Protesi ginocchio: benefici e tempi di recupero
La protesi al ginocchio è uno degli interventi più eseguiti in ortopedia. Serve a migliorare la qualità della vita di chi soffre di dolore cronico o gravi limitazioni nei movimenti. Negli ultimi anni le tecniche chirurgiche e i materiali utilizzati sono molto migliorati, rendendo l’operazione sempre più sicura ed efficace. Di seguito vediamo quali sono i principali benefici della protesi al ginocchio e quanto tempo serve per tornare alle normali attività.
Che cos’è la protesi al ginocchio
La protesi al ginocchio, innanzi tutto, è un impianto artificiale che sostituisce le parti danneggiate dell’articolazione. Può essere totale (quando si sostituisce tutto il ginocchio) o parziale (solo una parte dell’articolazione).
L’intervento è consigliato a chi soffre di artrosi avanzata, artrite reumatoide o ha subito traumi gravi che compromettono il movimento e causano dolore costante.
Quando la protesi è necessaria
Il medico ortopedico propone la protesi quando altri trattamenti non sono più efficaci. Prima dell’operazione, infatti, si tenta di controllare i sintomi con fisioterapia, dieta equilibrata (per favorire la perdita di peso e dunque il carico sulle ginocchia), farmaci antinfiammatori, infiltrazioni di acido ialuronico o cortisone.
Se il dolore resta forte e la mobilità si riduce, la protesi diventa la soluzione migliore per tornare a camminare senza sofferenza.
Benefici della protesi al ginocchio
L’intervento offre molti vantaggi, sia fisici che psicologici. Ecco i principali:
- Riduzione del dolore: dopo la completa guarigione, la maggior parte dei pazienti non avverte più il dolore cronico che li limitava.
- Migliore mobilità: il ginocchio torna a piegarsi e a muoversi in modo naturale, permettendo di salire le scale, camminare e fare piccole attività quotidiane.
- Maggiore autonomia: si può tornare a una vita attiva, con meno bisogno di bastoni o altri supporti
- Miglior qualità della vita, in generale: dormire, lavorare e fare sport leggeri diventa più facile e piacevole.
- Durata nel tempo: le protesi moderne possono durare anche 15-20 anni, a seconda dell’età e dello stile di vita del paziente.
Tempi di recupero dopo l’intervento
Il recupero post operazione varia da persona a persona, ma in generale segue tappe ben precise:
- Nei primi giorni il paziente inizia a muovere la gamba già poche ore dopo l’intervento, con l’aiuto del fisioterapista.
- Nella prima settimana si inizia a camminare con l’ausilio di stampelle.
- Nelle prime 4-6 settimane si lavora sulla forza muscolare e sulla flessibilità del ginocchio.
- Dopo 2-3 mesi la maggior parte delle persone cammina in modo autonomo.
- Dopo 6 mesi si può tornare a una vita quasi normale e tornare a praticare attività leggere come nuoto, bicicletta o passeggiate.
Il recupero completo può richiedere fino a un anno, soprattutto per chi parte da una condizione fisica compromessa.
Fisioterapia, riabilitazione e possibili complicanze
La fisioterapia è fondamentale per ottenere buoni risultati. Gli esercizi servono a rinforzare i muscoli della coscia e della gamba, migliorare la stabilità articolare e recuperare la completa estensione e flessione del ginocchio. Seguirla con costanza riduce il rischio di complicazioni e accelera il ritorno alla vita normale.
Nel percorso, però, possono anche verificarsi alcune rare complicazioni, come ad esempio infezioni, rigidità articolare, trombosi venosa, dolore persistente. Scegliere un centro specializzato e seguire attentamente le indicazioni del medico riduce molto questi rischi.
Come mantenere i risultati
Dopo il recupero, è importante adottare uno stile di vita sano che non vada in contrasto con la protesi. Importante dunque mantenere il peso forma e praticare un’attività fisica regolare ma non traumatica (ok a camminata, cyclette e nuoto). Evitare quindi sport di contatto o movimenti bruschi (calcetto, basket e simili) ed effettuare sempre controlli periodici dall’ortopedico. Queste abitudini aiutano a preservare la protesi e a mantenerla efficiente per molti anni.
La protesi al ginocchio, dunque, oggi rappresenta una soluzione sicura e altamente efficace per chi soffre di dolori articolari cronici. Con un intervento mirato, una buona riabilitazione e uno stile di vita sano e attivo, è possibile tornare a camminare senza dolore e con una nuova libertà di movimento. Con pazienza e attenzione, tramite questa operazione è possibile riacquistare non solo la funzionalità dell’articolazione, ma anche un ottimo livello di qualità della vita.
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