preferiscono il giardino si adattano perfettamente anche in vaso con un terriccio acido e ben drenato. E’ importante annaffiarle regolarmente e abbondantemente. Le viole non amano il caldo umido e le temperature alte, vanno spostate all’ombra e bagnate poco e spesso. Le piantine si comprano in un qualsiasi garden center per poi rinvasarle a casa. Questo lavoro va fatto nel minor tempo possibile per non rovinare i fiori, che sono delicatissimi. Si riempie il vaso di metà terriccio per fiori e metà sabbia, utile per regolare il drenaggio dell’acqua. Non dimenticare di mettere in fondo al vaso qualche pallina di argilla, per evitare i ristagni.
Fiori da balcone “originali” e da parete
Per chi desidera dare quel tocco in più al proprio balcone, tra i fiori meno usuali ci sono la calipetite, dai fiori molto piccoli capaci di adattarsi a vasi di dimensioni più contenute che, accostati in serie, danno vita a un vero e proprio tappeto fiorito. La bidens ha un fogliame di un verde intenso e sorprende per la forma dei fiori: stelle dorate particolarmente scenografiche che nascono in primavera e “cadono” in autunno. E se l’idea è quella di ricoprire una parete di un terrazzo o balcone “tutta fiori”? Ecco la soluzione: il pisello odoroso, una pianta rampicante decorativa, che produce bellissimi fiori delicati e profumatissimi, che fiorisce da aprile a fine estate. Il momento migliore per seminarlo è proprio l’inizio della primavera. Ne esistono diverse varietà, alcune rampicanti, altre nane.
Gli strumenti utili per un buon risultato
Per fare un buon lavoro è indispensabile avere alcuni attrezzi e prodotti di base, che consentono di non sbagliare e di non dover riparare i danni in un secondo momento. Tra questi, sicuramente dei vasi di diverse dimensioni, una paletta per sistemare la terra, dell’argilla espansa da mettere sul fondo di ogni vaso prima di metterci il terriccio per evitare il ristagno di acqua, terricci con pH acido e basico, forbici a punta per sfoltire le radici delle piantine prima di invasarle, concimi specifici per ogni pianta, un sacco di compost, un telo per non sporcare, dei guanti e un annaffiatoio.
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