Visitare il Taj Mahal: guida completa alla meraviglia di Agra

Ci sono luoghi talmente suggestivi da essere unici al mondo e, proprio per questo, vale la pena visitarli almeno una volta nella vita. Uno di questi è sicuramente il Taj Mahal, costruzione sbalorditiva incastonata ad Agra, cittadina posta nel nord dell’India, parte dello stato di Uttar Pradesh, che con il suo fascino sublime richiama milioni di visitatori da ogni parte del mondo. Si tratta di un imponente monumento, annoverato tra le sette meraviglie del mondo e dal 1983 patrimonio dell’umanità Unesco. Scopriamo di seguito le sue caratteristiche e come organizzare una visita per scoprire da vicino questa incredibile location.
Taj Mahal: storia e caratteristiche della meraviglia del mondo
È alto 73 metri, è esteso per 17 metri, ci sono voluti 22 anni per terminarlo e 20 mila persone e mille elefanti per realizzarlo. Nel mondo non c’è nulla di simile al Taj Mahal, che si contraddistingue non solo per il suo aspetto stupefacente, ma anche per la sua storia unica: la sua costruzione affonda infatti le radici in un sentimento d’amore profondo che non conosce il tempo.
Il mausoleo è stato eretto per volere dell’imperatore Shah Jahan in seguito alla morte della terza moglie Arjumand Banu, la sua preferita, nota con il nome di Mumtaz Mahal, deceduta dopo il parto della loro figlia. Era il 1631 quando la tragedia si è consumata: a distanza di 6 mesi dalla morte di Mumtaz Mahal la sua salma è stata trasferita in una cripta, posta in un luogo dove sarebbe stata eretta la sua tomba ufficiale. È allora che l’imperatore decise di costruire il mausoleo più grande al mondo in cui custodire le spoglie della sua amata, dedicandole l’immensa struttura. L’imperatore era solito chiamare la terza moglie Taj Mahal, che significa letteralmente “Corona del Palazzo”, scegliendo questo nome per l’opera in onore della terza moglie e che nella sua mente doveva essere senza eguali per rendere incancellabile il ricordo di Mahal.
La progettazione del complesso è associata all’architetto Ustad ‘Isa, anche se ancora oggi ci sono dei dubbi sul suo effettivo autore. Costruito oltre 350 anni fa, tra il 1632 e il 1654, il Taj Mahal è un capolavoro architettonico senza tempo, in cui gli elementi dell’arte indiana si fondono con quelli islamici e persiani: conosciuto a livello mondiale e simbolo di tutta l’India, per la sua realizzazione l’imperatore non ha badato a spese, coinvolgendo i migliori artigiani e architetti di tutto il mondo. Questa maestosa opera conta 5 parti principali, quali il portone, la moschea, il luogo di culto per i pellegrinaggi, la casa degli ospiti, il giardino e il mausoleo.
Il Taj Mahal è famoso per la sua struttura in marmo bianco, in cui sono incastonate 28 tipologie di pietre preziose differenti, che sono state importate da tutto il globo, e la sua composizione simmetrica.
Dopo secoli di abbandono il magnifico complesso ha visto una nuova luce grazie all’opera di restauro avviata nel 1899 da Lord George Nathaniel Curzon, dando la possibilità a innumerevoli visitatori di scoprirne le bellezze. Ogni anno l’architettura richiama moltissimi turisti che ne restano incantati: in India è diffuso un detto secondo il quale “chi visita il Taj Mahal, non lo lascerà più, perché resterà nel suo cuore, per sempre. …” e questo, unito alla sua storia, lo ha portato a essere considerato un simbolo di amore eterno.

Taj Mahal: come visitarlo
Esempio di architettura musulmana, il Taj Mahal è l’attrazione più visitata della zona, richiamando in media 3 milioni di visitatori all’anno. Il suo fascino sublime lo rende una tappa immancabile nell’ambito di un tour tra le meraviglie dell’India. Malgrado il complesso sia ampio, la sua visita non è molto lunga, richiedendo all’incirca un’ora. Per accedere a questa magnifica opera di architettura ci sono 3 aree di ingresso e uscita, ovvero Western Gate, Eastern Gate e Southern Gate (da questa è possibile solo uscire), potendo scegliere se optare per una visita guidata.
Appena si arriva al Taj Mahal si resta estasiati dal suo fascino ammaliante, che riempie gli occhi di bellezza con la sua splendida struttura in marmo bianco, le sue cinque cupole e i quattro minareti. Entrando all’interno del mausoleo si può visitare una sola stanza alla quale si accede dovendo togliere le scarpe. Alla destra si trova la casa per gli ospiti, chiamata Mehmaan Khan, realizzata in arenaria rossa, colore in contrasto con il bianco del mausoleo, e a sinistra la moschea, Mehmaan Khan, che è preceduta da un museo in cui sono raccolti progetti e informazioni inerenti la costruzione del complesso e opere create all’epoca dell’Impero Moghul. Si possono poi visitare i giardini che circondano tutto il monumento, resi unici da fontane, viali, canali e aiuole.
Considerando quanto il Taj Mahal sia preso d’assalto dai turisti, per visitarlo è importante arrivare nella location al mattino presto oppure dopo le 17. Per quanto riguarda il biglietto questo può essere acquistato nei pressi della struttura, oppure sul sito dell’Heritage Monuments of India, e il suo costo è di 1.100 rupie (ovvero 12,46 euro) per visitare il complesso, a cui aggiungere 200 rupie (ovvero 2,26 euro) per entrare nel mausoleo.

Taj Mahal: quando è aperto, come raggiungerlo e i divieti previsti
Il Taj Mahal è aperto tutti i giorni, escluso il venerdì, da 30 minuti prima dell’alba fino a mezz’ora dopo il tramonto, quindi indicativamente dalle 6/7 del mattino alle 17/18 del pomeriggio. Il complesso è raggiungibile in treno, auto, autobus, auto e taxi, tenendo conto che i veicoli possono avvicinarsi fino a 500 metri dal complesso dovendo quindi, una volta arrivati ad Agra, spostarsi con un risciò a pedali oppure un autobus. Considerando che la città è piuttosto caotica ci si può affidare a tour operator che organizzano il trasporto privato nel sito.
Un aspetto da non sottovalutare è come vestirsi per visitare l’architettura: il clima qui è molto caldo ed è quindi consigliato indossare qualcosa di leggero e traspirante, tenendo conto che se si visita la moschea le donne dovranno coprire testa, gambe, spalle e ginocchia. È consigliato optare per un paio di scarpe facili da togliere visto che, se si visita il mausoleo all’interno, queste dovranno essere tolte. Durante la permanenza nella struttura ci sono una serie di restrizioni da rispettare, tra le quali per esempio negli interni del mausoleo non mangiare, bere, fumare e scattare fotografie, dovendo tenere gli smartphone spenti o in modalità silenziosa.
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