Ginnastica posturale: esercizi, benefici e controindicazioni

Il movimento è vita e, proprio per questo, è un pilastro immancabile lungo il corso di tutta la nostra esistenza. Con lo scorrere del tempo, tuttavia, si tende a diventare sedentari e ad accantonare lo sport, cosa che incide in modo negativo su mente e corpo. Raggiunta la terza età svolgere regolarmente attività fisica è molto importante, permettendo di contrastare numerose problematiche e patologie diffuse. Tuttavia, risulta cruciale scegliere la disciplina giusta, evitando quelle ad alta intensità oppure che comportino sforzi eccessivi: la ginnastica posturale rappresenta un’ottima opzione con cui dire addio alla sedentarietà e non solo, visto che ci aiuta a combattere patologie legate alla colonna vertebrale e in generale migliora la postura, incrementando la qualità di vita. Scopriamo di seguito in cosa consiste questa disciplina, tutti i suoi benefici e altri aspetti utili da tenere in considerazione.
Che cos’è e in cosa consiste la ginnastica posturale
Disciplina sempre più praticata dagli anziani, la ginnastica posturale punta a preservare la mobilità e a migliorare la postura e consiste in un insieme di esercizi volti a ristabilire l’equilibrio del sistema muscolo-scheletrico. I suoi movimenti hanno come obiettivo controllare e lavorare su muscolatura e postura, riducendo sensazioni di rigidità o di dolore in determinate aree del corpo. La ginnastica posturale è particolarmente indicata durante la terza età, tenendo conto che con lo scorrere degli anni la forza e il tono muscolare si riducono, l’equilibrio viene meno e possono insorgere problemi di flessibilità.
Grazie agli esercizi di ginnastica posturale si rafforzano i muscoli posturali e si riallinea la colonna vertebrale, contrastando problemi come l’osteoporosi, discopatie degenerative, dolori articolari e muscolari e la perdita della mobilità. La ginnastica posturale aiuta anche a potenziare l’equilibrio, aspetto fondamentale per ridurre cadute e infortuni, fonte di grande pericolo nei soggetti anziani, facendo percepire più sicurezza nello svolgimento delle azioni quotidiane.
Ginnastica posturale: per chi è indicata
Svolgere regolarmente la ginnastica posturale consente di dire addio a cattive abitudini posturali, causate da sedentarietà, oppure, dall’altro lato, da attività eccessiva o ancora problemi preesistenti della colonna vertebrale. Questa disciplina è estremamente benefica e può essere svolta per ridurre il dolore oppure in ottica di prevenzione. I suoi esercizi consentono di rafforzare la muscolatura implicata nel movimento e quella a sostegno della colonna vertebrale, essendo modulati a seconda del singolo caso.
Inoltre, questa attività è consigliata in caso di cervicalgia, lombalgia, sciatalgia, ernia del disco, scoliosi e artrosi e risulta molto benefica come tecnica di riabilitazione per il recupero dopo interventi al menisco oppure in caso di protesi all’anca o se si soffre di problemi alla cervicale.
La ginnastica posturale poggia sull’assunto secondo il quale l’organismo sta bene se rieducato, consentendo così di svolgere in modo corretto tutti i movimenti. Inoltre, si basa su alcuni elementi cardine: la qualità del movimento, visto che è più importante come si eseguono gli esercizi piuttosto che quante ripetizioni si svolgono, la respirazione, considerando che le pratiche sono coordinate con le fasi respiratorie, e la lentezza, il controllo e l’equilibrio, tenendo conto che i suoi movimenti necessitano di precisione, stabilità e fluidità.

I benefici della ginnastica posturale
I benefici della ginnastica posturale sono innumerevoli, contribuendo a migliorare in generale la qualità della vita: questa disciplina aiuta la mobilità e l’elasticità, aumentando la flessibilità e la resistenza delle articolazioni, e migliora le capacità cardio respiratorie, la forza, la coordinazione e l’equilibrio posturale. Nell’ambito di una sessione di ginnastica posturale si allena il corpo a tutto tondo, svolgendo esercizi volti a rinforzare i muscoli: tra i pregi di questa disciplina rientra proprio quello di aumentare la muscolatura, contrastando e migliorando patologie muscolo-scheletriche e la debolezza muscolare.
Con la ginnastica posturale si lavora sulla postura, prevenendo così patologie e disturbi e riducendo i dolori se presenti: oltre a questo, anche le funzionalità motorie traggono giovamento, visto che con i suoi esercizi si impara ad avere consapevolezza del corpo e a gestire i propri movimenti. Tra gli altri vantaggi della ginnastica posturale rientrano il fatto che potenzia l’elasticità muscolare, cosa che permette di contrastare tensioni muscolari e rigidità, rilassando la muscolatura, e riduce lo stress, incidendo positivamente sulla sfera emotiva della persona, visto che si lavora sulla muscolatura e la respirazione, aumentando il rilassamento e migliorando la serenità.
Gli esercizi di ginnastica posturale più comuni
Gli esercizi di ginnastica posturale sono innumerevoli e possono essere selezionati in base alle singole esigenze. Facili da svolgere, molti richiedono solo l’uso di un tappetino. Per quanto riguarda gli esercizi più comuni uno particolarmente efficace riguarda le spalle, rilassando i muscoli del collo: per eseguirlo bisogna poggiare la schiena al muro per poi flettere le gambe di 90 gradi, mantenendo la posizione per 30 secondi, ripetendo l’esercizio un paio di volte.
Per lavorare su spalle e collo ci si può sedere con le gambe incrociate, tenendo la schiena dritta, per poi portare i gomiti alle spalle ruotando le braccia in senso orario. Altro esercizio semplice, ma molto efficace riguarda il core: questo prevede di sdraiarsi sul tappetino sollevando gambe e spalle, che devono essere dritte e rigide, mantenendo la posizione e ripetendo per 5 volte questo movimento.
Tra gli altri esercizi utili con cui lavorare sulla colonna rientra un movimento che prevede di mettersi a carponi guardando il tappetino, per poi accovacciarsi stirando la schiena e restando in questa posizione. Un esercizio molto efficace per la schiena prevede di sdraiarsi supini, facendo aderire la zona lombare al pavimento, flettendo una gamba, tirandola al petto con il braccio opposto, restando in questa posizione per alcuni secondi e ripetendo successivamente l’esercizio dall’altro lato.
Ginnastica posturale e le controindicazioni
Per ottenere risultati la costanza è fondamentale quando si pratica la ginnastica posturale, come d’altronde in ogni disciplina. Mediamente si può eseguire una sessione di allenamento una volta alla settimana, visto che il lavoro svolto può essere impegnativo, dando all’organismo il giusto tempo di recupero. Attività estremamente benefica, la ginnastica posturale non comporta particolari controindicazioni. Tuttavia, per evitare di farsi male o di peggiorare i disturbi, è importante svolgere con attenzione i movimenti e selezionare gli esercizi, modulando l’attività in base alla propria condizione di partenza e il proprio livello di allenamento: un’ottima soluzione è affidarsi a un trainer, a un operatore di benessere oppure a un fisioterapista specializzato in questa disciplina.
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