Tocoferolo (Vitamina E): il miglior scudo contro i radicali liberi

Quando si parla di salute le vitamine ricoprono un ruolo fondamentale, agendo su più fronti e svolgendo funzioni variegate. Presenti in 13 tipologie, queste preziose alleate sono cruciali per lo sviluppo e il mantenimento di organi e tessuti, regolano molte reazioni chimiche ed energetiche, svolgono funzioni bio-regolatrici, agiscono in ottica di prevenzione, contrastando diverse patologie, e intervengono nella regolazione ormonale e sul sistema nervoso.
Nella rosa delle vitamine alcune racchiudono importanti proprietà antiossidanti essenziali per contrastare i radicali liberi. Tra queste una delle più diffuse ed efficaci è la vitamina E, nota anche come tocoferolo, che contribuisce al rinnovo cellulare, contrasta i radicali liberi, protegge l’organismo da smog e fumo, consente di assimilare le proteine, aiuta a prevenire patologie come il cancro e molto altro ancora. Approfondiamo di seguito nel dettaglio i benefici della vitamina E, in quali fonti si trova e altri aspetti utili da conoscere in merito a questo scudo contro i radicali liberi.
Cosa sono i radicali liberi e perché sono dannosi?
I radicali liberi sono molecole contenenti atomi di ossigeno che racchiudono nell’orbitale esterno un elettrone spaiato, cosa che le rende molto reattive e instabili. Note anche come Reactive Oxygen Species (ROS), queste particelle aggressive rubano dalle altre molecole un elettrone per raggiungere la stabilità, determinando un processo noto come ossidazione, responsabile di provocare danni a livello cellulare.
Sottoprodotti dei processi di respirazione cellulare, queste molecole di scarto sono responsabili dell’ossidazione cellulare, determinando l’invecchiamento e incidendo sulle difese antiossidanti. Normalmente l’organismo produce una quota di radicali liberi in modo incessante, per esempio quando il sistema immunitario agisce contro le infezioni o ancora nella sintesi degli ormoni: in alcune situazioni la loro azione è cruciale come nella contrazione dei vasi sanguigni. Tuttavia, ci sono casi in cui i radicali liberi sono generati in modo eccessivo, mettendo in pericolo la salute. I radicali liberi possono danneggiare molecole fondamentali delle cellule e quando non vengono neutralizzati dagli antiossidanti insorge una condizione nota come stress ossidativo, consistente in un disequilibrio chimico che, pur non essendo una malattia, determina l’insorgenza di patologie cardiovascolari, cancro, invecchiamento e infiammazioni.
Lo stress ossidativo si genera quando il corpo non produce abbastanza antiossidanti oppure questi non vengono assunti in quantità adeguate con l’alimentazione o ancora qualora la produzione di radicali liberi aumenta. Tra le ragioni che determinano un incremento di queste molecole di ossigeno instabili rientrano cattive abitudini di vita, come fumo, alcool, sedentarietà, alimentazione sbilanciata, stress eccessivo, esposizione all’inquinamento, determinate patologie, tra cui infezioni e neoplasie, procedure mediche specifiche, ad esempio raggi x e radioterapia, e assunzione di farmaci particolari. Oltre a essere responsabili dello stress ossidativo, i radicali liberi concorrono all’insorgere di malattie cardiovascolari, tumori, diabete, complicazioni a livello periferico e patologie croniche.
Il ruolo e i benefici del tocoferolo come scudo antiossidante
Per proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi, la vitamina E ricopre un ruolo cruciale. Insieme alle vitamine A, D e K, il tocoferolo fa parte delle vitamine liposolubili ed è un pilastro delle diete antinfiammatorie. Si tratta di uno dei più potenti antiossidanti in natura, che ricopre importanti funzioni fisiologiche, proteggendo le membrane dai radicali liberi e rallentando l’invecchiamento, e rigenerative, rinnovando i tessuti.
Nello specifico la vitamina E previene l’insorgere di tumori e malattie cardiache ed è alleata della salute della vista e della pelle, favorendone la rigenerazione cellulare e contenendo gli arrossamenti. Questa preziosa vitamina previene lo stress ossidativo, stimola il rinnovamento cellulare, aumenta l’attività dei neuroni, rallentando il declino del sistema immunitario e l’insorgere di patologie come l’Alzheimer. Inoltre, aumenta la resistenza dell’organismo, contrasta malattie infiammatorie, rappresenta un anticoagulante, aumenta il colesterolo buono ed è utile nei casi di ipertensione e ipercolesterolemia. Questa vitamina liposolubile e termolabile è uno strumento di assimilazione delle proteine, protegge l’organismo dall’inquinamento.

Le principali fonti di tocoferolo
Immagazzinata nel fegato, la vitamina E viene rilasciata in dosaggi contenuti quando è richiesto dall’organismo. Il tocoferolo è soggetto a un ciclo di assorbimento molto complicato, nella porzione mediale dell’intestino tenue, passando dal sistema linfatico al fegato. Proprio qui la vitamina viene inclusa nelle lipoproteine, in quantità più basse nelle HDL e più alta nelle LDL, per poi passare ai diversi distretti corporei dove svolge le sue funzioni antiossidanti.
Sensibile alla luce e alle temperature alte, in presenza di calore e sbalzi climatici la vitamina E tende a degradarsi. Molto diffuso negli alimenti, il tocoferolo si trova soprattutto in cibi ricchi di grassi tra cui noci, mandorle, arachidi, olio di oliva, di girasole e di mais, olive e verdure a foglie verdi, come spinaci, bieta e broccoli, cereali, semi di grano, mais, avocado, papaya, pesce azzurro, tuorlo d’uovo, latte, ceci e fagioli. Oltre ad assumere la vitamina E a tavola, è possibile ricorrere a integratori specifici e usare cosmetici ricchi di tocoferolo con cui nutrire la pelle in profondità, donandole luminosità, lucentezza e morbidezza.
Carenza o eccesso di vitamina E: le conseguenze
L’organismo richiede un fabbisogno giornaliero di tocoferolo pari a 8-10 mg. Quando la vitamina E è carente di solito questa condizione è associata alla malnutrizione, ma può essere anche alla base di problemi del metabolismo e del sistema nervoso. Nei giovani un ridotto apporto del tocoferolo è causa di difetti nello sviluppo.
Un eccesso di questa vitamina è molto raro e causa un aumento della pressione del sangue, condizione pericolosa per coloro che soffrono di ipertensione. Un incremento eccessivo della vitamina E può comportare criticità per coloro che hanno problemi di tiroide e conseguenze come stanchezza, nausea e problemi digestivi.
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